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Nel secondo turno del “Thindown Challenger", ultimo appuntamento della ricchissima stagione internazionale piemontese, il 22enne romano, partito dalle qualificazioni, supera in rimonta l’indiano Ramanathan. Giustino, ottava testa di serie, sconfitto dall’argentino Trungelliti
03 giugno 2021
Jacopo Berrettini ha centrato l'ingresso nei quarti di finale del “Thindown Biella Challenger 7", ultimo challenger ATP della ricchissima stagione internazionale piemontese in corso sui campi in terra rossa di Biella e dotato di un montepremi di 44.820 euro.
Il 22enne romano, n.532 ATP, passato attraverso le qualificazioni, dopo aver avuto via libera sul 61 2-0 in suo favore per il ritiro del serbo Danilo Petrovic (infortunio al piede), n.165 della classifica mondiale e quarta testa di serie, al secondo turno si è imposto in rimonta, con il punteggio di 57 61 64, dopo due ore e 7 minuti di gioco, sull'indiano Ramkumar Ramanathan, n.216 ATP, mai affrontato prima.
"Per tutta la partita credo di aver giocato meglio, anche se ho patito il suo servizio: ci sono momenti in cui è molto difficile riuscire a rispondergli e quando mi lasciava qualcosa ero meno lucido. Certo, soprattutto nel primo set, mi sono rilassato troppo nei miei turni di battuta, però penso sia normale e faccia parte del mio percorso di crescita. Sono contento per la reazione e di aver portato a casa una bella vittoria", il commento del fratello minore di Matteo, che venerdì si giocherà un posto in semifinale con l'argentino Marco Trungelliti, n.237 ATP, che ha sbarrato la strada a Lorenzo Giustino, n.178 del ranking e ottava testa di serie: 64 62 il punteggio, in poco più di un'ora e un quarto di partita, per il 31enne di Buenos Aires, che ha così centrato la seconda affermazione in tre testa a testa con il 29enne napoletano, all'esordio uscito vincitore nel derby tricolore con la wild card Luca Nardi, n.702 ATP, costretto al ritiro per una distorsione alla caviglia sinistra sul punteggio di 26 64 4-1 per il campano.
Non ci sono precedenti fra Berrettini e Trungelliti.
Il secondo turno è stato fatale ieri ad Andrea Pellegrino: il 24enne di Bisceglie, n.235 ATP, dopo aver superato in rimonta per 36 75 61 il qualificato argentino Camilo Ugo Carabelli, n.305 ATP, ha infatti ceduto per 75 75 al polacco Kacper Zuk, n.173 ATP e sesto favorito del seeding, che all’esordio aveva già eliminato Raul Brancaccio, n.328 del ranking, proveniente dalle qualificazioni.