-

Serie A1 BMW, il CT Vela Messina conquista il primo scudetto della sua storia!

La finale per lo scudetto maschile si decide al doppio di spareggio. I siciliani rimontano da sotto 1-3 contro i campioni in carica del TC Sinalunga. Grandi protagonisti i fratelli Tabacco. Cronache e risultati dei match

di | 10 dicembre 2023

Il Circolo del Tennis e della Vela Messina che ha vinto lo scudetto in Serie A1 BMW (Foto Sposito/FITP)

Il Circolo del Tennis e della Vela Messina che ha vinto lo scudetto in Serie A1 BMW (Foto Sposito/FITP)

La terza occasione è quella buona. I siciliani del Circolo del Tennis e della Vela di Messina, alla terza finale, vincono il primo scudetto della loro storia in Serie A1 BMW. La finale si è decisa al doppio di spareggio. Il CT Vela Messina ha rimontato da sotto 1-3 contro i campioni in carica del TC Sinalunga. Grandi protagonisti i fratelli Tabacco che vincono i due doppi conclusivi. 

"Grazie alla nostra Federazione che ci fa divertire con queste manifestazioni che di danno emozioni pure e bellissime - ha detto il presidente del CT Vela Messina Antonio Barbera -. Complimenti anche a questo circolo bellissimo e ai nostri avversari. Sono state dieci ore intensissime, dopo due finali perse, vincere per la prima volta con due ragazzi di Messina è la cosa più bella che poteva capitarci. Sono molto orgoglioso di tutti i ragazzi di questa squadra, anche quelli che non hanno potuto essere qui oggi ma hanno sicuramente gioito con noi".

"Vorrei ringraziare il circolo che ci ha ospitato. Vorrei fare poi i complimenti ai nuovi campioni d'Italia perché hanno lottato, sono state ore intensissime, è stata una grande battaglia. Vorrei anche ringraziare i ragazzi della nostra squadra che hanno fatto un campionato bellissimo. Volevamo dimostrare che lo scudetto dell'anno scorso non è stato un caso" ha detto il presidente del TC Sinalunga Marzio Bernardini. "Ringrazio anche i nostri tifosi che hanno fatto 600 chilometri per essere qui a sostenerci".

E' stata, ha detto il consigliere federale Pierangelo Frigerio, "una giornata esaltante, indimenticabile. Una finale bellissima. Voglio ringraziare le squadre che hanno partecipato alle due finali, e tutto il nostro staff a partire dal direttore Sergio Palmieri. Chiudiamo un annata per noi storica, con questa Serie A ma senza dimenticare che abbiamo poche settimane fa vinto la Coppa Davis e avuto Sinner in finale alle Nitto ATP Finals. Ringrazio anche lo staff del Circolo della Stampa-Sporting e SuperTennis".

Nel primo singolare Gerald Melzer ha sconfitto Marcello Serafini 64 76(3), poi Luca Vanni ha pareggiato per Sinalunga battendo Giorgio Tabacco 76(4) 64. Sinalunga però torna avanti grazie al netto 62 62 di Oriol Roca Batalla su Fausto Tabacco. I toscani allungano grazie a Matteo Gigante che batte 64 63 Julian Ocleppo.

Ocleppo però allunga la partita, contribuendo al punto del 2-3 in doppio insieme a Melzer: battuti 64 36 10-7 Serafini e Daniele Bracciali. E i fratelli Tabacco vincono il match più intenso della giornata, 46 76(10) 10-2 contro Gigante e Vanni dopo aver salvato un match point. Sono prevedibilmente loro a scendere in campo anche per il doppio di spareggio, e battono 64 76(5) Serafini e Vanni.

IL LIVESCORE DELLA FINALE

IL PROGRAMMA
TC SINALUNGA-CT VELA MESSINA 3-4
Luca Vanni (Sinalunga) b. Giorgio Tabacco (Messina)  76(4) 64
Gerald Melzer (Messina) b. Marcello Serafini (Sinalunga) 64 76(3)
Oriol Roca Batalla (Sinalunga) b. Fausto Tabacco (Messina) 62 62
Matteo Gigante (Sinalunga) b, Julian Ocleppo (Messina) 64 63
Ocleppo/Melzer (Messina) b. Serafini/Bracciali (Sinalunga) 64 36 10-7
Tabacco/Tabacco (Messina) b. Gigante/Vanni (Sinalunga) 46 76(10) 10-2
Tabacco/Tabacco (Messina) b. Serafini/Vanni (Sinalunga) 64 76(5)

