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Verona: Bonadio vola nei quarti. Escono Zeppieri, Lorenzi e Forti

Nel 2° turno del challenger nella città scaligera il friulano supera il bosniaco Fatic. Il laziale cede in 3 set al kazako Popko, secondo favorito del torneo, il senese sconfitto dal croato Serdarusic e il romagnolo battuto dal portoghese Elias, ottava testa di serie

di | 18 agosto 2021

Giulio Zeppieri Trieste Challenger

Il diritto mancino di Giulio Zeppieri

Riccardo Bonadio ha centrato l'ingresso nei quarti di finale degli "Internazionali di Tennis", torneo Challenger ATP dotato di un montepremi di 44.820 euro di scena sui campi in terra rossa dell'Associazione Tennis Verona.

Il 28enne di San Vito al Tagliamento (n.268 ATP), dopo aver fatto suo il derby tricolore con Lorenzo Giustino (n.237 ATP), settima testa di serie, ha superato la fatidica prova del nove: nel match serale che chiudeva il programma di giornata ha regolato per 61 64, in un'ora e 17 minuti, il bosniaco Nerman Fatic (n.331 ATP), proveniente dalle qualificazioni, cogliendo la terza affermazione in altrettanti confronti diretti (i due preceedenti erano stati disputati nel circuito ITF). Bonadio giovedì sfiderà per un posto in semifinale il 18enne danese Holger Vitus Nodskov Rune (n.162 ATP),  quarta testa di serie, reduce dal titolo conquistato domenica nel challenger di San Marino, il secondo stagionale e in carriera per lui (dopo quello vinto a Biella in giugno). Il giocatore friulano si è imposto in tre set nell'unico precedente, disputato in questa stagione nel torneo ITF da 25.000 dollari di Praga.

Sono usciti di scena, invece, gli altri tre italiani impegnati al secondo turno. Paolo Lorenzi (n.190 ATP), terzo favorito del seeding: il 39enne senese, dopo aver superato all’esordio il portoghese Goncalo Oliveira (n.299 ATP), è stato sconfitto 63 61, in un'ora e 7 minuti, dal croato Nino Serdarusic (n.304 ATP).

Stessa sorte per Francesco Forti (n.346 ATP), passato attraverso le qualificazioni, che dopo il debutto nel main draw vittorioso sullo statunitense Fletcher Scott (n.1380 ATP), in gara con una wild card, ha ceduto per 62 64, in un'ora e 24 minuti di gioco, al portoghese Gastao Elias (n.241 ATP), ottava testa di serie.

Niente da fare anche per Giulio Zeppieri (n.295 ATP), in tabellone con una wild card, che dopo l’affermazione in rimonta sull'ucraino Vitaliy Sachko (n.263 ATP) ha ceduto per 75 26 62, dopo due ore e 20' di lotta, al kazako Dmitry Popko (n.176 ATP), secondo favorito del seeding.

Il diritto di Francesco Forti (foto San Marino Open/Calabrò)

Stessa sorte per Francesco Forti (n.346 ATP), passato attraverso le qualificazioni, che dopo il debutto nel main draw vittorioso sullo statunitense Fletcher Scott (n.1380 ATP), in gara con una wild card, ha ceduto per 62 64, in un'ora e 24 minuti di gioco, al portoghese Gastao Elias (n.241 ATP), ottava testa di serie.

Niente da fare anche per Giulio Zeppieri (n.295 ATP), in tabellone con una wild card, che dopo l’affermazione in rimonta sull'ucraino Vitaliy Sachko (n.263 ATP) ha ceduto per 75 26 62, dopo due ore e 20' di lotta, al kazako Dmitry Popko (n.176 ATP), secondo favorito del seeding.

Paolo Lorenzi in azione nei pressi della rete (foto San Marino Open/Calabrò)

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