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Classifiche 2021: l'esito dei ricorsi

In seguito all'accoglimento di alcune istanze di revisione, come cambiano le nuove graduatorie già in vigore

15 gennaio 2021

Si pubblica l’esito dei ricorsi riguardanti le nuove classifiche di tennis del 2021. In seguito alle istanze di revisione accolte, ecco i nominativi dei giocatori e delle giocatrici che hanno visto modificare la propria graduatoria. Le nuove classifiche sono già operative. 

 

Nonostante una stagione tormentata a causa del Covid-19, la ripresa dell’attività è stata oltre le più rosee aspettative.

Anche nel 2021 si confermano come numeri 1 nel femminile Camila Giorgi, mentre negli uomini Matteo Berrettini chiude per la prima volta al comando degli azzurri.

 

Alice Iozzi, atleta romana della More Than Tennis è l’atleta che ha collezionato il numero maggiore di incontri, ben 101, che le hanno consentito la promozione da 4.NC a 3.2. 

Tra gli uomini il primato spetta al viterbese Andrea De Luca (tesserato del Tennis Academy Colle Diana) che con ben 104 incontri ha maturato la promozione da 4.NC a 3.4.

Tra le promozioni di ottobre e quelle definitive ora pubblicate si registrano poco meno di 30.000 promozioni. Molti di questi giocatori sono stati promossi grazie alla tanto temuta armonizzazione, ovvero senza aver raggiunto l’obiettivo numerico previsto nelle tabelle per le promozioni. A questi si aggiungono moltissimi altri che hanno mantenuto la classifica grazie allo stesso accorgimento.

 

Si sono dimostrate pertanto lungimiranti le misure adottate dal Consiglio Federale di ottobre in aggiunta a quelle di aprile. 

 

Ricordiamo inoltre che l’armonizzazione (ovvero la ridistribuzione dei giocatori nei vari gruppi) permette di perseguire due obiettivi, tracciati dal Consiglio Federale a fine 2019, già prima del Covid, con la pubblicazione del Metodo Classifiche:

 

  • Tornare ad avere una distribuzione piramidale più corretta dei giocatori nei vari gruppi. Come è normale e giusto che debba essere in ogni sport, la classifica deve il più possibile identificare correttamente il valore dei giocatori, mettendo in risalto il “vero” vertice dello sport, incentivando così chi ne è subito sotto a far meglio e provare ad entrarvi.
  • La distribuzione piramidale inoltre permette di avere in ogni torneo, il più possibile, un corretto numero di incontri a favore, poi a parità ed infine a sfavore di pronostico, proprio come deve essere dove l’incontro successivo deve essere più difficile del precedente. Troppe volte vi sono tabelloni che, causa la distribuzione degli iscritti per classifica, non permettono ai giocatori tale progressione, che tra le altre cose rende più accattivante iscriversi ai tornei.

 

Riteniamo che il blocco delle retrocessioni, (anche con la conferma delle promozioni maturate), chiesto da diversi tesserati avrebbe comportato un totale stravolgimento della meritocrazia, stante i numeri sopra descritti. Naturalmente del tutto impercorribile era la strada del congelamento totale delle classifiche che avrebbe penalizzato in maniera non comprensibile chi ha giocato, anche con grandi sacrifici.

 

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Infine, si pubblica anche il Metodo Classifiche 2022 con importanti conferme e novità:

Si confermano le armonizzazioni e le distribuzioni in percentuale dei giocatori nei vari gruppi di classifica

Pertanto al fine di consentire ai giocatori di conoscere la propria situazione di punteggio rispetto agli altri tesserati verranno effettuate CINQUE pubblicazioni della proiezione di classifica, con relativo coefficiente di rendimento nel corso dell’anno:

 

  • prima pubblicazione  entro il 10 febbraio
  • seconda pubblicazione entro il 10 aprile
  • terza pubblicazione entro il 10 giugno
  • quarta pubblicazione entro il 10 luglio
  • quinta pubblicazione entro il 10 settembre
  • Si torna ad avere il massimale del 25 % dei punti acquisibile dai tornei a punteggio ridotto. Inoltre i punti acquisiti nei tornei e manifestazioni a squadre del settore veterani sono decurtati del 40 %; chiaramente ciò non vale per gli incontri disputati nei Campionati degli affiiliati (Serie A1, A2, B1, B2, C, D) o nei tornei open o di categoria.
  • Novità per l’attività internazionale nel considerare i risultati ottenuti
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