Tabacco/Tabacco (Messina) b. Serafini/Vanni (Sinalunga) 64 76(5)

I fratelli Tabacco, con il loro tennis energico fatto anche di recuperi in tuffo e arrembaggi sotto rete, cambiano la storia della finale

Sull'onda lunga del successo che ha spinto la finale al doppio di spareggio, i siciliani concedono due palle break in avvio poi vincono 18 punti su 20 al servizio. Vanni e Serafini concedono qualcosa in più, ma non fronteggiano palle break fino al decimo game. La prima è anche un set point, il punto decisivo sul 4-5 40 pari. Serafini incappa nel secondo doppio fallo consecutivo e Messina va a un set dallo scudetto.

Nel secondo set l'equilibrio regna, mentre cresce la tensione e si intensificano le emozioni. Nel terzo gioco Vanni sbaglia la risposta sul punto decisivo che avrebbe potuto portarli sul 2-1 e servizio, poi si inventa una splendida volée per arginare una palla break nel punto decisivo al game successivo.

Si procede senza strappi fino al tie-break, e di nuovo quando il gioco si fa duro i fratelli Tabacco si esaltano. I siciliani firmano due decisivi mini-break consecutivi e allungano sul 5-0. Un errore in larghezza di Serafini (smorzata scomposta) porta al CT Vela Messina il primo punto per lo scudetto dell'intera finale: 6-3. Vanni cancella il primo con un servizio dei suoi, il secondo se ne va sullo schiaffo al volo lungo di Giorgio Tabacco. Il terzo, primo al servizio per i siciliani, è quello buono. Volée di pura opposizione di Fausto Tabacco e scatta la festa. 

Tabacco/Tabacco (Messina) b. Gigante/Vanni (Sinalunga) 46 76(10) 10-2

Nel secondo doppio c'è la tensione che ci si aspetterebbe in una partita che vale lo scudetto. Il CT Vela Messina, supportato da un pubblico splendido, ha allungato ancora la finale grazie alla carica dei fratelli Giorgio e Fausto Tabacco. "Abbiamo vissuto emozioni fortissime ma dobbiamo stare concentratissimi - commenta Fausto dopo la partita a SuperTennis". "Questo doppio era destinato a noi, ci abbiamo creduto fino all'ultimo - ha detto Giorgio -. Potevamo solo rimanere positivi nel tie-break del secondo set, Fausto ha salvato un match point con una risposta pazzesca". 

I fratelli Tabacco pagano la minor continuità nel primo set. Giorgio, anello debole della coppia di fratelli messinesi nel primo set, ha un moto d'orgoglio nel secondo, che è il più intenso e imprevedibile dell'intera finale scudetto. 

Sono proprio le sue brillanti soluzioni di Giorgio Tabacco a fruttare il controbreak del 3-3. Il minore dei fratelli del vivaio messinese si esalta ancora di più nel game successivo, quando piazza l'ace su Vanni al punto decisivo: così evita il break e firma il sorpasso sul 4-3.

La coppia siciliana ha anche tre chances consecutive per salire 5-3, ma la tensione comporta qualche errore di troppo sotto rete e Vanni salva un teso turno di battuta. Fausto poi va a servire e si ritrova sotto 15-30. Sul Gigante sbaglia la valutazione su una palla non impossibile sotto rete e alla fine i Tabacco possono esultare per il 5-4. 

I fratelli arrivano anche a un punto dal set: sul 4-5 40-40, Gigante va a servire da sinistra contro Fausto Tabacco che sente un po' il momento e finisce per sbagliare in lunghezza.

Gigante e Vanni sfruttano invece il momento e si prendono il break per il 6-5 dopo due dei punti più spettacolari della partita segnati anche dalle deviazioni del nastro. Sul finale, però, si spegne la luce per la coppia del TC Sinalunga. I fratelli Tabacco piazzano il secondo contro-break e lanciano una serie di sette punti di fila fino al 3-0 nel tie-break, e porteranno a otto la striscia di punti vinti in risposta fino al 6-1. Finita? No, il set più incredibile della finale scudetto vive un altro colpo di scena. Gigante e Vanni risalgono fino al 7-6. I Tabacco cancellano il match point, Vanni e Gigante salvano poi altri due set point (sesto e settimo del tie-break, 9-9). Fausto Tabacco copre alla grande la rete e si prende il punto del 10-9, ma non è quello buono: Vanni tiene meglio di Giorgio Tabacco. Ma alla fine la grinta, la tenacia dei fratelli siciliani paga: il tie-break si chiude 12-10, preludio a un match tie-break dominato. Il verdetto della finale, dunque, è rimandato al doppio di spareggio.

