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Una stagione eccellente quella di Andrea Grazioso, il primo calabrese a giocare a Roma le prequalificazioni agli Internazionali BNL d’Italia. Ma il 2019 non è ancora finito
di Paolo Talarico | 23 settembre 2019
Tornei da giocare, una salvezza da conquistare ed una classifica da scalare: non è ancora terminato il 2019 di Andrea Grazioso, ma è già una stagione da ricordare per non dire storica. Il tennista cosentino, infatti, è stato il primo calabrese a vincere un torneo di prequalificazione agli internazionali d’Italia e, quindi, a giocare al Foro Italico. Ed ora, reduce da Cagliari, dove ha ottenuto ottimi risultati ai campionati italiani di seconda categoria, ripercorre un pò la stagione e quella straordinaria impresa: “E’ stata una grande soddisfazione giocare a Roma - ha detto Grazioso - ancor di più perché sono stato il primo della mia regione a poter giocare su questi campi prestigiosi. Spero, però, che non si tratti di un "unicum", ma che l’anno prossimo possa ripetersi”.
Ma proprio in queste ultime ore è arrivato un altro grande risultato per il giovane tennista calabrese: sui campi del Tennis Club Cagliari, infatti, Grazioso ha raggiunto le semifinali in singolare e la finale in doppio nei campionati italiani di seconda categoria. Un’ulteriore perla da aggiungere ad una stagione decisamente positiva.
A 26 anni, Andrea ha deciso, almeno per quest’anno, di dedicarsi soltanto all’attività nazionale: "Giocare all’estero comporta delle spese notevoli - prosegue - ho deciso quindi di concentrarmi sui tornei Open ed i risultati sono stati soddisfacenti. L’anno prossimo vedremo, deciderò nella fase di preparazione“.
In questa stagione, infatti, Grazioso ha vinto sei tornei e disputato numerose finali. Un bilancio positivo, ma non ancora definitivo perché la sua stagione non si è ancora conclusa: “Sono contento - ha detto Grazioso - perché ho giocato e vinto diversi tornei. Mi sono confrontato con avversari molto forti riuscendo anche a batterli. In generale, ho vinto molti incontri, ma non è ancora finita. Giocherò ancora qualche altro torneo in questa stagione senza dimenticare la serie A”. Andrea, infatti, giocherà la serie A-2 con il Circolo Tennis "Rocco Polimeni"; l'obiettivo dichiarato è la salvezza: "Quando gioco in squadra - ha detto Grazioso - riesco a dare il meglio perché il team ed il pubblico di casa mi danno quel valore aggiunto che permette di esprimermi al meglio. Lo scorso anno ho giocato diverse volte come numero uno, quindi contro il giocatore più forte della squadra avversaria, e sono riuscito ad ottenere sei vittorie su otto incontri. Quest'anno non sarà facile salvarsi, ma daremo il massimo. Con il "Polimeni" sono cresciuto e siamo riusciti a creare un bel gruppo ed un ambiente familiare. Insieme ai miei compagni, speriamo di riuscire a centrare l'obiettivo".
Ed a proposito di obiettivi, Grazioso ha iniziato la stagione con classifica 2.3; a fine anno dovrebbe riuscire a diventare 2.2 o addirittura 2.1. Ma la classifica non è un assillo: "Fino a qualche anno fa - prosegue Andrea - avevo degli obiettivi ben precisi e la pressione saliva; adesso ho capito che per dare il meglio è necessario vivere il momento. Gioco per divertirmi e per migliorare partita dopo partita ed è molto meglio così".
I programmi delle prossime settimane, dunque, sono ben definiti, ma anche il futuro, per quanto incerto possa essere, parte da solide basi: "Per due anni ancora farò soltanto il giocatore di tennis - rivela Grazioso - poi mi piacerebbe poter trasferire quello che ho imparato ai ragazzi. Non è stato facile per me giocare a certi livelli; ho dovuto affrontare molti sacrifici, mi sono dovuto allontanare dalla mia famiglia, dai miei amici; grazie anche al lavoro di mio padre, che a Cosenza gestisce un circolo, in futuro spero di riuscire a creare una scuola tennis importante per favorire la crescita di quelli che oggi chiamiamo next-gen".