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Il mancino tedesco, n.2 del seeding, fa suo il Challenger sul veloce indoor dello Stampa Sporting imponendosi in due set in finale sul francese Halys, prima testa di serie: da lunedì sarà n.128 ATP
06 marzo 2022
Il tedesco Mats Moraing è il vincitore del "Torino Challenger", torneo Challenger ATP con montepremi di 45.730 euro organizzato da NEN Events in collaborazione con il Circolo della Stampa Sporting, che si è concluso sui campi del Training Center (veloce indoor) realizzati in occasione delle Nitto ATP Finals di Torino (2021-2025).
Il miglior match della settimana lo ha giocato nella sfida più importante il 29enne di Mulheim An Der Ruhr, n.150 del ranking ATP e secondo favorito del seeding, regolando per 76(11) 63, in un’ora e 12 minuti di gioco, il francese Quentin Halys, n.120 della classifica mondiale e prima testa di serie, reduce dal successo di domenica scorsa nel Challenger di Pau.
Ancora una volta il servizio è stato dominante nel set d’avvio. Due sole palle break lo hanno caratterizzato ed entrambe in favore del 25enne di Bondy, che non le ha concretizzate e così, a suon di ace da una parte e dall’altra (alla fine saranno 24 quelli del transalpino e 15 quelli del tedesco) i due si sono ritrovati al tie-break. Anche in questa sezione di gara Halys e Moraing hanno viaggiato in tandem e l’equilibrio è stato rotto da un passante spettacolare del tedesco che è arrivato in corsa su di un attacco ben portato in slice dal rivale. In allungo il mancino ha colpito con un tracciante di diritto che ha lasciato sgomento Halys, al quale non è rimasto che alzare molto sportivamente il pollice per il gesto tecnico dell’avversario.
L’aver incamerato il primo parziale ha dato ancora più fiducia al tedesco, che nel sesto gioco della seconda frazione ha piazzato il break decisivo, unico dell’incontro (4-2), confermato fino al definitivo 63.
“Una settimana perfetta – ha commentato al termine Moraing, che grazie al 5° titolo challenger in carriera ritoccherà il suo best ranking salendo al numero 128 ATP – e un ottimo torneo. Sapevo che per battere Halys, dotato di un servizio eccezionale, avrei dovuto fare qualcosa di speciale. Il passante in chiusura di tie-break lo è stato. Match molto duro ed emozionante, anche per noi protagonisti”.
“Complimenti a Mats perché ha giocato bene nei momenti importanti e ha annullato le palle break che ho avuto. Un torneo che è stato ben organizzato e ci ha permesso di giocare su campi nobili come questi”, le parole del francese dopo aver visto interrompersi la striscia di 9 vittorie consecutive iniziata la scorsa settimana a Pau.
Positivo il bilancio della rassegna, tracciato anche dal presidente del Circolo della Stampa Sporting, Luciano Borghesan: “Un segno di continuità in un impianto costruito con l’impegno del pubblico e dei privati per le ATP Finals. E’ giusto farlo vivere nell’intero arco dell’anno perché è una proprietà della città. Sono state 14 le nazioni rappresentate nel torneo di singolare, con 50 giocatori che si sono confrontati con grande impegno e correttezza. Anche il pubblico ha risposto in bello stile, con circa 5000 presenze nell’arco delle 8 giornate di gara e nel rispetto delle norme anti-covid ancora vigenti”.
Un successo anche per l’organizzatore, Cosimo Napolitano: “Il torneo è stato allestito in pochi giorni, inserito in un vuoto del calendario. Direi che tutto è andato nel migliore dei modi e ha riscontrato il gradimento dei giocatori, che sono i veri protagonisti. Anche il tasso tecnico è stato di ottimo livello e la finale lo ha confermato. Ora organizzeremo da qui a fine anno due 125 ATP, uno a Forlì e l’altro a Napoli. A Torino abbiamo posto le premesse per dare continuità al torneo”.