Ocleppo/Melzer (Messina) b. Serafini/Bracciali (Sinalunga) 64 36 10-7

Ocleppo e Melzer hanno portato la finale sul 3-2 vincendo il primo doppio. "Siamo molto contenti di aver vinto questa partita, sapevamo che era l'unico modo per restare in finale. Loro hanno giocato benissimo nel secondo set, ma noi abbiamo fatto molto bene al match tie-break" ha detto Melzer a SuperTennis dopo la partita. "Siamo scesi in campo con la consapevolezza di dover vincere, abbiamo giocato con atteggiamento aggressivo e positivo. Abbiamo perso il secondo set per un brutto break subito ma su questi campi ci può stare. Sono contento della nostra partita e della motivazione che abbiamo avuto" ha aggiunto Ocleppo.

Il primo break del set lo subisce Sinalunga, con Bracciali al servizio. Serafini tiene su la coppia toscana con grande incisività in risposta. E' freddo quando va a servire da sinistra sul 3-5 40-40, punto decisivo che costituisce un set point per i siciliani: bella prima su Ocleppo, che manda lunga la risposta.

Ma è proprio Ocleppo a chiudere il set, alla terza occasione, con una seconda vincente per risolvere il punto decisivo sul 40 pari un game più in là.

Nel secondo set, in avvio il TC Sinalunga prende un leggero vantaggio competitivo. Bracciali e Serafini, infatti vincono i primi 12 punti al servizio. Poi una gran risposta di diritto di Serafini frutta la prima palla break del set, e seconda del match, ancora su un punto decisivo: serve Melzer da sinistra su Serafini e commette doppio fallo.

Salgono i cori dei tifosi del TC Sinalunga, che capiscono come l'equilibrio nel match stia cambiando. Il primo punto al servizio lo perde Bracciali (è il secondo del settimo game) costretto però a giocare la seconda dopo una prima chiamata out direttamente dal giudice di sedia: ma i giocatori, e non solo, hanno la sensazione di una chiamata non corretta. E' comunque l'unico punto ceduto al servizio nel game, e solo il primo dei due concessi nel set.

Eppure è proprio del CT Messina il primo mini-break, con una risposta vincente da applausi di Melzer che frustra il servizio di Serafini. Il vantaggio dura poco, perché i toscani rientrano sul 3-3 dall'1-3, ma la volée di Ocleppo riporta avanti Messina. Il clima all'interno del Circolo della Stampa-Sporting si surriscalda, la coppia del circolo siciliano tiene in vita la partita. Da applausi gli ultimi due punti del match, con Ocleppo al servizio. Coda un po' polemica, con Bracciali che va proprio verso Ocleppo, che festeggia con atteggiamento molto provocatorio verso avversari e tifosi. Fra i due non c'è esattamente uno scambio di complimenti visto che i compagni di squadra devono separarli di forza. 

La vittoria prolunga le speranze dei siciliani. "Questo sport ci regala momenti fantastici" dice Antonio Barbera, presidente del CT Vela Messina. "E' un orgoglio essere qui, per la terza volta in finale in cinque anni, vuol dire che abbiamo lavorato bene. Poi questa competizione si porta avanti con i talenti del circolo che diventano professionisti insieme ai professionisti".

Marcello Serafini e Daniele Bracciali in doppio nella finale scudetto della Serie A1 BMW (Foto Sposito/FITP)

Matteo Gigante (Sinalunga) b. Julian Ocleppo (Messina) 64 63

"Mi sento un po' il trascinatore della squadra. Ho giocato una buonissima partita, girata su pochi punti" ha detto Matteo Gigante a SuperTennis dopo il match che ha dato a Sinalunga il punto del 3-1. "Sono migliorato, ma ora c'è da fare il punto decisivo per giocare sempre così" ha aggiunto Gigante, che ha giocato da numero 2 la finale dell'anno scorso e questa da numero 1. 

