Dopo qualche anno di stop, l'estate 2019 è stata quella del ritorno del beach tennis in Calabria. Ed il tour 2019 ha riscosso un notevole successo con cinque tappe che hanno portato in spiaggia tanti giocatori, appassionati, ma anche turisti che si sono avvicinati ai campi per assistere ai match.
Dunque un successo non solo di natura tecnica, ma anche per quanto concerne il coinvolgimento della gente e il numero di spettatori.
Soverato e Gizzeria, in provincia di Catanzaro, Paola ed Amantea, nel cosentino, prima della chiusura a Palmi, centro in provincia di Reggio Calabria sono state le tappe di un tour, giunto alla dodicesima edizione, che, però, non si era svolto nelle ultime stagioni.
Nel corso delle diverse tappe si sono svolti tornei di doppio maschile e di doppio misto e decisamente soddisfacente è stata la partecipazione dei giocatori. Probabilmente una maggiore partecipazione da parte dei circoli favorirebbe una crescita della disciplina, ovvero quell'ultimo "step" che ancora manca per far sì che il beach tennis possa essere una realtà consolidata. Nei prossimi mesi, certamente, si lavorerà proprio in questa direzione, ma i risultati ottenuti in questa estate 2019 non possono che rappresentare un ottimo trampolino di lancio: "Sono soddisfatto per la buona riuscita delle singole manifestazioni - ha detto Mauro Lento, componente del Comitato regionale Calabro della FIT e responsabile del Beach Tennis - ma, più in generale, dell'andamento di tutto il tour. Dopo qualche anno di stop, siamo riusciti a ripartire e lo abbiamo fatto con cinque tappe, che hanno riscosso un notevole successo. La speranza è che la prossima estate il circuito possa crescere e cercheremo, innanzitutto, di coinvolgere un numero sempre maggiore di circoli. Il bilancio, comunque, è positivo".
Del resto in una regione con oltre 700 chilometri di costa il beach tennis non può proprio mancare.