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Forlì 5: esordio amaro per Arnaldi, Cobolli e Giustino

Nel secondo Challenger consecutivo sui campi indoor del Villa Carpena diventano dieci gli italiani nel main draw: a Caruso, terza testa di serie, Agamenone, n.8 del seeding, Pellegrino e Napolitano si aggiungono i qualificati Maestrelli, Arnaboldi e Ferrari

21 febbraio 2022

Francesco Maestrelli al servizio

Sono usciti di scena all'esordio i tre giocatori italiani - il numero totale al via nel tabellone principale è diventato di dieci con la conclusione delle qualificazioni - impegnati oggi nel “Città di Forlì 5”, secondo torneo Challenger ATP consecutivo con montepremi di 45.730 dollari sui campi veloci indoor del Tennis Club Villa Carpena, già teatro in gennaio di tre appuntamenti di questo circuito.

Niente da fare per Lorenzo Giustino (n.214 del ranking), che ha ceduto con il punteggio di 67(7) 64 63, dopo due ore e 7 minuti di gioco, allo slovacco Filip Horansky (n.208 ATP), che ha così colto la terza affermazione in quattro confronti diretti.

Stessa sorte per Flavio Cobolli (n.184 ATP, nuovo best ranking), in tabellone con una wild card, sconfitto 63 76(2), in poco più di un'ora e mezza di partita, dal bosniaco Mirza Basic (n.237 ATP).

Fuori anche Matteo Arnaldi (n.357 ATP), pure lui in gara con una wild card, regolato 64 75, in un'ora e 35 minuti, dal belga Zizou Bergs (n.168 ATP), settima testa di serie, così in grado di confermare il risultato dell'unico precedente, nel 2020 nei quarti di un torneo ITF a Monastir. 

Opportunità di rivincita martedì per Andrea Pellegrino (n.202 ATP, "best" per lui), che ritroverà il portoghese Nuno Borges (n.171 ATP) che lo ha battuto pochi giorni fa al 2° turno del precedente torneo sempre sui campi forlivesi.

Stefano Napolitano (n.434 ATP), destinatario di una wild card, dovrà vedersela sempre martedì con il tedesco Elmar Ejupovic (n.406 ATP), proveniente dalle qualificazioni (non ci sono precedenti).
Franco Agamenone (n.174 ATP, nuovo record personale), ottava testa di serie, debutterà solo mercoledì contro l’olandese Tim Van Rijthoven (n.200 ATP, best ranking pure per lui dopo la finale raggiunta nei giorni scorsi su questi campi), in tabellone come special exempt, mentre Salvatore Caruso (n.153 ATP), terzo favorito del seeding, sarà opposto al primo turno all’argentino Juan Pablo Ficovich (n.233 ATP), già sconfitto due volte dal 29enne siciliano di Avola, l'ultima il mese scorso nelle qualificazioni degli Australian Open.

Andrea Arnaboldi

Dalle qualificazioni sono stati promossi al main draw la wild card Francesco Maestrelli (n.737 ATP), che nel turno decisivo ha fatto suo per 75 64 il derby tricolore con Giulio Zeppieri (n.232 ATP), Andrea Arnaboldi (n.250 ATP), impostosi per 76(3) 36 64, sul tedesco Julian Lenz (n.286 ATP), e l'altra wild card Gianmarco Ferrari (n.908 ATP), bravo a superare per 75 64 il più quotato rumeno Marius Copil (n.260 ATP).

Quest'ultimo, 21enne allenato da Diego Nargiso, per quella che sarà la sua prima volta in tabellone nel circuito Challenger dovrà misurarsi con il bosniaco Damir Dzumhur (n.141 ATP) e secondo favorito del torneo. Il sorteggio ha invece abbinato il 20enne Maestrelli al tedesco Maximilian Marterer (n.201 ATP), per un testa a testa inedito, mentre Arnaboldi sfiderà martedì l'altro tedesco Mats Moraing (n.149 ATP), quarta testa di serie: il 33enne mancino di Cantù si è aggiudicato entrambi i precedenti con il 29enne di Mulheim An Der Ruhr.  

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