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Passaro e Arnaldi salutano Roma con il sorriso

Nel primo turno degli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico il 21enne perugino cede in due set al cileno Garin: il 21enne sanremese esce di scena per mano del croato Cilic

di | 08 maggio 2022

Un primo piano di Francesco Passaro (foto Sposito)

Un primo piano di Francesco Passaro (foto Sposito)

Finisce comunque con un sorriso l’avventura di Francesco Passaro e Matteo Arnaldi agli Internazionali BNL d’Italia (quinto ATP Masters 1000 stagionale - montepremi 5.415.410 euro) sulla terra rossa del Foro Italico a Roma.

Sul Centrale il 21enne perugino, n.366 del ranking, che si era assicurato una wild card attraverso le pre-qualificazioni, ha ceduto 63 62, in poco più di un’ora e mezza di gioco, al cileno Cristian Garin, n.39 ATP, all’esordio nel tabellone principale.

L’emozione del Centrale, pronti, partenza via: primo “15” vinto dal 21enne perugino, l’applauso del pubblico e poi…la pioggia! Dopo un’ora abbondante si è ripartiti. Passaro ha vinto un primo game che si era un po’ complicato ma nel terzo è arrivato già il break per il 25enne di Santiago del Cile (2-1). Francesco però non si è demoralizzato e, dopo essersi costruito la chance del contro-break lo ha messo a segno grazie ad un errore cel cileno (2-2). Il servizio è diventato un optional fino all’ottavo gioco quando Garin ha tenuto il proprio turno di battuta e poi con il terzo gioco di fila si è assicurato il primo set, siglando il 6-3 con un diritto incrociato piazzato proprio nell’angolino.

In avvio di seconda frazione, dopo aver subìto il break (alla settima occasione) al termine di un game infinito durato 18 punti, Garin ha chiesto un medical time out durante il quale gli è stata abbondantemente fasciata la caviglia sinistra. Alla ripresa del match Passaro ha confermato il vantaggio (2-0) ma il cileno ha alzato il livello del suo tennis, si è fatto più aggressivo, lo ha riagguantato e superato (3-2). Il 21enne perugino ha continuato a provarci ma Garin ha messo il pilota automatico e con il sesto game consecutivo ha chiuso 6-2 al primo match-point con un altro drittone incrociato. Per Passaro comunque una bellissima esperienza al Foro Italico.

Matteo Arnaldi (foto Fioriti)

Fuori anche Arnaldi. Il 21enne sanremese, n.277 del ranking, pure lui protagonista nelle “pre-quali”, è stato battuto 61 64, in un’ora e venti minuti, dal croato Marin Cilic, n.24 ATP.

Il 21enne sanremese ci ha messo un set per abituarsi ad una velocità di palla di un livello superiore. Ma dopo aver incassato un veloce 6-1 è riuscito a scambiare un po’ di più, obbligando Cilic a giocare più spesso di rovescio, anche se il 33enne di Medjugorje è rimasto piuttosto ingiocabile nei turni di servizio.

Nel terzo game della seconda frazione il ligure ha salvato una palla-break ed in quello successivo, nel quale è riuscito a rispondere con una certa continuità, si è guadagnato la prima chance di togliere la battuta al croato: ma con uno-due servizio-diritto in tre versioni Marin ha rimesso le cose a posto (2-2). Matteo ha cominciato a prenderci gusto ma nel nono gioco un errore di diritto gli è costato il break. E poco dopo Cilic ha siglato il 6-4 con il suo marchio di fabbrica, l’ace al centro.

Con la qualificazione di Zeppieri ci sono altri 6 azzurri nel main draw. Grande attesa per Jannik Sinner, n.12 del ranking e 10 del seeding, che debutta contro lo spagnolo Pedro Martinez, n.44 ATP, mai affrontato in carriera. L’altoatesino, reduce dagli ottavi a Madrid (stoppato dal canadese Auger-Aliassime) è capitato nella parte basa del tabellone - quella presidiata dal tedesco Alexander Zverev, n.3 Atp e 2 del seeding - più precisamente nell’ottavo del russo Andrey Rublev, n.8 ATP e sesta testa di serie.

I sorteggi peggiori sono toccati a Lorenzo Sonego, n.28 del ranking, semifinalista dodici mesi fa, che deve vedersela subito con il canadese Denis Shapovalov, n. 16 STP e tredicesima testa di serie (sfida inedita), e a Luca Nardi, n.198 del ranking, wild card, abbinato al britannico Cameron Norrie, n.11 ATP e nona testa di serie (anche in questo caso non ci sono precedenti).

Intrigante anche il primo turno di Fabio Fognini, n.51 del ranking, opposto all’austriaco Dominic Thiem, n.91 ATP (in gara con il ranking protetto), rientrato nel tour dopo il lungo stop per l’infortunio al polso destro ed ancora alla ricerca di una condizione accettabile. Il 28enne di Wiener Neustadt è avanti 3-1 nel bilancio dei precedenti ma il 34enne di Arma di Taggia si è imposto proprio al Foro Italico al secondo turno dell’edizione del 2018. Il vincente di questa sfida troverebbe al secondo turno quello del match tra Sinner e Martinez.

Per quanto riguarda Flavio Cobolli, n.150 del ranking, wild card, trova dall’altra parte della rete lo statunitense Janson Brooksby, n.42 ATP (sfida inedita).

Infine Giulio Zeppieri, n.229 del ranking, promosso dalle qualificazioni, debutterà nel main draw - il suo primo in un “1000” - contro il russo Karen Khachanov, n.26 ATP: tra i due non ci sono precedenti.

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