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Il 16enne di Pesaro, messo da parte l’infortunio alla schiena che lo ha limitato per buona parte della stagione, giocherà gli US Open junior a New York. Quindi il trasferimento a tempo pieno al Centro Tecnico Federale
di Roberto Cozzi Lepri | 16 agosto 2019
Se c’è una regione che negli ultimi dieci anni ha investito energie e passione sui giovani, quella è sicuramente le Marche. Stefano Travaglia, Gianluigi Quinzi ed Elisabetta Cocciaretto sono i testimonial perfetti di un movimento che segue, passo dopo passo, i suoi talenti, accompagnandoli fino alle porte del professionismo. Luca Nardi, Emiliano Maggioli, Federica Urgesi, Andrea Meduri, Filippo Mazzola, Lorenzo Sciahbasi, Peter Buldorini, Yaima Perez Wilson, sono alcuni dei nomi di tennisti marchigiani che stanno provando ad inseguire i propri sogni.
Luca Nardi è sicuramente il condottiero di questo gruppo talentuoso. Classe 2003, pesarese, Luca tra poco disputerà il suo primo Slam. Infatti è stato convocato dal settore tecnico nazionale per gli US Open Juniores, obiettivo che si è guadagnato conquistando ottimi piazzamenti in diversi tornei, tra cui due titoli in doppio a Offenbach e Castricum (ITF Junior di grado 1 e 2).
“Mi piace giocare un tennis aggressivo, cerco spesso di chiudere in quattro colpi e prendo volentieri la via della rete. Per questo il cemento è la superficie dove mi esprimo al meglio”, ha affermato il talento marchigiano in una recente intervista.
Il vincitore a 14 anni di Le Petits As (ultimo italiano a conquistare il prestigioso torneo francese dopo l’altro marchigiano Samuele Ramazzotti) sembra aver messo da parte l’infortunio alla schiena che lo ha limitato per buona parte della stagione, costringendolo ad uno stop prolungato che gli ha fatto perdere per alcun mesi il feeling con il campo. Dopo l’esperienza US Open, Luca si trasferirà in pianta stabile al Centro di preparazione olimpica di Tirrenia per aprire un nuovo capitolo della sua giovanissima storia. Ha già salutato i suoi ex tecnici, Francesco Sani e Gabriele Costantini, che lo hanno seguito fin dagli inizi, al Tennis Club Baratoff. Adesso il futuro si chiama Tirrenia e ad accompagnarlo negli spostamenti internazionali ci penserà il giovane coach Francesco Mendo. Ma intanto NY è pronto ad accoglierlo a braccia aperte. Un passo alla volta, Luca.