
Chiudi
Nel 2° turno del nuovo challenger emiliano il mancino lombardo elimina il francese Barrere, prima testa di serie, il toscano piega Bourgue mentre il veneto cede di misura ad Halys. Giovedì il derby tricolore Musetti-Marcora e il baby Nardi
04 novembre 2020
Andrea Arnaboldi e Luca Vanni hanno centrato l'ingresso nei quarti di finale degli “Internazionali di Tennis Città di Parma”, challenger ATP (montepremi 44.820 euro) che si sta disputando sul play-it indoor del Palazzetto dello Sport Bruno Raschi e del Tennis Club Parma.
Nel primo dei tre match di secondo turno nel segno della sfida Italia contro Francia il 32enne mancino di Cantù (n.292 ATP), ripescato come lucky loser, ha infatti colto un bel successo eliminando in rimonta, con il punteggio di 46 62 62, in quasi un'ora e mezzo di gioco, Gregoire Barrere (n.107 ATP), primo favorito del torneo. “Ho giocato davvero una bella partita - riconosce il tennista lombardo -. Un break stupido ha compromesso il primo set, poi mi sono ripreso aggredendo il mio avversario ed esprimendo il mio tennis sino all’ultimo punto”. Quando sono in condizione, gli italiani più esperti sanno ancora dire la loro nel circuito. “Sicuramente abbiamo il livello per competere e per far bene. Dobbiamo tenerci in forma dal punto di vista fisico: sappiamo di potercela giocare con tutti”, sottolinea 'Arna', tifoso dell’Inter, che ha seguito in hotel, insieme ad altri colleghi, la sfortunata gara di Champions League persa 3-2 dai nerazzurri contro il Real Madrid: “È stata una serata difficile, ma per fortuna ne sono uscito abbastanza in fretta...”, chiosa con un sorriso Arnaboldi, il cui prossimo avversario venerdì sarà il portoghese Frederico Ferreira Silva (n.203 ATP).
Dal canto suo il 35enne toscano di Castel del Piano (n.510 ATP), passato attraverso le qualificazioni, si è imposto per 76(4) 26 76(6), dopo due ore e 26 minuti di lotta, su Mathias Bourgue (n.221 ATP), al quale non sono bastati 25 ace (20 quelli messi a segno da "Lucone"): Vanni si giocherà venerdì un posto in semifinale con l'altro transalpino Quentin Halys (n.211 ATP), che dopo i sei match point annullati all’esordio a Federico Gaio (n.137 ATP), quinta testa di serie, si ripetuto superando in rimonta per 46 63 76(4), in un'ora e 57 minuti, Matteo Viola, 33enne di Mestre (n.233 ATP), grazie anche a qualcosa come 23 ace complessivi..
Giovedì sarà poi la volta del derby tricolore fra Lorenzo Musetti (n.124 ATP), quarto favorito del seeding, al rientro dopo il breve stop per l’infortunio al gomito patito due settimane fa nella semifinale del "Sardegna Open", e Roberto Marcora (n.182 ATP).
Dal canto suo il 17enne Luca Nardi (n.921 ATP), in gara con una wild card, affronterà lo statunitense Maxime Cressy (n.168 ATP), ottava testa di serie.
Ad osservarli dal vivo, ovviamente molto interessato, c'è anche Corrado Barazzutti, capitano di Coppa Davis: “Non avevo mai visto da vicino Luca Nardi. Lui e Giulio Zeppieri hanno disputato un gran primo turno, sono sicuro che avranno un futuro splendente. Negli ultimi mesi Lorenzo Musetti ha confermato le sue qualità e ho visto altri ragazzi molto interessanti”.
Il momento è magico: “Penso che l’Italia non abbia mai attraversato un periodo così positivo in quanto a giovani. I nostri Next Gen sono tra i migliori al mondo e questo ci fa ben sperare per i prossimi anni”.
Il torneo, in base a quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 ottobre, si svolge a porte chiuse.
SuperTennis TV trasmetterà in diretta venerdì 6 novembre i quarti di finale, sabato 7 le semifinali e domenica 8 la finale.