Dopo un primo set equilibrato, Matteo Gigante accelera e porta il TC Sinalunga più vicino al secondo scudetto consecutivo. Ocleppo, frustrato per un errore in uscita dal servizio nel punto cheha chiuso il primo set, ha iniziato anche il secondo set con un break di svantaggio. Gigante, sempre molto incitato dal pubblico, ha infilato anche un'inusuale serie di tre ace consecutivi di seconda nel secondo set. Ocleppo, apparso poco in fiducia in risposta e poco continuo negli scambi da fondo, non è riuscito più a contrastare l'iniziativa del rivale.

Il mancino romano, numero 183 del mondo, ha ottenuto così il quinto successo in singolare in Campionato. Il suo bilancio stagionale, comunque, nonostante risultati incoraggianti, non è positivo come ci si sarebbe potuti aspettare. "Personalmente non credo che il 2023 sia stato un anno buonissimo perché negli ultimi mesi ho passato periodi difficili, nel 2024 sarà importante la continuità - ha detto -. Farò base a Roma, poi penso che giocherò Canberra e Australian Open".

Julian Ocleppo in campo nella finale scudetto della Serie A1 BMW (Foto Sposito/FITP)

Oriol Roca Batalla (Sinalunga) - Fausto Tabacco (Messina) 62 62
Roca Batalla, sceso al numero 216 del mondo dopo aver toccato a novembre il best ranking di 187, ha portato Sinalunga sul 2-1 grazie al quarto successo stagionale in Serie A1 BMW.

"Sono partito benissimo, lui è stato un po' nervoso all'inizio. Ha sbagliato un po', poi quando sono andato in vantaggio ho giocato sempre meglio - ha detto lo spagnolo a SuperTennis dopo la partita -. Siamo una squadra unita, i miei compagni mi hanno seguito per tutto il circuito Challenger quest'anno, siamo un gruppo speciale".

Il trentenne ottiene il primo break in avvio di partita e allunga 4-1. Lo spagnolo è arrivato a Torino sull'onda lunga del primo titolo Challenger in carriera, vinto a Braga partendo dalle qualificazioni. E' uno dei 34 giocatori ad aver conquistato il primo Challenger quest'anno.

Tabacco, il maggiore dei fratelli messinesi, è oggi numero 525 del mondo ma in stagione è stato anche un centinaio di posizioni più su anche grazie ai suoi primi due titoli nel circuito Itf, a Monastir (Tunisia) e Perugia. Il siciliano, elemento del vivaio del CT Vela Messina, si difende al servizio con la prima ma è fin troppo attaccabile quando serve la seconda: pesano i 5 doppi falli. E chiude il primo set subendo, a zero, il secondo break del parziale, con il decimo gratuito del set.

Lo spagnolo ha un timing notevole con il rovescio. "Ho avuto tanti maestri, Albert Costa, Montanes, Robredo a cui guardare - ha detto a SuperTennis -. Su un campo veloce devo provare a cambiare un po' il mio gioco, usare lo slice e venire più avanti. Penso che questa partita sia stata una bella preparazione per l'Australia".

Roca Batalla si apre bene il campo e mette in difficoltà Tabacco che, nonostante due ace nel game, perde il servizio anche nel primo turno di battuta del secondo set. Ma Tabacco si carica, forte anche di un gran bel passante, e firma il contro-break a zero (2-1): tornano a sperare e a farsi sentire i tifosi siciliani. Ma l'effetto dura poco. Roca Batalla, pur frustrato da un mancato over-rule su una seconda che sembrava dentro nel quinto game, gioca più vicino al campo e costringe Tabacco a continue rincorse. Il siciliano si ritrova di nuovo sotto di un break (4-2), e non riesce più a risalire.

Fausto Tabacco del Circolo del Tennis e della Vela Messina (Foto Sposito/FITP)

Gerald Melzer (Messina) b. Marcello Serafini (Sinalunga) 64 76(3)

Serafini, 21enne di Riccione oggi numero 475 del mondo, si fa valere ma non basta contro il più esperto Gerald Melzer, fratello minore dell’ex top-10 Jurgen. Il 33enne austriaco, oggi numero 554 ATP, è stato numero 68 nel 2016.

Serafini, protagonista con tre vittorie della semifinale contro il CT Palermo, regge fino al 3-3. E' efficace con i colpi di inizio gioco, se poi lo scambio si allunga l'austriaco ha più soluzioni. L'azzurro, che quest'anno ha fatto esperienza nei Challenger e vinto il quarto titolo a livello Itf, subisce il primo break nel settimo game: Melzer neutralizza la sua smorzata e passa in lungolinea. All'austriaco basta un set point per completare il 6-4: lo trasforma con un ace a 182 kmh.

