
Chiudi
Nel 2° turno del challenger sul cemento del Country Club Cobolli supera il tedesco Kamke, Brancaccio elimina lo spagnolo Taberner, n.1 del torneo, Vavassori annulla 5 match-point a Pellegrino, Nardi domina Lenz e Baldi vince il derby con Arnaboldi, esce Forti. Già tra i migliori 8 Fabbiano
di Gianluca Strocchi | 25 novembre 2021
Sono ben sei i giocatori italiani nei quarti di finale dell’“Open Città di Bari”, torneo Challenger ATP con un montepremi di 44.820 euro in svolgimento nel capoluogo pugliese, sui campi in cemento del Country Club.
Le prosecuzioni dei due incontri di secondo turno interrotti ieri per pioggia ha sorriso infatti ai tennisti azzurri. In apertura di programma sul Centrale Raul Brancaccio (n.307 ATP), vittorioso al primo turno nel derby tricolore con il siciliano Luca Potenza (n.589 ATP), in gara con una wild card, ha eliminato con il punteggio di 76(6) 63, in un'ora e 53 minuti complessivi, lo spagnolo Carlos Taberner (n.101 ATP), primo favorito del torneo, cogliendo la quarta affermazione su sei confronti diretti. Il 24enne di Torre del Greco venerdì si giocherà dunque un posto nelle semifinali con Thomas Fabbiano (n.213 ATP), che ha superato all’esordio Roberto Marcora (n.199 ATP), sesta testa di serie, e poi si è ripetuto ieri contro il 19enne mancino britannico Jack Draper (n.259 ATP): non ci sono precedenti tra il giocatore campano e il 32enne di San Giorgio Jonico.
Missione compiuta anche per Flavio Cobolli (n.214 ATP), a segno in rimonta al debutto sullo spagnolo Nikolas Sanchez Izquierdo (n.315 ATP): il 19enne capitolino, fresco di premiazione come miglior Next Gen ai SuperTennis Awards 2021, ha completato l'opera imponendosi per 76(10) 26 61, dopo due ore e 25 minuti totali, sul tedesco Tobias Kamke (n.250 ATP), ribadendo il risultato colto nelle qualificazioni del challenger 1 del Garden Roma in primavera. Cobolli troverà dall'altra parte della rete l'altro tedesco Oscar Otte (n.112 ATP), terza testa di serie, mai affrontato prima dal giovane capitolino.
Ha centrato l'ingresso nei quarti di finale pure Andrea Vavassori (n.281 ATP), che dopo aver estromesso il serbo Nikola Milojevic (n.136 ATP), numero 5 del seeding, ha fatto suo in rimonta il derby tricolore con Andrea Pellegrino (n.218 del ranking ATP), a sua volta impostosi all’esordio sul tedesco Matthias Bachinger (n.256 ATP): 46 76(10) 62 il punteggio, dopo due ore e 9 minuti di lotta, in favore del 26enne piemontese che ha annullato ben 5 match-point (i primi due consecutivi) nel tie-break del secondo set prima di riuscire a cogliere la quarta affermazione in sette confronti con il 24enne di Bisceglie.
Vavassori sarà chiamato venerdì a un'altra sfida tutta italiana con Filippo Baldi (n.409 ATP ma in gara con il ranking protetto): il 25enne di Vigevano, dopo l'affermazione al primo turno sul russo Pavel Kotov (n.267 ATP), ha fatto suo per 64 36 63, in due ore e 11 minuti, il derby lombardo con Andrea Arnaboldi (n.265 ATP), che aveva avuto via libera per il ritiro dopo un set del danese Holger Rune (n.103 ATP), seconda testa di serie del torneo, reduce dalle Next Gen ATP Finals di Milano. Nel bilancio dei precedenti Baldi è in vantaggio per 2 a 1 con Vavassori, che però ha vinto l'ultima sfida fra i due, nel 2019, al primo turno del challenger di Recanati.
Ha superato l'esame di tedesco anche Luca Nardi (n.460 ATP), in tabellone con una wild card, che dopo aver eliminato lo statunitense Maxime Cressy (n.122 ATP), quarta testa di serie, ha concesso il bis regolando 63 62, in poco più di un'ora, Julian Lenz (n.317 ATP).
Il 18enne di Pesaro dovrà vedersela per la prima volta in carriera per un posto in semifinale con un altro tedesco, Daniel Masur (n.204 ATP), ottavo favorito del seeding, che ha fermato al secondo Francesco Forti (n.327 ATP): il 22enne di Cesenatico, dopo aver fatto suo in tre set il testa a testa tutto italiano con Francesco Maestrelli (n.813 ATP), passato attraverso le qualificazioni, ha ceduto per 67(7) 76(1) 63, dopo due ore e mezza di partita.