
Chiudi
Sul veloce del Carisport si assegna lo scudetto del massimo campionato maschile: dopo i successi di Brancaccio e Pellegrino per i campani e di Fausto Tabacco per i siciliani, tocca agli spagnoli Martinez e Zapata Miralles
di Gianluca Strocchi | 11 dicembre 2021
E’ il giorno della verità per le Finali di Serie A1 BMW, un evento per cui il Carisport di Cesena si è vestito a festa.
A contendersi lo scudetto maschile, nell’evento organizzato nella città romagnola da MEF Tennis Events, ultimo atto del massimo campionato federale che ha preso il via a inizio ottobre con la fase a gironi, per proseguire poi con play-off e play-out, sono New Tennis Torre del Greco – alla sua prima finale tricolore - e Circolo Tennis Vela Messina, che nel 2019 al PalaTagliate di Lucca aveva ceduto solo al doppio di spareggio contro lo Sporting Club Selva Alta Vigevano.
Al termine della prima giornata di incontri è la squadra campana - in semifinale aveva eliminato il Tc Rungg Appiano - in vantaggio per 2-1 grazie alle afformazioni di Raul Brancaccio su Giorgio Tabacco e di Andrea Pellegrino su Salvatore Caruso, a ribaltare l'iniziale successo siciliano (Messina si è qualificato a spese del Tc Pistoia) ad opera di Fausto Tabacco su Giovanni Cozzolino.
Prosegue dunque la sfida chiamata a designare chi salirà sul trono di Campioni d’Italia succedendo così nell’albo d’oro al Park Tennis Genova. Alle 10 il quarto e ultimo singolare, con in campo gli spagnoli Pedro Martinez per Torre del Greco e Bernabe Zapata Miralles per il Ct Vela Messina, quindi i doppi (almeno uno di sicuro al momento).
Ad aprire la sfida scudetto è stato il singolare fra i due numeri 4 delle rispettive formazioni, nel quale Fausto Tabacco ha sconfitto 62 60 il campano Giovanni Cozzolino portando il primo punto al team isolano, guidato in panchina da Gianluca Naso.
Un confronto a senso unico, nel quale dopo i primi due giochi raccolti dal portacolori del New Tennis il 19enne siciliano ha poi inanellato una striscia di 12 game di fila, approfittando dei tanti errori di Cozzolino, apparso non a proprio agio sul sintetico indoor.
“Sono partito con tanta tensione addosso, gestita male nei primi game, poi mi sono ripreso - le prime parole di Fausto Tabacco ai microfoni di SuperTennis - e ho portato alla squadra un punto importante, anche se non giocando il mio miglior tennis. E' il modo giusto per cominciare una finale a cui teniamo molto dopo le emozioni fortissime vissute due anni fa. Ma adesso siamo più pronti, sia io che mio fratello Giorgio siamo cresciuti".
A riportare in parità il New Tennis ci ha pensato Raul Brancaccio (n.298 del ranking ATP), che nel singolare riservato ai numeri 3 delle due formazioni ha superato per 63 61 il 18enne Giorgio Tabacco. Dopo aver ceduto il servizio in avvio, il 24enne di Torre del Greco ha preso in mano le redini del gioco, aumentando ritmo ed intensità degli scambi, così da piazzare il contro-break e poi incamerare la prima frazione. E sullo slancio Brancaccio ha dettato legge anche nel secondo set, allungando sul 4-1 per poi chiudere al settimo game cogliendo il punto dell'1-1.
"Devo riconoscere che Giorgio ha disputato un'ottima partita come livello, spingendomi a dover dare il massimo, dopo un avvio un po' in salita da parte mia. Del resto, non era facile scendere in campo sotto per 1-0 come squadra, però pian piano ho trovato il mio ritmo, spingendo bene con il diritto e col servizio, su una superficie che mi piace. Sono contento della mia prova, adesso speriamo di portare a casa il prossimo incontro", l'auspicio di Brancaccio, che ha mostrato anche la sciarpa della Turris, facendo riferimento alla sfida calcistica di serie C in programma domenica - ironia del destino - proprio con il Messina.
Le ambizioni della squadra campana sono state ulteriormente rafforzate poi da Andrea Pellegrino (n.214 ATP), che con una prestazione convincente ha saputo imporsi con un periodico 64 su Salvatore Caruso (n.157 del ranking mondiale dopo esser stato numero 76 ATP lo scorso anno).
Un break maturato nelle fasi iniziali ha consentito al 24enne di Bisceglie di far suo il primo set, annullando con personalità all’avversario anche una chance per il 5-5 (propiziata da un paio di doppi falli).
Nella seconda frazione Caruso sul 4-3 in suo favore ha mancato due opportunità di “strappo” consecutive, che potevano mandarlo a servire per il set, poi nel game successivo ha accusato il contraccolpo, trovandosi 0-40: "Salvo" ha sventato le prime due palle-break, ma la terza è stata convertita da Pellegrino, con una smorzata vincente di diritto dopo uno scambio ad alta intensità. Non ha tremato il pugliese e sfruttando a dovere la battuta ha chiuso al primo match point, infiammando i sostenitori del club campano.
"E' una vittoria molto importante per la squadra negli equilibri di questa finale e sono ovviamente molto contento, domani ci giocheremo tutto per provare a mettere a segno l'impresa. La chiave del match? Ho servito molto bene dall’inizio alla fine, anche tirandomi fuori dai momenti di difficoltà con questo fondamentale, aspetto che mi ha dato fiducia anche per gli altri colpi. Sono soddisfatto del mio rendimento e di vedere che il mio tennis sta crescendo”, le considerazioni di Pellegrino, dopo un successo davvero pesante.
E’ possibile seguire in diretta e in esclusiva entrambe le giornate delle finali su SuperTennis, la tv della FIT, a partire dalle ore 10.
Il programma di domenica 12 dicembre:
Singolare maschile n.1: Pedro Martinez (Torre del Greco) vs Bernabe Zapata Miralles (Ct Vela Messina).
A seguire: Singolare femminile n.1, primo doppio maschile, doppio femminile, eventuale secondo doppio maschile, eventuale doppio di spareggio femminile, e in conclusione l’eventuale doppio di spareggio maschile.
Finale Serie A1 BMW maschile (Carisport Cesena)
New Tennis Torre del Greco – Ct Vela Messina 2-1
Sabato:
Fausto Tabacco (M) b. Giovanni Cozzolino (T) 62 60
Raul Brancaccio (T) b. Giorgio Tabacco (M) 63 61
Andrea Pellegrino (T) b. Salvatore Caruso (M) 64 64;
Domenica:
Pedro Martinez Portero (T) c. Bernabè Zapata Miralles (M)
doppio