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Li Calzi e Manghi: “Davis a Bologna frutto di un grande lavoro di squadra”

L’approdo a Bologna della Coppa Davis è frutto della sinergia fra tante realtà diverse, territoriali e nazionali. A evidenziare i vari meriti, nella conferenza stampa di presentazione, sia Roberta Li Calzi (assessore allo Sport del Comune di Bologna) sia Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia-Romagna

17 marzo 2022

Bologna e l’Emilia-Romagna, alla nazionale italiana di Coppa Davis, portano bene. In città l’Italia ha vinto cinque volte su cinque, in Regione otto su nove: statistiche che rendono ancora più prezioso l’arrivo della manifestazione all’Unipol Arena per i prossimi cinque anni. Un approdo nel quale, oltre alla FIT, hanno creduto fortemente anche la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Bologna.

Stiamo dando insieme una bella notizia – ha detto Roberta Li Calzi, assessore allo Sport del Comune di Bologna – per la quale vanno ringraziate tante figure. In primis il Comune di Bologna, nella persona del sindaco Matteo Lepore. Un grande grazie alla Regione Emilia-Romagna, al presidente Stefano Bonaccini e al dottor Giammaria Manghi. Il gioco di squadra che ci differenzia è il nostro valore aggiunto: sia nell’organizzazione di eventi sia nella collaborazione quotidiana che ha l’obiettivo di valorizzare lo sport. Mi complimento anche con il presidente della FIT Angelo Binaghi e con tutti coloro che hanno partecipato a questa organizzazione, compreso il mio collega Mattia Santori, consigliere delegato ai grandi eventi sportivi, che ha fatto davvero un lavoro molto prezioso”.

“Permettetemi anche una parentesi personale: sono molto emozionata di essere a questo tavolo, seppur virtuale, con una grande campionessa come Valentina Vezzali. Lo dico da sportiva, che adesso ricopre un ruolo molto importante: quando è la passione sportiva a fare da motore, è sempre un valore aggiunto".

Bologna è orgogliosa di ospitare un evento di questo tipo: nella nostra città il tennis di alto livello non si vede da tanti anni, ma ci attende un ritorno in grande stile. Speriamo che a Bologna la nostra nazionale e i nostri atleti possano ottenere dei grandi risultati. Per adesso è già stato un grande risultato riuscire a portare questo evento nella nostra città. Bologna ci metterà il tifo, che rappresenta una componente importante dello sport, mentre l’evento promette una grande valorizzazione del patrimonio di Bologna, della città metropolitana e in generale della nostra regione. Sono molto orgogliosa”.

Grande soddisfazione anche da parte di Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza della Regione Emilia-Romagna. “Si tratta di un grande momento per la Regione Emilia-Romagna – ha detto –, perché l’approdo a Bologna di un evento come la Coppa Davis è un risultato importantissimo ottenuto grazie a un grande lavoro di squadra. Abbiamo ottenuto un risultato di alto profilo che va ad arricchire ulteriormente l’insieme di eventi che la Regione proporrà per il 2022".

"Hanno partecipato tante realtà diverse - ha continuato -: la Regione col presidente Bonaccini, il Comune, la FIT di Angelo Binaghi e anche il Governo Italiano, nella figura di Valentina Vezzali. La presenza del Governo impreziosisce ulteriormente questo accordo. Mi permetto infine anche un ringraziamento particolare al consigliere federale Raimondo Ricci Bitti, grande espressione del nostro territorio e figura molto preziosa nel sodalizio che ci ha permesso di ottenere questo risultato”.

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