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Il tennista di San Giorgio Jonico, dopo tre mesi di stop, ha costruito un team per tornare in top 100 e ritoccare il suo best ranking
di Giuseppe Bellino | 09 novembre 2020
Fermarsi, riflettere e ripartire. Riprendere fiducia nei propri mezzi e tornare ad impugnare la racchetta con uno spirito nuovo, puntando sempre al massimo. Thomas Fabbiano è pronto a scendere in campo dopo uno stop durato tre mesi. Il tennista pugliese, originario di San Giorgio Jonico, ha disputato il suo ultimo match nel circuito ATP lo scorso 22 febbraio nelle qualificazioni dell’ATP 500 di Dubai. Poi il lockdown, la breve comparsa ai Campionati Italiani Assoluti (fuori al secondo turno contro Andrea Vavassori) e l’improvviso stop.
“Mi sono accorto di soffrire troppo in campo – spiega il tennista 31enne - durante i tre mesi di lockdown ho rivissuto i miei 16 anni di carriera e i sacrifici che ho fatto per arrivare a questo punto. Ho capito che il circuito iniziava a pesarmi, soprattutto perché sono uno che gioca per raggiungere degli obiettivi precisi e punta sempre ad alzare l’asticella. Ho così deciso di fermarmi per fare chiarezza. Non nascondo che questa scelta sarebbe potuta diventare definitiva: non avevo la sicurezza di ritrovare quella voglia di scendere in campo e dare il 120%. Ora che questo periodo è terminato posso dire di essere soddisfatto. Stare lontano dal tennis mi ha fatto stare bene, ma adesso sono pronto a ripartire”.
Fabbiano, attualmente n.166 del ranking ATP, ha costruito un team per “riprogrammare” la scalata verso le prime cento posizioni della classifica. A guidare il tennista pugliese sarà ancora Federico Placidilli: “Ho capito che è la persona giusta, ho scelto di puntare ancora una volta sulla sua competenza e sulla sua passione per questo sport – aggiunge Fabbiano -. Massimo Sartori si occuperà invece di supervisionare il lavoro dell’intero team”.
I preparatori atletici Nicolas Villalba e Diego Silva e il preparatore mentale Stefano Massari completano la squadra che si occuperà di far ripartire il 31enne pugliese. I mesi di novembre e dicembre saranno fondamentali per il ritorno in campo di Fabbiano: “Lavorerò duramente per ritrovare una condizione fisica ottimale. Sono sicuro di tornare in campo e giocarmi le mie carte a gennaio, quando il circuito si sposterà in Australia”.
Il 2019 è stata un’annata indimenticabile per il 31nne di San Giorgio Ionico. Di comune intesa con il suo team, Thomas ha deciso di non partecipare più a tornei Challenger, puntando esclusivamente sugli Atp 250 e sulle qualificazioni agli Slam. Una strategia precisa che ha fruttato il secondo ingresso in top 100 ma soprattutto le prime vittorie contro due top 10: Stefanos Tsitsipas a Wimbledon e Dominic Thiem agli US Open.
“Negli ultimi due anni ho deciso di alzare l’asticella e provare a giocare più partite possibili nei tornei maggiori – spiega Fabbiano -. Nei primi mesi ho accumulato qualche sconfitta di troppo, ma queste esperienze mi hanno permesso di abituarmi a giocare contro i grandi campioni”.
Il “nuovo” Thomas è pronto a tornare in campo con un unico obiettivo: “Ho investito su un team dalle grandi capacità per tornare a giocare e provare a ritoccare il mio best ranking. Servirà tanto lavoro e sacrificio, ma penso di essere ancora in tempo per tornare ai livelli di uno o due anni fa”.