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Nel challenger sulla terra rossa della Capitale Gian Marco batte in due set il turco Kirkin, proveniente dalle qualificazioni e sfiderà il francese Halys. L'italo-argentino vince il derby con Zeppieri e sabato avrà un'altra sfida in chiave azzurra contro Flavio, che ha superato in rimonta l'altro francese De Schepper, anche lui qualificato
29 aprile 2022
Il rovescio a una mano di Gian Marco Moroni (foto Getty Images)
Gian Marco Moroni, Franco Agamenone e Flavio Cobolli hanno staccato il pass per le semifinali del “Roma Garden Open”, Challenger ATP dotato di 45.730 euro di montepremi che si avvia alla fase decisiva sui campi in terra del circolo della Capitale.
Moroni (n.178 ATP, "best ranking"), dopo le affermazioni in due set sull’ex top 10 francese Gilles Simon (n.158 ATP), numero 8 del seeding, e sul qualificato kazako Denis Yevseyev (n.345 ATP), ha sconfitto 64 63, in poco più di un'ora e tre quarti di partita, il turco Ergi Kirkin (n.343 ATP), pure lui proveniente dalle qualificazioni. Sabato il 24enne romano dovrà vedersela con il francese Quentin Halys (n.102 ATP), che ha avuto la meglio per 46 64 76(4) sull'olandese Jesper de Jong (n.148 ATP). Il 25enne di Bondy si è imposto con due tie-break nell'unico precedente con Gian Marco, nei quarti del Challenger di Forlì 3 a inizio febbraio.
Agamenone (n.176 ATP), che aveva eliminato i francesi Manuel Guinard, n.151 ATP e sesta testa di serie, e Jonathan Eysseric (n.864 ATP), proveniente dalle qualificazioni, si è aggiudicato per 75 64 il derby tricolore contro Giulio Zeppieri (n.229 ATP), in gara con una wild card, che si era imposto sull’altra wild card Stefano Napolitano (n.552 ATP), fra l’altro anche suo compagno di doppio in questo torneo, e poi aveva eliminato il britannico Jack Draper (n.124 ATP), seconda testa di serie.
Prossimo ostacolo per il 29enne di origini argentine (è nato a Rio Cuarto) - sempre sabato - sarà Cobolli (n.146 ATP), terzo favorito del tabellone, che dopo essersi imposto in tre set sul croato Borna Coric (n.262 ATP), spintosi sino al 12° posto mondiale nel 2018, e su Thomas Fabbiano (n.197 ATP), ha superato in rimonta per 36 76(5) 63, dopo due ore e 22 minuti di partita, il francese Kenny De Schepper (n.449 ATP), promosso dalle qualificazioni. Tra Agamenone ed il 19enne romano non ci sono precedenti.