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Forlì 2 da ‘The British Job’: è Draper-Clarke per il titolo

Nelle semifinali del secondo dei tre Challenger sul veloce del Villa Carpena il 20enne mancino ha via libera dopo un set e mezzo per il ritiro dell’ungherese Piros, mentre il connazionale doma al 3° il qualificato bulgaro Andreev. Trofeo di doppio ai francesi Doumbia-Reboul

15 gennaio 2022

Jay Clarke

Il britannico Jay Clarke in azione al Villa Carpena

Sventola la ‘Union Jack’ sul "Città di Forlì", secondo dei tre Challenger consecutivi (dotato di un montepremi di 45.730 euro) che si concluderà domenica sul veloce indoor del Tennis Club Villa Carpena della città romagnola.

Sarà infatti un derby inglese il match che assegna il titolo: da una parte il 20enne mancino Jack Draper, n.262 ATP e ottava testa di serie, che nella prima semifinale sul 64 3-1 in suo favore ha avuto via libera per il ritiro dell’ungherese Zsombor Piros, n.277 ATP (infortunio ai muscoli addominali), e dall’altra Jay Clarke, n.211 della classifica mondiale e terzo favorito del seeding, impostosi con il punteggio di 64 67(5) 63, dopo oltre due ore di gioco, sul bulgaro Adrian Andreev, n.363 ATP, partito dalle qualificazioni.

In doppio gli specialisti francesi Sadio Doumbia e Fabian Reboul, secondi favoriti del torneo, conquistano il trofeo regolando 62 63 in finale il colombiano Nicolas Meija e lo statunitense Alexander Ritschard.
Un successo che proietta i due transalpini verso l’agognata Top 100 della classifica mondiale di doppio.  

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI

Il momento magico di Forlì, per due mesi nel cuore del grande tennis, è sottolineato dall’assessore allo sport della città romagnola, Daniele Mezzacapo che lancia già una prima sfida per il futuro.
"Forlì si sta distinguendo come una delle principali città italiane protagonista del tennis mondiale, su questa strada vogliamo proseguire - dichiara -. Il Comune saprà essere all'altezza dell'impresa e farà la sua parte con estrema convinzione. Alla base di questo risultato eccezionale ci sono comunque diversi fattori: il dinamismo, la capacità e la qualità del tessuto dell’associazionismo forlivese che, guidato dal Circolo Villa Carpena, ha conquistato autorevolezza sul campo. Una colonna portante di questo risultato è l'azione del Comune di Forlì che si è fatta più incisiva, guadagnandosi la fiducia necessaria per calcare scenari sportivi così prestigiosi. Certamente c'è la scelta degli organizzatori dei Challenger Atp, la Tennis Lab Biella, che sta premiando l’impegno della città”.
 
Il Villa Carpena Forlì è una casa del tennis e dello sport italiano, tornata in gran spolvero già nei tornei Atp del 2021 e adesso con questo calendario di appuntamenti internazionali. E a maggio ci sarà poi un super torneo Challenger da 150mila dollari di montepremi che potrebbe davvero consacrare Forlì come città del tennis italiano anche per il futuro.

Ferruccio Tassinari e Daniele Mezzacapo, vice sindaco di Forlì

Il Villa Carpena è un fiore all'occhiello della nostra città. Anzi, lo è della Romagna e della Regione. Serietà, competenza, capacità organizzativa, passione: le ragioni del successo stanno nel lavoro e nelle idee. E il Villa Carpena rappresenta un fuoriclasse del tennis che sta giocando a livelli sempre più alti”.
In due mesi centinaia di tennisti professionisti, ma anche manager, coach, dirigenti, semplici appassionati saranno a Forlì per seguire le gare. Quanto conta ciò per la città romagnola e quanto l’amministrazione punta sul turismo sportivo che nel mondo, anche in questi anni difficili per la pandemia, è in costante notevole crescita? 
Lo sport è un patrimonio di valore per sua natura e per i contenuti che sa proporre. Oltre a questo ci sono indotti significativi tra cui il turismo sportivo che si muove su tre livelli: presenza di atleti e staff; arrivo di spettatori; immagine del territorio che viene veicolata attraverso i media. Da questo punto di vista la nuova dimensione internazionale in cui, grazie al tennis, Forlì si sta muovendo è anche un ottimo volano economico. Il Comune crede tanto nello sport e nel turismo sportivo e lo dimostra con i fatti e con gli investimenti”.

Fabien Reboul e Sadio Doumbia premiati da Angela Bonoli, presidente del Tennis Villa Carpena

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