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Sui campi in terra rossa del Circolo del Tennis la 20enne mestrina batte in due set Anastasia Grymalska (campionessa uscente e fresca di bis nel doppio)
di Nicola Maschio | 31 luglio 2022
La regina che non ti aspetti. Federica Trevisan, 20enne mestrina del Ct Giotto, stupisce e sorprende tutti ai Campionati italiani di seconda a Rovereto. Per il modo deciso con cui butta giù dal trono la campionessa in carica, Anastasia Grymalska. Due vigorose spallate e la 32enne 2.1 italo-ucraina, ex numero 213 nel mondo, è costretta ad abdicare, non c’è partita, o quasi, in finale con la Trevisan che martella il campo dall’inizio alla fine con un’aggressività e una intensità tali da lasciare senza difese la principale favorita del tabellone. La sfida dura appena un’ora e quindici minuti, Federica si prende tutta la scena con merito, domina gli scambi, sempre all’attacco, sempre alla ricerca del punto. Come aveva fatto nel quarto con Giorgia Pinto, e nella semifinale con Matilde Mariani. “Ho cercato di fare il mio gioco, di accorciare il più possibile gli scambi, perché sapevo che avevo di fronte avversarie più solide dal punto di vista fisico. E’ andata bene”, racconta con un sorriso e una naturalezza disarmanti.
Consapevolezza nuova - A 13 anni Federica era una ragazzina molto promettente, seguita con un occhio di riguardo dalla Federazione, poi, dopo due titoli junior Itf, la decisione di varcare l’Oceano per proseguire gli studi e continuare a giocare alla Rice University di Houston. E’ scesa di qualche gradino in classifica, ma il suo tennis è cresciuto. “Penso di essere migliorata molto al College, i ritmi lì sono tosti, ma ho potuto allenarmi nelle migliori condizioni. Adesso voglio godermi al massimo questa esperienza, finire gli studi e poi si vedrà. Lo scudetto? Mi ha dato una consapevolezza nuova, la tentazione di intraprendere la via del professionismo. E’ dura, ma ci sto pensando. Giusto per non avere rimpianti poi.” Nessun rimpianto invece per la Grymalska, la tennista di Kiev non lascerà Rovereto a mani vuote, sabato aveva già messo al sicuro lo scudetto di doppio, conquistato in coppia con la 18enne siciliana Anastasia Abbagnato. Freschezza ed esperienza, le due s’impongono in una finale a senso unico con la piemontese Enola Chiesa e la toscana Matilde Mariani. Vince anche il Circolo Tennis Rovereto, l’organizzazione è stata impeccabile, e ha superato l’esame a pieni voti, merito di una regia accorta e attenta, guidata dall’ex numero 161 al mondo Andrea Stoppini.