Nel secondo set, è più autorevole la partenza di Serafini che allunga 5-2 ma non chiude. Nel decimo game, Melzer cancella quattro set point. Allunga al tie-break e dal 3-3 non perde più un punto. Ottiene così la sesta vittoria in sette partite stagionali in Serie A1 BMW tra singolare e doppio.

Gerald Melzer in azione nella finale scudetto della Serie A1 BMW (Foto Sposito/FITP)

Luca Vanni (Sinalunga) b. Giorgio Tabacco (Messina) 76(3) 64

L'ex numero 100 Luca Vanni, del mondo su un campo così rapido come quello del Circolo della Stampa-Sporting fa valere l'esperienza e l'efficacia con i colpi di inizio gioco. Il 38enne, oggi fra i coach del Piatti Tennis Center di Bordighera e da tempo nella rosa del Tc Sinalunga, batte in due set Giorgio Tabacco, che pure ha messo a segno otto ace a zero, e rimane imbattuto nella Serie A1 BMW 2023: ha vinto infatti tutti i sei incontri giocati.

Giorgio, il più giovane dei fratelli Tabacco, ventenne con un best ranking di numero 599, ha perso per primo il servizio sia nel primo sia nel secondo set. Nel primo parziale ha recuperato lo svantaggio, nel secondo invece non è riuscito ad aggredire con la stessa efficacia il servizio di Vanni che ha vinto 11 punti in più e mantenuto percentuali migliori al servizio con prima e seconda. Il siciliano ha incassato così la prima sconfitta in singolare in Campionato.

Luca Vanni in azione nella finale scudetto della Serie A1 BMW (Foto Sposito/FITP)

