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Nel challenger sulla terra rossa della Capitale Cobolli debutterà contro il croato Coric, ex n.12 del mondo. Derby Fabbiano-Caruso e Zeppieri-Napolitano, in tabellone anche Moroni, Pellegrino, Giannessi e Arnaldi. Qualificazioni: subito fuori i 7 italiani in gara
25 aprile 2022
Buona la prima per Franco Agamenone nel “Roma Garden Open”, Challenger ATP dotato di 45.730 euro di montepremi che si sta disputando sui campi in terra del circolo della Capitale.
Il 29enne di origini argentine (è nato a Rio Cuarto), n.176 del ranking mondiale, ha battuto 63 62, in poco meno di un'ora e mezza di partita, il francese Manuel Guinard, n.151 ATP e sesta testa di serie, mai affrontato prima in carriera: prossimo ostacolo per lui il vincente di una sfida tra qualificati, entrambi francesi, Luca Van Assche, n.383 del ranking, e Jonathan Eysserich, n.864 ATP.
In tabellone ci sono altri 9 tennisti italiani, che debutteranno tutti martedì. Sarà subito derby tricolore al primo turno tra Thomas Fabbiano (n.197 ATP) e Salvatore Caruso (n.190 ATP), con bilancio in parità (1-1): il 32enne di San Giorgio Jonico ha vinto in tre set nel 2013 nei quarti del challenger di Recanati (cemento), mentre il 29enne di Avola si è preso la rivincita nel 2019 al primo turno del torneo di San Pietroburgo (cemento indoor), sempre in tre set.
Testa a testa tutto italiano e fra wild card per Giulio Zeppieri (n.229 ATP) e Stefano Napolitano (n.552 ATP), con il mancino di Latina ad essersi aggiudicato l’unico precedente, lo scorso anno, proprio al Roma Garden, sempre al primo turno.
Matteo Arnaldi (n.288 ATP, "best ranking" dopo la semifinale al challenger di Spalato, la prima per lui in questo circuito), in tabellone con una wild card, è stato sorteggiato contro il serbo Nikola Milojevic (n.155 ATP), quinta testa di serie, mai affrontato prima dal 21enne di Sanremo.
Gian Marco Moroni (n.178 ATP, anche per lui "best") deve vedersela al debutto con il veterano francese Gilles Simon (n.158 ATP), ex top ten e numero 8 del seeding: il 24enne romano ha fatto suo l’unico precedente con il 37enne di Nizza, l’estate scorsa, al primo turno del Challenger di Cordenons (terra).
Avversario assai tosto anche per Flavio Cobolli (n.146 ATP), terzo favorito del tabellone, opposto per la prima volta in carriera al croato Borna Coric (n.262 ATP), da poco rientrato nel circuito dopo un lungo stop per infortunio ma arrivato nel 2018 al 12esimo posto del ranking mondiale.
Due qualificati, invece, per Andrea Pellegrino (n.242 ATP), che affronta per la prima volta in carriera il belga Michael Geerts (n.328 ATP), e Alessandro Giannessi (n.160 ATP), che deve vedersela con il kazako Denis Yevseyev (n.345 ATP): anche i questo caso non ci sono precedenti.
A proposito di qualificazioni, poca gloria per i sette italiani al via: subito fuori Daniele Capecchi, Francesco Vilardo, Luigi Sorrentino e le wild card Gianluca Di Nicola, Alessio Balestrieri, Andrea Del Federico e Gabriele Camilli.