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Agli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico una Jasmine in non perfette condizioni fisiche cede in due set dall’elvetica Teichman: Lucia sconfitta dalla colombiana Osorio
di Tiziana Tricarico | 10 maggio 2022
Ci si è messa anche la sfortuna - sotto forma di un problema al ginocchio destro - a complicare la vita a Jasmine Paolini, uscita di scena al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia (WTA 1000 - montepremi 2.527.250 dollari) sulla terra rossa del Foro Italico a Roma.
Nel match che ha aperto il programma sul Centrale Paolini, n.55 del ranking, è stata battuta 63 62, in un’ora e 21 minuti di partita, dall’elvetica Jill Teichman, n.29 WTA, giocatrice ostica e in grande spolvero, reduce dalla semifinale nel “1000” di Madrid la scorsa settimana. Sarebbe stata una sfida complicata anche in condizioni fisiche ottimali, visto il tennis estremamente potente della sua avversaria, ma l’azzurra ci ha meso il cuore, provandoci comunque fino in fondo.
Tra la 26enne di Castelnuovo di Garfagnana e la 24enne di origini spagnole (è nata a Barcellona) non c’erano precedenti. Jasmine ha provato l’allungo in partenza strappando la battuta alla mancina elvetica nel terzo gioco e confermando il vantaggio (3-1). Teichman però ha cambiato passo e con un parziale di cinque game di fila ha rimesso tutto a posto assicurandosi il primo set per 6-3.
Nel terzo gioco della seconda frazione, complici due errori consecutivi di diritto, Jasmine ha ceduto ancora la battuta (2-1) e al cambio campo ha chiesto l’intervento della trainer per un problema al ginocchio destro. Alla ripresa dell’incontro Paolini ha continuato ad avere difficoltà negli spostamenti: Teichman ha confermato il vantaggio (3-1) e Jasmine si è strappata con rabbia mista a frustrazione la fasciatura dal ginocchio. Al termine di un game combattuto, durato 12 punti, la tennista toscana ha subìto un altro break (4-1). Paolini non ha mai mollato ma senza poter contare sulla sua proverbiale velocità negli spostamenti si è ritrovata senza armi e Teichman ha chiuso 6-2 al primo match-point, su un diritto fuori misura dell’azzurra.
Nel pomeriggio è andata male anche a Lucia Bronzetti, n. 79 WTA (ennesimo “best ranking” di questa stagione), in tabellone con una wild card, eliminata 76(4) 63, in un’ora e 51 minuti di partita, dalla colombiana Camila Osorio, n.58 WTA, una che gioca un po’ come l’azzurra ma che sulla terra riesce ad essere un po’ più efficace.
Sfida inedita quella tra la 23enne riminese di Villa Verucchio - protagonista di una gran bella prima parte di stagione, illuminata dagli ottavi nel “1000” di Miami (dove è anche arrivata ad un punto dai quarti) - e la 20enne di Cùcuta. Primo set maratona durato oltre un’ora con Lucia messa in difficoltà dalle rotazioni, soprattutto di diritto della colombiana. Bronzetti, che colpisce piatto e pulito, dopo una buona partenza (2-0) non è riuscita a trovare il modo di staccare la sua avversaria. Ha ceduto la battuta per due volte di fila facendosi riagganciare e superare prima di mettere a segno il contro-break nel sesto gioco (3-3). Le due hanno continuato a darsele di santa ragione senza risparmiarsi ed il servizio è tornato ad essere determinante con la sola romagnola costretta a risalire da 0-30 nell’undicesimo gioco. Ed ha finito per decidere un tie-break che Osorio ha comandato fin dall’inizio, aggiudicandoselo per 7 punti a 4.
Galvanizzata la 20enne di Cùcuta ha continuato a spingere e ha preso un break di vantaggio anche nella seconda frazione al termine di un altro combattutissimo game da dodici punti salendo poi 3-0. La tennista allenata da coach Francesco Piccari è già stara brava nel quarto gioco ad evitare il doppio break recuperando da 15-40 (3-1). Camila ha allungato (4-1), Lucia ha recuperato il break (4-3) ma la Osorio con un parziale di sette punti a uno ha chiuso il discorso (6-3). E nel tabellone del singolare femminile non ci sono più azzurre.
Lunedì sera si era chiusa con un ritiro la “giornata no” delle italiane. Sul palcoscenico del Centrale Camila Giorgi, n.30 del ranking, ha lasciato via libera per un infortunio alla gamba sinistra (sospetto stiramento) all’australiana Ajla Tomljanovic, n.41 WTA: 63 4-2 lo score per la tennista aussie dopo un’ora e 19 minuti di partita.
Come sempre non si è risparmiata Elisabetta Cocciaretto, ma nonostante un’ottima partita, non è riuscita ad evitare l’eliminazione. La 21enne di Fermo, n.159 del ranking, la più giovane delle azzurre in gara, ha ceduto 64 62, in un’ora e 27 minuti di gioco, all’elvetica Belinda Bencic, n.14 WTA e dodicesima favorita del seeding.
Fuori all’esordio anche Martina Trevisan: nel secondo match programmato sul Centrale, la 28enne di Firenze, n.82 del ranking, è stata sconfitta 64 62, in un’ora e 39 minuti, dalla cinese Shuai Zhang, n.42 WTA.