Chiudi
L'azzurra si aggiudica il “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem”, torneo WTA 250 disputato in Marocco, nella sua prima finale sul tour maggiore. Sconfitta la statunitense Claire Liu
di Marco Mazzoni | 21 maggio 2022
Il sorriso che illumina il volto di Martina Trevisan dopo aver trasformato il match point della finale è la foto più bella per siglare il torneo di Rabat 2022. La 28enne fiorentina corona una settimana da sogno vincendo il “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem”, torneo WTA 250 dotato di un montepremi di 251.750 dollari disputato sulla terra rossa di Rabat, in Marocco. Trevisan ha sconfitto la statunitense Claire Liu col punteggio di 6-2 6-1 in 1 ora e 32 minuti di gioco, con una prestazione notevole per qualità tecnica, intensità e grinta. Ha imposto il suo tennis vario e consistente, passando da difesa ad attacco e forzando la rivale a commettere troppi errori.
Trevi FOUNTAIN ????@MartinaTrevisa3 | #WTARabat pic.twitter.com/5J6dlA7XIb
— wta (@WTA) May 21, 2022
Liu inizia la partita al servizio, ma è Trevisan in risposta ad imporre la profondità dei suoi colpi. L'azzurra apre benissimo il campo col diritto incrociato per poi piazzare l'accelerazione in lungo linea, uno schema che le consente di strappare immediatamente il gioco di servizio alla rivale. Anche l'americana è molto aggressiva in risposta, trova un gran tempo sulla palla col rovescio e costringe l'italiana in difesa. Alla quinta chance, Liu ottiene il contro break, portandosi poi sul 2-1. Ogni gioco è una battaglia: è brava l'azzurra a salvarsi nel quarto game (cancella due palle break), trovando un parziale di sei punti di fila che le regala le chance per scappare di nuovo avanti. Liu sbaglia, 3-2 e servizio Trevisan. Martina annulla una palla del contro break e sul 4-2 spinge col diritto, molto carico di top spin, mandando in crisi la difesa dell'americana. La toscana strappa ancora il gioco di servizio a Liu e sul 5-2 serve per il primo set. Trevisan chiude 6-2 al quinto set point grazie a un errore di rovescio in risposta di Liu, in un gioco complicatissimo in cui ha annullato anche una delicata palla break.