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Nel secondo Challenger consecutivo sui campi indoor del Villa Carpena il biellese approda al 2° turno. Mercoledì esordio per Caruso, terza testa di serie, Agamenone, n.8 del seeding, e i qualificati Maestrelli e Ferrari
22 febbraio 2022
Esordio sofferto ma vincente per Stefano Napolitano al “Città di Forlì 5”, secondo torneo Challenger ATP consecutivo con montepremi di 45.730 dollari sui campi veloci indoor del Tennis Club Villa Carpena, già teatro in gennaio di tre appuntamenti di questo circuito.
Il 26enne di Biella (n.434 del ranking ATP), destinatario di una wild card, si è imposto in rimonta, con il punteggio di 67(5) 63 76(1), dopo quasi tre ore di battaglia, sul tedesco Elmar Ejupovic (n.406 ATP), proveniente dalle qualificazioni. Napolitano sfiderà per un posto nei quarti il ceco Tomas Machac (n.132 ATP), primo favorito del seeding: il 21enne di Beroun si è aggiudicato l'unico precedente, disputato nel 2019 al primo turno del challenger di Ostrava (terra battuta).
Subito fuori invece Andrea Arnaboldi (n.250 ATP), passato attraverso le qualificazioni, che al debutto nel main draw è stato sconfitto 64 64, in un'ora e nove minuti di gioco, dal tedesco Mats Moraing (n.149 ATP), quarto favorito del seeding. Per il 29enne di Milheim An Der Ruhr è stato il primo successo in tre sfide con il 33enne mancino di Cantù.
Stessa sorte per Andrea Pellegrino (n.202 ATP, "best" per lui), che non è riuscito a prendersi la rivincita con il portoghese Nuno Borges (n.171 ATP, nuovo record personale) che lo aveva battuto pochi giorni fa al 2° turno del precedente torneo sempre sui campi forlivesi: 64 76(5) il punteggio con cui, in poco meno di un'ora e mezza di partita, il 25enne di Maia si è imposto sul 24enne pugliese di Bisceglie.
Mercoledì sarà poi la volta di altri quattro tennisti italiani. Il qualificato Francesco Maestrelli (n.737 ATP) dovrà misurarsi con l'olandese Jelle Sels (n.322 ATP), ripescato in tabellone come lucky loser, per un testa a testa inedito, Gianmarco Ferrari (n.908 ATP) per quella che sarà la sua prima volta in tabellone nel circuito Challenger affronterà il bosniaco Damir Dzumhur (n.141 ATP) e secondo favorito del torneo (anche in questo caso si tratta di una sfida inedita).
Franco Agamenone (n.174 ATP, nuovo “best”), ottava testa di serie, sarà opposto per la prima volta in carriera all’olandese Tim Van Rijthoven (n.200 ATP, best ranking pure per lui dopo la finale raggiunta nei giorni scorsi su questi campi), in tabellone come special exempt, mentre Salvatore Caruso (n.153 ATP), terzo favorito del seeding, debutterà contro all’argentino Juan Pablo Ficovich (n.233 ATP), già sconfitto due volte dal 29enne siciliano di Avola, l'ultima il mese scorso nelle qualificazioni degli Australian Open.
Sono usciti di scena al primo turno lunedì Lorenzo Giustino (n.214 del ranking), rimontato dallo slovacco Filip Horansky (n.208 ATP), Flavio Cobolli (n.184 ATP, nuovo best ranking), in tabellone con una wild card, sconfitto dal bosniaco Mirza Basic (n.237 ATP), e Matteo Arnaldi (n.357 ATP), pure lui in gara con una wild card, eliminato dal belga Zizou Bergs (n.168 ATP), settima testa di serie.