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Coppa Davis a Bari, Binaghi: "Viviamo l'età dell'oro del nostro tennis. La Puglia nei nostri cuori"

Prosegue il tour della Coppa Davis che sarà in Puglia fino al 19 febbraio. Oggi la conferenza stampa di presentazione a Bari, dove il trofeo resterà fino al 17.

12 febbraio 2024

Il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi in occasione dell'arrivo della Coppa Davis a Bari (Foto FITP)

Il sindaco di Bari Antonio Decaro e il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi in occasione dell'arrivo della Coppa Davis a Bari (Foto FITP)

“È un’età dell’oro del tennis italiano, soprattutto se leggiamo quello che dicono i giornali stranieri di noi da almeno un paio d’anni, grazie al successo delle [Nitto ATP] Finals a Torino e all’upgrade degli Internazionali, poi con l’arrivo del padel. Ora raccogliamo i frutti di una generazione di ragazzi straordinaria, prima Berrettini, ora Sinner, poi Musetti, Arnaldi, Cobolli, Darderi. Questi ultimi successi di Jannik sono stati un’accelerazione violenta di questo percorso".

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi ha confermato le grandi aspettative sul tennis italiano in occasione della conferenza stampa che ha inaugurato la tappa di Bari del Trophy Tour della Coppa Davis, che continua a girare l'Italia permettendo a tutti gli appassionati di prolungare l'emozione per il trionfo di Malaga. Alla conferenza hanno preso parte anche il Sindaco di Bari Antonio Decaro e l’Assessore allo Sport e all’Ambiente Pietro Petruzzelli. "La Puglia ha fatto la parte del leone al Sud, segnando gli ultimi quarant’anni del tennis italiano" ha sottolineato Binaghi. 

Il tennis in Italia, ha spiegato a margine della conferenza, "è ormai diventato un fenomeno nazional-popolare, abbiamo audience calcistiche: i tre giorni con Sinner a Roma sono stati i più duri della mia vita… Sono felice che sia tornato subito ad allenarsi, ora lo aspettiamo a Rotterdam. La conoscenza del tennis in Italia è al suo apice, anche per le dimensioni raggiunte dalla federazione, dove abbiamo altre necessità che promuovere ancora il movimento, perché tennis e padel sono fenomeni cui si fa fatica a tenere testa".

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A Bari, ha sottolineato il presidente della FITP, "abbiamo giocato dieci match tra Davis e Fed Cup, oggi Billie Jean King Cup, con due straordinarie atlete pugliesi, come Pennetta e Vinci, due ragazze con grandi valori come Sinner. Noi abbiamo iniziato nel 2006, quando vincemmo la prima Fed Cup. Dicevano che eravamo stati fortunati. Ora abbiamo grandi prospettive, Sinner ha 22 anni, insieme a lui ci sono altri ragazzi che promettono bene". 

La Puglia, dove l'Italia non ha mai perso nelle dieci partite giocate nelle grandi manifestazione a squadre "è nei nostri cuori - ha proseguito Binaghi -.  In Puglia lavoriamo bene, soprattutto per alimentare la base con il nostro Istituto di formazione.  La Puglia ha fatto la parte del leone al Sud, segnando gli ultimi quarant’anni del tennis italiano. Manca solo di tirare fuori qualche ottimo talento tra gli uomini. Dobbiamo trasformare questa grande onda emozionale in nuove prestazioni di alto livello".

Binaghi mette in evidenza due aspetti importanti, la giovane età dei nostri giocatori di vertice e i valori che trasmettono. "L’età media dei nostri ragazzi è straordinariamente bassa, è per questo che dico che questi risultati sono l’inizio di un ciclo che durerà almeno una decina d’anni - ha detto -. Capiterà anche a Jannik di perdere, è normale e noi gli staremo vicini, proteggendolo. Ma il campione c’è, la storia del tennis italiano cambierà se troveremo un giocatore capace di stare nei primissimi del mondo per dieci anni, come hanno fatto Federer, Nadal e Djokovic: Sinner ha tutte le caratteristiche per farlo, è già sulla buona strada".

Trophy Tour a Bari: a sinistra il sindaco di Bari Antonio Decaro e al suo fianco Michelangelo Dell'Edera; a destra il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi e accanto il vice-presidente Isidoro Alvisi (Foto FITP)

Una generazione di "ragazzi straordinari" guidata dai cinque alfieri del trionfo a Malaga. "Sono campioni e ragazzi in gamba, e aiutano la federazione nella sua mission, trasmettere dei valori. Questo in modo particolare ci avvicina alla vostra regione: le nostre splendide pugliesi, Flavia e Roberta, hanno aperto la strada, proprio con gli stessi valori che oggi trasmette Sinner". 

Sarà impossibile, ha ammesso, riportare nell'immediato futuro un incontro di Davis a Bari, "almeno finché la nostra Nazionale sarà esentata dalla prima fase. In prospettiva è più facile riportare la Billie Jean King Cup. Portare la Coppa qui ha un grande valore e rappresenta la crescita sana di un sistema che è riuscito a battere tutti i record in Italia. E ora raccogliamo i frutti con una generazione di ragazzi mai avuta dal tennis italiano”.

Ma non ci si può sedere sugli allori. "Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare, siamo diventati grandi perché ci siamo dotati di una robustezza amministrativa che ha curato il nostro vice presidente Alvisi, e poi abbiamo lavorato bene in promozione grazie a Donato Calabrese e costruiamo talenti ogni giorno con il lavoro dell’istituto diretto da Michelangelo Dell’Edera. Essere qui a Bari significa dare un senso alla nostra storia, e a tutte quelle persone che oggi corrono sul lungomare, lei compreso sindaco, dico che niente come gli sport con racchetta fa bene alla salute”.

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi in occasione dell'arrivo della Coppa Davis a Bari (Foto FITP)

Poter ammirare da vicino il trofeo più iconico del tennis mondiale, ha detto il Sindaco di Bari Antonio Decaro, "fa una certa impressione. Ringraziamo la Federazione, anche per quello che fate per promuovere lo sport in questo Paese. Proviamo anche noi a fare attività nel nostro tessuto da dieci anni, grazie all’assessore Pietro Petruzzelli. Bari oggi è diventata una palestra a cielo aperto. 
È davvero un onore ospitare la coppa e i vertici del tennis”.

La Coppa Davis resterà esposta fino a mercoledì presso la Sala Massari all'intero di Palazzo di Città, sede del Municipio (Corso Vittorio Emanuele II, n° 84). Il pubblico potrà ammirarla lunedì 12 dalle ore 13 alle 20, martedì e mercoledì' dalle 8 alle 20. Il 15 e il 16 sarà poi esposta al Circolo Tennis Bari (Via Martinez, n°4). Il tour pugliese proseguirà poi a Taranto dal pomeriggio del 17 fino al 19 febbraio presso Palazzo di Città (Vicolo Municipio, n°6).

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