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L'effetto Sinner, la popolarità del tennis in Italia, i record delle Nitto ATP Finals destinate a diventare l'evento sportivo indoor di maggior successo in Italia. Questo e molto altro nell'intervista al presidente della FITP Angelo Binaghi pubblicata sul Corriere della Sera
20 ottobre 2023
"Alla vigilia della terza edizione, possiamo dire che le Finals a Torino sono un successo, con un impatto sul territorio 16 volte l'investimento dello Stato: 80 milioni. L'idea è provare a rendere parte di quegli introiti al governo". Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, mostra il suo orgoglio per l'appeal sempre maggiore delle Nitto ATP Finals e più in generale del tennis in Italia nell'intervista concessa a Gaia Piccardi e pubblicata sul Corriere della Sera oggi, 20 ottobre. "Un euro speso nella promozione del tennis, oggi, è oro. II mio tempo è dedicato a cercare di rendere il tennis sempre più popolare, così sarà più facile trovare nuovi Sinner" ha detto.
Forte il contrasto fra il momento d'oro del tennis e l'annuncio del CONI che le gare di bob dei Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 dovranno disputarsi all'estero. "La scelta obbligata di un governo con senso di responsabilità. Che grande tristezza l'Olimpiade italiana che delega una situazione chiave all'estero: è grottesco spendere soldi pubblici per creare indotto in altri Paesi - ha detto Binaghi -. La colpa dei ritardi non è mai della politica: è dello sport. Con il ministro Spadafora e il sindaco Appendino, a suo tempo, rifiutammo che le Finals avessero come capofila il Coni. La carta vincente è stata la netta divisione dei compiti: la Fitp si occupa del fenomeno sportivo, Comune e Regione del resto".
La terza edizione torinese delle Nitto ATP Finals è già da record. "Quindici sessioni, 8 giorni di tennis, Sinner titolare: 21 milioni solo di biglietteria, il 54% in più dell'anno scorso. E già l'evento indoor di maggior successo in Italia della storia. Un circuito virtuoso ha invaso il tennis" sottolinea Binaghi che vorrebbe impianti più grandi. "Fra Internazionali e Finals, il fenomeno tennis in Italia sta stretto - dichiara al Corriere della Sera -. Aspettiamo il palazzetto di Santa Giulia, in costruzione a Milano per i Giochi, ma per il tennis nasce già piccolo".
L'attuale passione per il tennis degli italiani è spinta dall'effetto Sinner, che può comportare un aumento tanto degli appassionati, quanto dei praticanti. "Con Sinner frequentatore abituale delle Finals, e magari vincitore Slam, non riesco a immaginare una situazione più favorevole. Basta con lo sport concepito con la mentalità assistenzialista dello Stato: vogliamo rimanere un Paese sedentario a vita? E il quinto più obeso del mondo?".
Sinner, oggi, smuove le folle. "Forse perché nella memoria collettiva, vedi la Davis del '76, il tennis è maschile. Ma non solo. È la prospettiva: Sinner ci fa intravvedere dieci anni di successi. E l'attenzione esplode" ha spiegato Binaghi, convinto che l'effetto Sinner possa portare il tennis sempre più nelle case degli italiani, rivaleggiando sempre più con il calcio. "Al calcio piace vincere facile: noi siamo presenti nel 25% dei comuni d'Italia, loro in tutti. Ma il tennis a scuola prima di noi non era mai entrato: 350 mila bambini contattati quest'anno, voglio arrivare a un milione. Negli ultimi cinque anni siamo lo sport che ha investito di più sui ragazzi, ma c'è un patrimonio ancora inutilizzato".
A proposito di attenzione che esplode e di Coppa Davis, cresce l'attesa per le convocazioni del capitano Filippo Volandri per le Finals di Malaga: l'Italia esordirà nei quarti il 23 novembre contro l'Olanda. Per chi vince semifinale contro la serbia o la Gran Bretagna. "Sinner ci ha detto che c'è - spiega Binaghi -. Nelle prossime ore Volandri capirà le condizioni di Berrettini. Con Fognini ho parlato più volte: è rimasto dispiaciuto dal comportamento del capitano, non ha nulla contro la Federazione. È un momento in cui abbiamo bisogno di tutti, ma Volandri avrà piena libertà di selezionare la squadra migliore".
Binaghi ha parlato anche del futuro del circuito, e del suo. Quest'anno il tennis maschile approderà per la prima volta in Arabia Saudita dove si svolgeranno le Next Gen ATP Finals, il torneo riservato agli Under 21 che per cinque anni è andato in scena a Milano. "Sto cercando di convincere Gaudenzi, presidente dell'Atp, che il tennis non è come gli altri sport, l'Arabia sarà anche un mercato appetibile ma vanno protette le situazioni che funzionano, come la nostra. Non si può avere paura che l'Arabia crei un circuito parallelo, come nel golf" ha detto
Infine, il presidente della FITP esclude per sé un futuro al vertice del CONI ed elogia il valore della legge Giorgetti-Valente. "La verità è che la riforma ha fatto bene allo sport italiano, le federazioni hanno il 40-50% di soldi in più da investire, gli atleti vincono - ha concluso Binaghi -. Il CONI dice che è merito suo? Lasciamoglielo dire...".