ALBO D'ORO MASCHILE

1922 - Tennis Club Parioli Roma (Riccardo Sabbadini, Clemente Serventi)
1923 - Tennis Club Parioli Roma (Riccardo Sabbadini, Clemente Serventi)
1924 - Tennis Club Napoli (Michele Avitabile, Carlo D’Avalos)
1925 - Società Lawn Tennis Genova (Mino Balbi di Robecco, Placido Gaslini)
1926 - Tennis Club Parioli Roma (Riccardo Sabbadini, Clemente Serventi)
1927 - Tennis Club Juventus Torino (Pier Giovanni Pietra, Emanuele Sertorio, Mario Sertorio)
1928 - Tennis Club Milano (Leonardo Bonzi, Uberto De Morpurgo)
1929 - Tennis Club Parioli Roma (E Barbato, Clemente Serventi)
1930 - Tennis Club Parioli Roma (Giorgio De Stefani, Clemente Serventi)
1931-1932 - Non disputato
1933 - Tennis Club Parioli Roma (Oscar De Minerbi, Giovanni Palmieri, Clemente Serventi)
1934 - Tennis Club Parioli Roma (Oscar De Minerbi, Carlo Della Vida, Giovanni Palmieri)
1935 - Tennis Club Parioli Roma (Carlo Della Vida, Clemente Serventi)
1936 - non disputata
1937 - Tennis Club Parioli Roma (Marcello Del Bello, Giorgio De Stefani, Carlo Della Vida, Giovanni Palmieri)
1938 - Non disputato
1939 - Tennis Club Parioli Roma (Gianni Cucelli, Gino Vido)
1940 - Tennis Club Parioli Roma (Gianni Cucelli, Marcello Del Bello, Gino Vido)
1941 - Tennis Club Parioli Roma, SS Bruno Mussolini (Gianni Cucelli, Marcello Del Bello)
1942 - Tennis Club Parioli Roma, SS Bruno Mussolini (Marcello Del Bello, Rolando Del Bello, R Monti)
1943-1945 - Non disputato
1946 - Tennis Club Varese (Marcello Del Bello, Rolando Del Bello, Cralo Sada)
1947 - Tennis Club Juventus Torino (Gianni Cucelli, Carlo Sada)
1948 - Tennis Club Juventus Torino (Gianni Cucelli, Carlo Sada)
1949 - Tennis Club Milano (Giuliano Caccia, Marcello Del Bello, Fausto Gardini)
1950 - YCC Posillipo Napoli (Mario Belardinelli, Rolando Del Bello)
1951 - Tennis Club Milano (Giuliano Caccia, Marcello Del Bello, Enzo Pautassi)
1952 - TC Ambrosiano Milano (Gianni Cucelli, Fausto Gardini, Franco Zampori)
1953 - TC Ambrosiano Milano (Umberto Bergamo, Gianni Cucelli, Fausto Gardini)
1954 - Tennis Club Milano Bonacossa (Gianni Cucelli, Giorgio Fachini, Fausto Gardini)
1955 - Tennis Club Milano Bonacossa (Giorgio Fachini, Fausto Gardini, Alberto Parri)
1956 - Società Tennis Como (Antonio Maggi, Orlando Sirola)
1957 - CT Chatillon Edison Milano (Giorgio Fachini, Orlando Sirola)
1958 - Virtus Bologna (Giuseppe Merlo, Orlando Sirola)
1959 - Virtus Bologna (Giuseppe Merlo, Orlando Sirola)
1960 - Virtus Bologna (Giuseppe Merlo, Orlando Sirola)
1961 - TC Ignis Comerio (Fuasto Gardini, Nicola Pietrangeli, Orlando Sirola)
1962 - TC Ignis Comerio (Fausto Gardini, Nicola Pietrangeli, Orlando Sirola)
1963 - Circolo Canottieri Roma (Sergio Jacobini, Franco Olivieri, Nicola Pietrangeli, Michele Pirro)
1964 - Circolo Canottieri Roma (Edison Mandarino, Franco Olivieri, Nicola Pietrangeli)
1965 - Virtus Bologna (Giuseppe Merlo, Martin Mulligan)
1966 - Società Canottieri Olona Milano (Nicola Pietrangeli, Sergio Tacchini)
1967 - Società Canottieri Olona Milano (Gaetano Di Maso, Giuseppe Merlo, Nicola Pietrangeli, Sergio Tacchini)
1968 - Società Canottieri Olona Milano (Marco Gilardelli, Martin Mulligan, Nicola Pietrangeli)
1969 - Società Canottieri Olona Milano (Giorgio Bologna, Giordano Maioli, Martin Mulligan, Nicola Pietrangeli)
1970-1976 - non disputata (sostituita dalla Coppa De Morpurgo, campionato a squadre misto)
1977 - Non disputato
1978 - Match Ball TC Bagno a Ripoli (Mario Caimo, Massimo Di Domenico, Fabrizio Gasparini, Guido Turi, Enzo Vattuone)
1979 - Tennis Club Genova (Emilio Casareto, Augusto Possenti, Piero Toci, Enzo Vattuone)
1980 - Tennis Club Monviso Grugliasco (Luca Anselmi, Massimo Baiona, Stefano Bertone, Maurizio Bonaiti, Franco Merlone, Alejandro Pierola)
1981 - Tennis Club Triestino (Marco Armellini, Paolo Bertolucci, Flavio Mazzocchi, Dale Ogden)
1982 - Circolo Tennis Villa Carpena Forlì (Maurizio Aracri, Patrizio Parrini, Gianluca Rinaldini)
1983 - Circolo Tennis Certosa Calci (Paolo Bertolucci, Enzo Vattuone, Antonio Zugarelli)
