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Nei quarti del challenger in terra umbra il faentino, prima testa di serie, si aggiudica il testa tutto italiano con il Next Gen romano. Il mancino di Latina cede allo spagnolo Vilella Martinez, secondo favorito del torneo
16 luglio 2021
Federico Gaio è approdato nelle semifinali degli "Internazionali di Tennis Città di Todi - Sidernestor Tennis Cup", Challenger ATP (montepremi 44.820 euro) organizzato da MEF Tennis Events sui campi in terra battuta del Tennis Club Todi 1971.
Nei quarti il 29enne faentino (n.151 ATP), primo favorito del seeding, si è aggiudicato per 75 64, in poco meno di un'ora e tre quarti di partita, il derby tricolore contro Flavio Cobolli, 19enne romano (n.340 ATP, best ranking), in gara con una wild card.
“Flavio è cresciuto tanto in questi mesi e sapevo non sarebbe stato un match semplice. Per vincere ho dovuto giocare la miglior partita del mio torneo, sono contento di come ho lottato su ogni punto e del tennis che ho espresso”. Ha prevaldo d'esperienza dunque il faentino: l'allievo di Fabio Colangelo nel primo parziale ha recuperato un passivo di 5-3, riuscendo a contro-breakkare quando il rivale ha servito per il set. In un 2021 di alti e bassi sabato Gaio avrà la chance di staccare il pass per la prima finale stagionale: sulla sua strada ci sarà l'argentino Tomas Martin Etchverry (n.166 ATP), quarta testa di serie del torneo. “Non sarà un incontro facile. Etcheverry è in fiducia, ha vinto Perugia e non credo che le partite giocate queste settimane lo penalizzeranno. Io devo pensare a me stesso, domani darò il massimo”, promette Federico.
Giulio Zeppieri colpisce di rovescio (foto Magni/MEF)
Mario Vilella Martinez (foto Marta Magni/MEF Tennis Events)
Si è invece fermata nei quarti la corsa di Giulio Zeppieri (n.316 ATP): il 19enne di Latina, dopo aver fatto suo per 76(2) 76(4) il derby tricolore con Andrea Pellegrino (n.239 ATP) e aver regolato 63 63 il 18enne francese Arthur Cazaux (n.399 ATP), proveniente dalle qualificazioni, ha ceduto con un periodico 63, in poco meno di un'ora e un quarto di gioco, allo spagnolo Mario Vilella Martinez (n.178 ATP), secondo favorito del torneo, che aveva già sbarrato la strada al secondo turno a Francesco Forti (n.368 ATP), in tabellone con una wild card.
“Affrontare un italiano qui non è mai facile. Il talento di Giulio è noto, già adesso gioca benissimo e per di più è mancino. Nei prossimi anni non ho dubbi, crescerà molto come giocatore”. Dopo i complimenti all’avversario Vilella Martinez non nasconde la soddisfazione per la propria prestazione e parla del prossimo impegno contro il qualificato brasiliano Matheus Pucinelli de Almeida (n.409 ATP): “Sono contento perché ho disputato un altro incontro di ottimo livello. Ho gestito bene quei pochi momenti critici che si sono presentati nell’arco della sfida e naturalmente è lì che la mia esperienza è uscita fuori. Adesso in semifinale giocherò contro un ragazzo che ammetto di non conoscere. Sicuramente sulla carta è meglio giocare contro di lui che con Jarry, ma se è arrivato fin qui sicuramente sta giocando bene e non posso aspettarmi una partita facile”.