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Il 20enne di casa è il nome di punta del Trofeo AZIMUT 2022, sesta edizione del rinato torneo ITF del TC Città dei Mille in programma dal 27 giugno al 3 luglio. In un anno ha scalato circa 1.500 posizioni e avrà il tifo di una città che da tempo attende un giocatore di primo piano
13 giugno 2022
Si è parlato del torneo ITF di Bergamo anche durante il recente Masters 1000 di Madrid: la stampa mainstream aveva sottolineato il dominio di Novak Djokovic su Gael Monfils, sempre battuto in 18 scontri diretti. Vero in parte: qualcuno, più attento di altri, ha fatto notare che i due si erano affrontati diciotto anni fa sui campi di Via Martinella e – in una sfida tra teenagers – vinse il francese. Quell'edizione rimarrà il paradigma, il punto di riferimento per un torneo di ottimo livello, vetrina ideale per lanciare i campioni del domani.
Dopo qualche anno di assenza, il Trofeo AZIMUT (15.000$, terra battuta) è tornato nel 2015 e dal 27 giugno al 3 luglio vivrà la sesta edizione della sua seconda vita. In questi giorni è uscita l'entry list e i bergamaschi sono già in fibrillazione: la città orobica è in prima fila nell'organizzazione di eventi, ma non ha ancora trovato un giocatore di primissimo piano. Forse l'attesa è finita: dodici mesi fa, Samuel Vincent Ruggeri era entrato in tabellone grazie a una wild card concessa dagli organizzatori (giunse nei quarti), mentre quest'anno si presenta da numero 405 ATP, nonché reduce dai primi due titoli in carriera. L'entry list è di ottimo livello, in linea con un buon torneo “M15”, ma è chiaro che Ruggeri sarà l'attrazione principale. C'è grande curiosità per vederlo all'opera in casa, laddove dovrà fronteggiare pressioni inedite: già, perchè nel 2022 ha giocato solo all'estero: Egitto, Croazia e Montenegro. A Bergamo ci saranno amici e conoscenti a fare il tifo per lui, ma anche il peso delle aspettative.
Avrà sicuramente una testa di serie importante, visto che l'entry list presenta due soli giocatori meglio piazzati di lui: Louis Wessels (n.321 ATP) e Nicholas David Ionel (n.336). Ci sarà comunque spazio per tanti altri ottimi giocatori, italiani in testa. In questo momento, in sette sono certi di un posto in tabellone: tra loro c'è Riccardo Balzerani, finalista in carica (lo scorso anno perse contro Federico Arnaboldi) e Jacopo Berrettini, fratello minore di Matteo, che in quei giorni proverà a dare l'assalto a Wimbledon. Le norme ITF prevedono che in tabellone ci siano tre giocatori tra i top-100 Junior: per questo, sarà interessante osservare il ceco Jakub Nicod, numero 20 della classifica mondiale giovanile.
Dando un'occhiata agli iscritti, in questo momento sarebbe costretto a giocare le qualificazioni il siciliano Luca Potenza, che lo scorso novembre proprio a Bergamo ha centrato la sua prima qualificazione in un Challenger e in questi giorni ha colto un ottimo risultato a Perugia. Ma quando si parla di tornei ITF, i nomi contano fino a un certo punto: le risposte più belle arrivano dal campo. È il bello di questi eventi, laddove l'occhio del talent scout viene esaltato e trova piena realizzazione nello scovare i campioni del domani. E non c'è dubbio che sarà così anche quest'anno, al Tennis Club Città dei Mille.