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Nuria e Raul di Torre del Greco, fratelli (pre-qualificati) d’Italia

Sono i Brancaccio: lei ha 20 anni ed è n.592 del mondo, lui ne ha appena compiuti 24 ed è n.354. Dopo l’adolescenza passata insieme in Spagna all’Accademia di David Ferrer sono tornati a casa e vincono ancora all’unisono: lo scorso anno lo scudetto di 2° categoria, quest’anno due tornei ITF in Turchia e la wild card per le qualificazioni degli IBI21

di | 06 maggio 2021

Nuria Brancaccio ha 20 anni, Raul nel ha compiuti 24 il 4 maggio

Nuria Brancaccio ha 20 anni, Raul nel ha compiuti 24 il 4 maggio

Ancora loro. Ancora Nuria e Raul Brancaccio. Come lo scorso anno quando hanno vinto i Campionati italiani di Seconda categoria a distanza di pochi giorni, così adesso che entrano insieme nelle qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia che prendono il via sabato 8 maggio a Roma, superando i tornei di qualificazione. Sono fratello e sorella, di Torre del Greco, la città del Corallo sul mare del Golfo, a pochi chilometri da Napoli. La città che ospitò Italia-Spagna di Coppa Davis nel 2005 con un giovanissimo Rafa Nadal già allora imbattibile in campo.
Nuria, 21 anni il prossimo 24 giugno, ha passato l’inverno a giocare i tornei ITF ad Antalya, in Turchia, tra finali e vittorie ( lei e Raul hanno vinto un torneo a testa in Turchia) che l’hanno spinta in classifica fino al n.592 Wta. Mai stata così in forma, a Formia nel mini-torneo di pre-quali, sui campi del Centro federale, ha battuto all’ultimo turno Bianca Turati, n.262 del mondo e fresca new entry in azzurro di Fed Cup, con un netto 6-0 7-6.

Così ho dimostrato che avevo ragione a dire che non partivo sfavorita - spiega orgogliosa Nuria, già al Foro Italico per prendere confidenza con i campi rossi romani -. Peccato ci sia ancora la pandemia in corso, altrimenti vi assicuro che sarebbero arrivati almeno un paio di pullman di tifosi da Torre del Greco e da Napoli a sostenermi”; tradizione questa che la Campania rispetta da decenni, già negli anni ‘80 con i sostenitori di Massimo Cierro, negli anni ‘90 con i napoletani di Rita Grande, poi con gli irpini di Cervinara di Potito Starace fino a qualche stagione fa.
Mai stata così in condizione Nuria: ha giocato 42 match in 9 tornei ad Antalya, ormai la sua seconda casa, vincendone 38, per poi arrivare a Formia e battere senza problemi Zantedeschi e appunto la Turati.

Ho concluso la mia esperienza nell’Accademia di David Ferrer in Spagna, che avevo cominciato a 13 anni, e sono tornata a casa, a Torre del Greco. Ma David ancora mi chiama perché ha sempre avuto fiducia nel mio tennis e ha creduto in me. Mi alleno al New Torre del Greco con l’ex Prima categoria Giancarlo Petrazzuolo e con Ciro Cardone e Alessio Concilio, lo staff che si segue e mi sostiene. Ad Alicante ho lavorato tanto e bene, ma allenarmi a casa mia è un’altra cosa”.
E adesso? Il sogno continua?
Io non metto limiti, certo superare le ‘quali’ sarebbe fantastico. Io ci provo, hai visto mai. Magari ci riesco insieme a mio fratello Raul”, commenta Nuria che ha quasi una sfida in corso con l’altro Brancaccio, anche lui in piena ascesa internazionale. “Ci stimoliamo a vicenda, se vince lui voglio vincere anche io e viceversa”.

Raul ha 24 anni compiuti da qualche giorno, oggi 354 Atp, e pronto per un salto di qualità che è nelle sue corde. A Tirrenia ha battuto prima Luca Nardi, poi nella sfida per la wild card delle quali, ha dominato Gian Marco Moroni, numero 249 Atp, lasciandogli appena 4 game. Un risultatone che lo lancia tra gli outisder anche nelle quali del Foro.

In queste giornate senza pubblico a sostenerlo c’era il fratello Marco, il terzo in casa Brancaccio, che lo seguirà con Nuria anche agli Internazionali.
Vincere lo scudetto tricolore di Seconda la scorsa estate è stata una iniezione di fiducia non da poco per me, ora di più con l’ingresso nelle quali del Foro, il segno evidente che con il mio staff, che è lo stesso di Nuria, stiamo lavorando con continuità”, aggiunge Raul che nel 2021 ha vinto anche lui, come dicevamo, già un ITF ad Antalya. Negli anni scorsi ha fatto tanto e bene nei challenger Atp (ne ha giocati 40) e nei tornei del tour ITF (con cinque vittorie), nel novembre 2018 sfiorò l’ingresso nei magnifici otto dello Junior Next Gen di Milano, cedendo solo all’ultimo turno delle quali contro Liam Caruana. Gli manca solo l’ingresso in un main draw di un torneo Atp Tour, meglio se un Masters 1000, meglio insieme a Nuria…

Lo sapevate che…

La mamma di Nuria e Raul è spagnola e la famiglia ha da sempre una casa a Javea, sulla costa a nord della provincia di Alicante dove i tre figli Marco, Raul e Nuria erano soliti passare tutte le vacanze estive.

Javea è il paese natale di David Ferrer e il luogo dove il campione spagnolo ha aperto la sua accademia insieme al fratello Javier.

Quando Raul aveva 16 anni e Nuria 13, Ferrer, che ne aveva intuito le doti, ha offerto a entrambi i ragazzi una borsa di studio per l’Accademia, dove sono rimasti per 6 anni, prima di tornare in Italia dove oggi si allenano.

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