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Santopadre: “Ora l’Italia è d’esempio per il mondo”

Il coach di Berrettini sul grande momento del tennis azzurro: “Dobbiamo essere bravi a godercelo, consapevoli di quanto i ragazzi hanno faticato. Matteo alle Finals di Torino? Sarebbe il coronamento di una stagione magistrale”

15 ottobre 2021

Gian Marco Moroni e Vincenzo Santopadre challenger Ercolano

Gian Marco Moroni e Vincenzo Santopadre

Vincenzo Santopadre è arrivato allo Sporting Poseidon, dove è in svolgimento il challenger Atp 80, poco prima di mezzogiorno. Una visita a sorpresa per sedersi sugli spalti del centrale di Ercolano (Napoli) e godersi il derby tutto italiano dei quarti tra Flavio Cobolli e Lorenzo Giustino. A spingerlo a ridosso dei campi della “Vesuvio Cup” l'amicizia con il Next Gen romano e con il padre e allenatore Stefano: ''Non a caso ho portato anche mio figlio", sorride.

Un'occasione propizia anche per parlare di tennis e del fantastico momento che vive l'Italia. Partendo da una considerazione sull'importanza dei coach: ''Il nostro più che un lavoro è una missione, missione che si deve portare avanti con grande dedizione. Se c'è un allenatore che ha passione, questi riesce a trasmetterla anche al suo allievo. In Italia c'è una nutrita schiera di allenatori, ex giocatori, che si dedica anima e cuore ai ragazzi e i risultati si vedono, visto i tanti giovani che stanno salendo in classifica e nel rendimento. L'esempio di Flavio Cobolli è lampante, dato il lavoro di Stefano. L'operato di chi crede in questi ragazzi, ne segue il percorso sapendo che i risultati non sono affatto garantiti, è fondamentale''.

Saluta tante persone il 50enne mancino, da giocatore arrivato come best ranking alla 100esima posizione mondiale il 3 maggio 1999, e trova un altro protagonista del torneo, Gian Marco Moroni (giovedì vincitore su Marco Cecchinato), col quale scatta una foto: “Foto tra romani”, scherza.

Poi il discorso scivola inevitabilmente su Berrettini. ''Matteo giocherà a Vienna e Parigi Bercy prima delle Atp Finals di Torino e della Coppa Davis. Un finale di stagione intenso, incandescente, pregno di appuntamenti importanti. Le Finals in casa? Sarebbero il coronamento di una stagione magistrale, perché in tutta onestà va detto che non c'è ancora la certezza matematica, pur essendoci buone opportunità. Giocare le Atp Finals in Italia penso sia il sogno di qualsiasi giocatore. Matteo è contento e per il movimento italiano è una cosa grandiosa''.

Sul futuro del tennis italiano, infine, Vincenzo Santopadre esprime l'auspicio che ''possa essere ancora più roseo, visto che è giusto che ogni tennista deve sempre ambire a qualcosina in più. Viviamo un momento esaltante, dobbiamo essere bravi a godercelo, essendo consapevoli di quanto i ragazzi hanno faticato. Fino a qualche anno fa eravamo noi italiani ad andare in giro per il mondo a cercare di copiare, 'rubare' qualche spunto, utile a catturare informazioni importanti. Oggi l'Italia è presa ad esempio e questo ritengo sia il risultato più importante''.

Vincenzo Santopadre (foto Marta Magni/MEF Tennis Events)

Matteo Berrettini e Vincenzo Santopadre - Foto Fioriti

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