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Nei campionati a squadre di vertice saranno quattro i club in gara tra serie A1 e A2. Investimenti, passione e condivisione dei progetti federali. Per risultati mai ottenuti in passato.
di Maria Grazia Ciotola | 06 agosto 2019
Da oltre vent’anni non accadeva che il tennis campano riuscisse a inserire due sue squadre nel campionato italiano di serie A1. In pratica del 1998, quando con l’allora riforma dei campionati, si presentarono in serie A il Tennis Napoli nel femminile e il Tennis Falcone Napoli nel maschile. Nell’autunno prossimo saranno un’altra volta due i club: il Tennis Vomero e il New Tennis Torre del Greco, entrambi promossi un anno fa dalla A2.
Per il Vomero non è una prima volta ma quasi: a fine anni Settanta era volato in massima serie con i fratelli Cierro e i fratelli Sbrescia, nel 1929 era uno dei club più forti in serie A (l’allora Coppa Brian che compare nell’albo d’oro federale). Per la squadra corallina, invece, si tratta di uno splendido esordio. Ma non finisce qui: il boom del tennis campano nei campionati di vertice a squadre continua anche in serie A2 che è ormai, anche per collocazione di calendario autunnale, una vera e propria seconda massima serie.
In A2 quest’anno solo saliti il TC Napoli (a nove anni dall’ultima apparizione) e il TC 2002 Benevento nel settore maschile, vincitore di un memorabile derby sannita in B (mai visto in cento anni di storia) con il San Giorgio del Sannio (4-2, 2-4 dopo le sfide di andata e ritorno e doppio di spareggio al TC 2002 per il 5-2 finale dopo un intero giorno di gare). Il Napoli è stato invece autore di un’autentica cavalcata vincente con nuovi progetti per scalare ancora posizioni nell’autunno 2020 quando tornerà in gara in A2 e proverà a dare subito l’assalto ai big. Ed è un peccato che un anno fa sia retrocesso dall’A2 femminile proprio il 2002 Benevento, dicendo addio a un bel progetto di vertice.
Insomma, nel 2019 la Campania del tennis si presenta con due formazioni in A1 maschile (Tennis Vomero e New Torre del Greco) e due in A2 (TC Napoli e TC 2002 Benevento) che potevano essere tre se il TC Alvino di San Giuseppe Vesuviano non avesse perso nell’ultimo play-off promozione. Ma ci riproverà nel 2020. E’ la dimostrazione di una regione viva, che crede in particolar modo allo sviluppo promozionale dei campionati a squadre di vertice. Ci credono e, nel loro piccolo investono, sia i club più blasonati, sia quelli di provincia. Fanno sforzi e sacrifici notevoli ma, oltre che dai risultati, ricevono belle risposte anche dalla passione con cui gli appassionati li seguono. Se non è un boom questo…