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Non solo Challenger: a Bergamo anche un ITF maschile

Confermata la sesta edizione del Trofeo AZIMUT, rilanciato nel 2015 dal Tennis Club Città dei Mille: appuntamento dal 27 giugno al 3 luglio, durante la prima settimana di Wimbledon. Sarà l'antipasto del Challenger in programma poi a novembre

28 febbraio 2022

Una fase della premiazione: da sx Riccardo Maffiuletti di Azimut, Federico Arnaboldi, la direttrice del torneo Silvana Carrara, Riccardo Balzerani e il presidente del TC Città dei Mille Marco Fermi (foto Milesi)

Una fase della premiazione: da sx Riccardo Maffiuletti di Azimut, Federico Arnaboldi, la direttrice del torneo Silvana Carrara, Riccardo Balzerani e il presidente del TC Città dei Mille Marco Fermi (foto Milesi)

L'ufficialità è arrivata il 23 febbraio, e due anni esatti dalla surreale domenica in cui l'Italia prese coscienza che stava iniziando l'incubo della pandemia. Quel giorno si sarebbe dovuta svolgere la finale dell'ATP Challenger di Bergamo: fu cancellata per ragioni di sicurezza, ma fu soltanto una delle prime "chiusure" di un periodo durissimo.

Oggi va decisamente meglio, ed è simbolico che la sesta edizione del Trofeo AZIMUT (15.000$, terra battuta) sia stata ufficializzata nello stesso giorno. Non contenta di ospitare il prestigioso ATP Challenger di novembre, la città di Bergamo accoglierà il tennis professionistico nella settimana tra il 27 giugno e il 3 luglio, in contemporanea con la prima settimana di Wimbledon. La concomitanza dei Championships non è certo un problema per un torneo ITF "M15", destinato a giocatori giovani e in ascesa, in linea con lo spirito del Tennis Club Città dei Mille.

La tradizione agonistica del club è ben nota: quest'anno diventa maggiorenne l'edizione del 2004, cui presero parte tre giovanissimi che avrebbero fatto parlare molto di sè: Novak Djokovic, Gael Monfils e Fabio Fognini. Dopo qualche anno di stop, con l'elezione a presidente del club di Marco Fermi, il circolo di Via Martinella ha ripreso a ospitare un torneo internazionale.

Il rovescio di Federico Arnaboldi (foto Milesi)

La rinascita risale al 2015, quando si impose Gianluca Naso. Il torneo si è svolto ininterrottamente fino al 2018, salvo poi tornare in naftalina per un paio d'anni. Nel 2019 gli organizzatori si presero una pausa, perplessi per la riforma dei punti messi in palio nei tornei ITF (infatti sarebbe durata pochi mesi), mentre nel 2020 la pandemia ha bloccato mezza stagione.

Il Trofeo AZIMUT è tornato la scorsa estate e ha visto il bel successo di Federico Arnaboldi, canturino classe 2000 che al Città dei Mille si è aggiudicato il primo titolo in carriera.

Lo spirito di questo torneo è chiaro: dare una chance di accumulare punti ed esperienza per giovani professionisti, oltre a garantire una settimana di spettacolo e intrattenimento agli appassionati bergamaschi, che non si accontentano solo dell'appuntamento del Challenger indoor.

In tempi di restrizioni e difficoltà di vario genere, la continuità del Trofeo AZIMUT è un'ottima notizia per il movimento italiano, sempre a caccia di ricambi per i nostri attuali giocatori di vertice, che peraltro nel recente passato sono tutti passati da Bergamo. L'appuntamento è dunque per domenica 26 giugno al Tennis Club Città dei Mille per i primi match delle qualificazioni. Sarà l'antipasto di un altro grande anno di tennis internazionale a Bergamo.

ALBO D'ORO
ITF CITTÀ DEI MILLE – TROFEO AZIMUT

2015 – Gianluca Naso (ITA)
2016 – Adelchi Virgili (ITA)
2017 – Andrea Collarini (ARG)
2018 – Riccardo Bellotti (ITA)
2019 / 2020 - Non disputato
2021 - Federico Arnaboldi (ITA)

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