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Nel Challenger su terra della capitale spagnola il romano cede dopo oltre 3 ore al russo Kotov. In tabellone anche Giannessi, reduce dalla finale di Oeiras 2, opposto all’argentino Trungelliti. Anche il campano guadagna un posto nel main draw
11 aprile 2022
Esordio amaro per Gian Marco Moroni nel primo “Open Comunidad de Madrid”, Challenger ATP con montepremi di 45.730 euro di scena sui campi in terra battuta della capitale spagnola.
Il 24enne romano, n.180 ATP, ha ceduto con il punteggio di 36 76(3) 75, dopo tre ore e 9 minuti di lotta, al russo Pavel Kotov, n.169 ATP, che si è così preso la rivincita per la sconfitta nell’unico precedente, lo scorso anno negli ottavi del challenger di Oeiras 2. "Jimbo" può recriminare per essere stato avanti di un break sia nel secondo (fino al 4-2) che nel terzo set (3-1).
Debutterà invece martedì Alessandro Giannessi: il 31enne spezzino, n.16a ATP, reduce dalla finale nel Challenger portoghese di Oeiras 2, affronterà l’argentino Marco Trungelliti, n.194 ATP, in vantaggio per 3 a 2 nel bilancio dei precedenti (il ligure, però, ha vinto le ultime due sfide).
Supera le qualificazioni Raul Brancaccio: il 24enne di Torre del Greco (n.276 ATP) nel match che valeva un posto nel main draw si è imposto per 63 76(7) sullo statunitense Ulises Blanch (n.329 ATP), undicesima testa di serie delle "quali".
Per il tennista campano esordio nel main draw con lo spagnolo Feliciano Lopez, n.119 del ranking e terzo favorito del seeding (nessun precedente)