Doha: Trevisan fuori nelle qualificazioni

Il circuito femminile fa tappa in Qatar con il primo "1000" dell'anno: la mancina di Firenze sconfitta all’esordio in due set dall'elvetica Voegele

di Tiziana Tricarico | 18 febbraio 2022

Tutta la delusione di Martina Trevisan (foto Getty Images)

Nulla da fare per Martina Trevisan, l'unica azzurra al via nelle qualificazioni del “Qatar TotalEnergies Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 2.632.448 dollari che si disputa sui campi in cemento del Khalifa International Tennis Complex di Doha, capitale del Qatar.

La 28enne mancina di Firenze, n.88 WTA e tredicesima testa di serie delle "quali", è stata sconfitta al primo turno per 64 64, in un’ora e 55 minuti di gioco, dalla svizzera Stefanie Voegele, n.153 del ranking. Punteggio troppo severo per Trevisan, un po’ penalizzata dal servizio: ha subìto sei break ma soprattutto ha messo solo54,4% di prime in campo con il quale ha ottenuto il 58,1% dei punti.

Uno pari il bilancio dei precedenti, con la tennista toscana a segno in due set al primo turno dell'ITF di Biarritz nel 2017 e la 31enne di Leuggern vincitrice in tre set al secondo turno delle qualificazioni del WTA di Monterrey del 2020. Martina ha iniziato con un break che però ha restituito subito (1-1). Nel sesto gioco ha ceduto nuovamente la battuta, è stata brava a recuperare dal 2-4 al 4 pari ma poi nel decimo game ha rovinato subito perdendo il servizio ed il set (6-4).

Copione similare nella seconda frazione: Trevisan ha recuperato da 1-3 a 4-3, brekkando per due volte di fila Voegele ma poi ha finito per perdere gli ultimi tre giochi, dopo aver peraltro mancato tre chance di tornare in vantaggio 5-4 (e quindi di poter poi servire per il set) ed altre due opportunità per il 5 pari. Ed invece è stata la 31enne di Leuggern a chiudere 6-4 al terzo match-point.

La campionessa in carica è la ceca Petra Kvitova, che lo scorso anno sconfisse in finale la spagnola Garbine Muguruza: la 31enne mancina di Bilovec è andata a segno anche nel 2018 (ed è stata finalista nel 2020).