1984 - Circolo Tennis Certosa Calci (Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Antonio Zugarelli)
1985 - Tennis Club Crema (Fabio Moscino, Claudio Panatta, Ferrante Rochi)
1986 - Tennis Club Crema (Simone Colombo, Claudio Panatta, Ferrante Rocchi)
1987 - Tennis Club Crema (Paolo Canè, Ugo Colombini, Simone Colombo)
1988 - TC Mozzo ’80 Bergamo (Marcello Bassanelli, Walter Bertini, Paolo Canè)
1989 - TC Mozzo ’80 Bergamo (Marcello Bassanelli, Massimiliano Narducci, Michiel Schapers)
1990-1997 - Non disputato
1998 - Match Ball TC Bagno a Ripoli (Elia Grossi, Marzio Martelli, Massimo Valeri)
1999 - Match Ball TC Bagno a Ripoli (Elia Grossi, Marzio Martelli, Mosè Navarra, Massimo Valeri, Filippo Volandri)
2000 - CRB Club Bologna (Alberto Albertini, George Bastl, Daniele Bracciali, Cristian Brandi, Stefano Galvani, Gianluca Gatto, Marco Pontartin, Uros Vico, Adrian Voinea)
2001 - CRB Club Bologna (Daniele Bracciali, Stefano Galvani, Gianluca Gatto, Adrian Voinea)
2002 - CRB Club Bologna (Daniele Bracciali, Edwin Kempes, Dick Norman, Gianluca Gatto, Uros Vico, Filippo Volandri)
2003 - CRB Club Bologna (Daniele Bracciali, Igor Gaudi, Tuomas Ketola, Uros Vico, Filippo Volandri)
2004 - Tennis Club Cagliari (Tomas Behrend, Giorgio Galimberti, Julian Knowle, Federico Luzzi, Davide Sanguinetti, Andreas Seppi)
2005 - Geovillage SC Olbia (Florian Allgauer, Daniele Bracciali, Marcelo Charpentier, Fabio Docche, Younes El Aynaoui, Igor Gaudi, Gianluca Pozzi, Thomas Tenconi, Filippo Volandri)
2006 - Capri Sports Academy (Carlos Cuadrado, Alessandro Da Col, Giorgio Galimberti, Roko Karanusic, Giancarlo Petrazzuolo, Razvan Sabau, Davide Sanguinetti, Potito Starace)
2007 - Capri Sports Academy (Carlos Cuadrado, Giorgio Galimberti, Marc Gicquel, Roko Karanusic, Albert Montanes, Giancarlo Petrazzuolo, Razvan Sabau, Davide Sanguinetti, Pablo Santos Gonzales, Daniele Silvestre, Potito Starace)
2008 - Capri Sports Academy (Marcos Baghdatis, Adriano Biasella, Marc Gicquel, Daniele Giorgini, Pablo Santos Gonzales, Giancarlo Petrazzuolo, Davide Sanguinetti, Potito Starace, Filippo Volandri)
2009 - Capri Sports Academy (Marc Gicquel, Daniele Giorgini, Giancarlo Petrazzuolo, Andreas Seppi, Potito Starace, Filippo Volandri)
2010 - Circolo Canottieri Aniene (Simone Bolelli, Flavio Cipolla, Alessio Di Mauro, Vincenzo Santopadre, Grzegorz Panfil)
2011 - Castellazzo Tennis Club (Daniele Bracciali, Alberto Brizzi, Andey Golubev, Luca Vanni, Giuseppe Montenet, Alessandro Tombolini, Riccardo Trasinelli)
2012 Tennis Club Italia Forte dei Marmi (Davide Bramanti, Daniele Giorgini, Matteo Marrai, Guillrmo Olaso, Luca Pippi, Walter Trusendi, Filippo Volandri)
2013 – Società Tennis Bassano (Andreas Seppi, Paolo Lorenzi, Jesse Huta Galung, Alessio Di Mauro, Marco Crugnola)
2014 - Circolo Canottieri Aniene (Simone Bolelli, Flavio Cipolla, Matteo Berrettini, Vincenzo
Santopadre, Simone Vagnozzi, Grzegorz Panfil)
2015 Tennis Club Italia Forte dei Marmi (Matteo Viola, Matteo Marrai, Walter Trusendi, Filippo
Volandri,Jan Lennard Struff)
2016 Park Tennis Genova (Andrea Arnaboldi, Alessandro Giannessi, Gianluca Mager, Frederik Nielsen, Gianluca Naso)
2017 - Circolo Canottieri Aniene (Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Flavio Cipolla, Jacopo Berrettini)
2018 - Circolo Canottieri Aniene (Matteo Berrettini, Simone Bolelli, Gianluigi Quinzi, Jacopo Berrettini)
2019 - Sporting Club Selva Alta Vigevano (Filippo Baldi, Simone Camposeo, Davide Dadda, Antoine Hoang, Roberto Marcora)
2020 - Park Tennis Genova (Gianluca Mager, Lorenzo Musetti, Alessandro Giannessi, Simone Bolelli, Pablo Andujar)
2021 - New Tennis Torre del Greco (Pedro Martinez, Andrea Pellegrino, Gian Marco Moroni, Raul Brancaccio, Giovanni Cozzolino, Fabio Parola, Filippo Palumbo)
2022 - Tennis Club Sinalunga (Jozef Kovalik, Matteo Gigante, Marcello Serafini, Marco Miceli, Luca Vanni, Daniele Bracciali, Oriol Roca Batalla)
2023 - Circolo del Tennis e della Vela Messina (Giorgio Tabacco, Fausto Tabacco, Gerald Melzer, Julian Ocleppo)

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti