Sui campi di Ortisei dal 7 al 14 novembre atteso protagonista anche lo spagnolo Verdasco, in gara anche Gaio, Marcora, Moroni e Giannessi in attesa delle wild card
25 ottobre 2021
Manca davvero poco allo "Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol", il torneo di tennis più importante in Alto Adige che arriva alla sua dodicesima edizione nella settimana dal 7 al 14 novembre. Si giocherà come sempre sui campi veloci di Ortisei.
Il torneo è un challenger 80, che garantirà al vincitore 80 punti per il ranking mondiale e un prize money di 6190 euro del montepremi totale di 44.820 euro. Titolo che nel 2020 andò al bielorusso Ilya Ivashka, oggi numero 46 del mondo, che in finale superò per 76 al terzo il francese Antoine Hoang in un'edizione del torneo senza pubblico. Spettatori che torneranno sulle tribune grazie al Green Pass quest’anno.
Uscita in questi giorni l’entry list, in cima alla quale figura il nome di Andreas Seppi, attualmente numero 98 del mondo, beniamino di casa e l’unico giocatore che è riuscito a vincere il torneo gardenese per due volte (nel 2013 e nel 2014, oltre alla finale raggiunta nel 2012). “Siamo tutti contenti che Andreas sia iscritto. Speriamo che alla fine sarà presente al torneo di casa e che possiamo festeggiare la quarta vittoria a Ortisei di un giocatore altoatesino dopo l’impresa di Jannik Sinner nel 2019”, si dice fiducioso Ambros Hofer, direttore del torneo.
Anche Ellis Kasslatter, presidente del comitato organizzatore, spera: “Per noi sarebbe una cosa bellissima se ci fosse Andreas al via”. Il 37enne di Caldaro, questa settimana impegnato nel challenger di Ismaning, in Germania, è a caccia di punti preziosi per la classifica mondiale, per terminare la stagione nei primi cento e garantirsi la qualificazione diretta per gli Australian Open di gennaio a Melbourne.
“Vista la grande concorrenza di altri tre challenger nella seconda settimana di novembre abbiamo una entry list un po’ diversa rispetto agli ultimi anni, ma una delle stelle sarà sicuramente Fernando Verdasco", aggiunge il direttore del torneo.
Lo spagnolo, che compirà 38 anni il 15 novembre, attualmente numero 133 del ranking, è un nome che conta nel tennis internazionale. Professionista da due decenni, vanta la partecipazione a 69 tornei dello Slam tra cui 67 consecutivi con il best ranking raggiunto nel 2009 quando era il numero sette al mondo.
Presente anche il tedesco Oscar Otte, che agli US Open due mesi fa ha raggiunto gli ottavi di finale proprio ai danni di Andreas Seppi fermandosi solo contro Matteo Berrettini.
La pattuglia azzurra dopo Seppi è guidata da Federico Gaio, che gioca la Serie A1 per il TC Rungg. Roberto Marcora, Gian Marco Moroni e Alessandro Giannessi, finalista a Ortisei nel 2016, gli altri italiani presenti in tabellone a Ortisei. Ma c’è anche l’olandese Robin Haase, 34 anni, e nel 2012 numero 33 al mondo.
Il torneo partirà domenica 7 novembre con il primo turno delle qualificazioni (otto match), che termineranno lunedì mattina e premieranno quattro giocatori con l’ingresso al main draw.
Lunedì 8 parte anche il tabellone principale. Sabato 13 novembre a partire dalle ore 11 si giocheranno le due semifinali e la finale di doppio, mentre la finale del singolare è in programma domenica 14 novembre sempre alle ore 11.
Il torneo quest’anno sarà aperto al pubblico. “Ovviamente si entra solo con il Green Pass, tutto è un po' limitato e i biglietti si potranno comprare esclusivamente sul sito del torneo (www.tennis-valgardena.com)”, dice Kasslatter.
Per quanto riguarda le wild card (una è degli organizzatori) si deciderà nei prossimi giorni. “Siamo in contatto con la Federazione Italiana. Abbiamo richieste da qualche giocatore altoatesino come Alexander Weis, che sta giocando una buona stagione ed al momento si trova intorno al 530esimo posto nella classifica ATP. Ci ha contattato anche lo spagnolo Pedro Martinez, attualmente numero 61 al mondo, che a Mosca la settimana scorsa ha perso solo ai quarti da Marin Cilic -, dice Hofer - Per quanto riguarda le wild card per le qualificazioni avranno come sempre la precedenza i giocatori locali”.