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Passaro conquista Trieste: primo Challenger e best ranking

Il perugino entrerà per la prima volta tra i primi 150 del ranking ATP grazie al successo nel Challenger 100 triestino. In finale ha sconfitto in rimonta il cinese Zhang

di | 24 luglio 2022

Francesco Passaro premiato da Antonio De Benedittis, presidente FIT Friuli-Venezia Giulia; Federico Pastor, presidente Tc Triestino; e Luigi Matarazzo, direttore generale navi mercantile Fincantieri

Francesco Passaro premiato da Antonio De Benedittis, presidente FIT Friuli-Venezia Giulia; Federico Pastor, presidente Tc Triestino; e Luigi Matarazzo, direttore generale navi mercantile Fincantieri

Buona la quarta per Francesco Passaro che alla quarta finale in stagione e in carriera conquista il primo titolo Challenger. Il 21enne perugino si aggiudica il "Città di Trieste Challenger", torneo di categoria 100 dotato di un montepremi da 90.280 euro andato in scena sui campi in terra battuta del "Tennis Club Triestino".

Numero187 della classifica ATP (suo best ranking) ma destinato a guadagnare una quarantina di posizioni da lunedì prossimo, Passaro ha sconfitto 46 63 63 il qualificato cinese Zhizhen Zhang (n. 239 del ranking), vittorioso al secondo turno su Marco Cecchinato (n. 147 ATP, quinto favorito del seeding e destinatario di una wild card, battuto per la seconda volta su due finali Challenger in stagione. Con questo risultato, Passaro entrerà per la prima volta tra i primi 150 del mondo.

Passaro perde il servizio due volte nei primi due turni di battuta, e così vanifica il controbreak del 2-2 maturato con l'aiuto di un netto errore in lunghezza di diritto del cinese (2-2). Il perugino chiude il set con il 22% di punti vinti con la seconda al servizio, un fattore alla lunga più determinante della resa migliore con la prima.

Passaro, sconfitto nell'unico precedente confronto diretto in rimonta al primo turno del Challenger di Perugia l'anno scorso, riesce nel secondo set a sfruttare a suo favore la maggiore irregolarità del cinese dal lato del diritto. Zhang persegue un tennis propositivo, punta a prendere campo con i primi colpi dello scambio, ma in risposta e quando accelera dal centro tende a perdere la misura del colpo.

È proprio una risposta lunga contro una seconda a chiudere il secondo set che il perugino ha completato con sei ace, il 76% di punti vinti al servizio con la prima e il 66% con la seconda. Numeri che danno la misura di un cambio di passo. L'azzurro ha alzato il livello nel secondo set, si è mostrato più affidabile e più sicuro al servizio e di conseguenza più sciolto nei turni di risposta.

L'effetto si trascina anche nel terzo. L'azzurro vince otto dei primi dieci punti, allunga poi 3-0 con due break di vantaggio. Sembra però avvertire la tensione, tanto che il cinese recupera completamente lo svantaggio, ma nel finale è Passaro ad accelerare e chiudere al secondo match point.

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