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Il torneo del Country è tra i più apprezzati dalle tenniste italiane
di Fit Sicilia | 19 luglio 2021
Difficile, anzi impossibile, se sei a Palermo resistere ad alcune tentazioni, subito dopo aver fatto il proprio dovere sul campo da gioco, sia chiaro….
Le tenniste del circuito maggiore in gara al 32° Palermo Ladies Open, in corso di svolgimento fino al 25 luglio al Country Time Club, tra un allenamento sotto il sole cocente e la tensione del match di qualificazioni o main draw hanno tuttavia il tempo di ammirare l’irresistibile fascino della spiaggia di Mondello o di gustare un delizioso gelato in uno dei numerosi chioschetti presenti sul lungomare. Molto apprezzati anche, sia dalle azzurre ma anche dalle giocatrici straniere, i piatti preparati presso il ristorante del circolo di viale dell’Olimpo.
Il Palermo Ladies Open racconta anche tenere storie d’amore come quella tra la trentina classe 2002 Melania Delai e l’avolese Antonio Caruso, fratello del top 100 Atp Salvatore, anche lui tennista. Impossibile non intenerirsi dopo aver visto il bacio tra i due subito dopo il successo della giovane trentina al 1° turno del tabellone cadetto contro la britannica Murray Sharan. Per la cronaca la Delai è partita per Palermo all’ultimo momento, poiché ha ricevuto la notizia della wild card a poche ore dal sorteggio del tabellone.
Stesso destino per la ventiduenne palermitana Federica Bilardo. Anche lei ha beneficiato di un invito per le qualificazioni, cambiando all’ultimo momento programma. La tennista mancina fino a venerdì mattina era concentrata sulla preparazione di un 15.000 dollari in Egitto al Cairo.
Parole al miele verso il torneo di Palermo le ha espresse la ventiduenne romagnola Lucia Bronzetti, reduce dai quarti di finale al Wta 250 di Losanna:
“Sono felice di essere qui e di avere grazie alla Fit, al Country e al direttore del torneo Palma la possibilità di prendere parte ad un torneo come questo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la campana Nuria Brancaccio: “Giocare a Palermo è un onore, questo è un torneo di altissimo livello. Appuntamenti del genere ti aiutano a crescere più rapidamente, spero che per me possa essere un trampolino di lancio”.
Assente nel 2021 al Country la beniamina del pubblico del centrale Sara Errani la quale ha avuto la possibilità di accedere alle Olimpiadi. “Sarita” figurava nell’entry list del torneo palermitano. “Ho tanti ricordi, il più bello dei quali nel 2008 quando ho incamerato il mio primo titolo Wta. Vincerlo al Country è stato speciale, una grandissima emozione”.
Infine la licatese Dalila Spiteri. “Giocare questo evento, il mio preferito, è davvero un sogno. Mi alleno proprio qui alla Cinà Tennis Institute. Amo questo posto”.
Il capoluogo siciliano nel 2017 aveva portato bene alla milanese Lisa Pigato, presente a Palermo. La promettente tennista lombarda in quell’anno si aggiudicò il torneo Itf junior svolto al Ct Palermo.
Ma un torneo di caratura internazionale senza i volenterosi ballboys non potrebbe esistere, eccezion fatta per un certo periodo subito dopo la ripresa post lockdown avvenuta lo scorso agosto proprio su questi campi.
Quello dei raccattapalle, coordinati al Palermo Ladies Open dal maestro Fabrizio Ferrera, è un lavoro oscuro ma come detto prima fondamentale.
Nel 2020 i ballboys erano tutti over 18 e massimo tre in campo, quest’anno invece sono di età minima di 14 anni con la presenza di sei unità sul campo centrale e quattro sugli altri due campi.
Per quanto concerne i giudici di linea, spicca la presenza di Alejandro, nato in Spagna, maestro di tennis e padel.