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Il tennista 22enne, dopo una preparazione durata otto settimane nella sua Barletta, è ad Antalya (Turchia) per ottenere preziosi punti Atp.
di Giuseppe Bellino | 11 gennaio 2021
Il 2021 potrebbe diventare l’anno decisivo per la carriera di Giuseppe Tresca. Classe ’98, nato e cresciuto a Barletta, il giovane tennista ha programmato una stagione ricca di appuntamenti internazionali per ottenere al più presto una posizione nel ranking Atp.
“Dopo aver passato la preseason sui campi dell’Accademia Valvassori per anni, ho deciso di prepararmi per la stagione 2021 a Barletta – spiega Tresca -. Mi sono affidato ad un team multidisciplinare: Nicola Criuscoli è il preparatore atletico, Alessandro Montenegro ricopre il ruolo del fisioterapista, Nicola Montatore è il nutrizionista mentre Deborah Faggella ricopre il ruolo di ortottista-optometrista. Il maestro nazionale Francesco Faggella cura invece la parte tecnica”.
Giuseppe Tresca (campione italiano di doppio insieme a Portaluri nel 2019, in foto) è uno dei talenti più promettenti del panorama pugliese e non solo. Dopo aver giocato più di 40 tornei open nell’ultimo anno ed essersi laureato campione assoluto regionale pugliese nel 2019, il 22enne ha deciso di cambiare strategia: “Sono rimasto fin troppo tempo nei confini italiani – spiega il tennista -, adesso voglio accelerare la mia crescita giocando tanti tornei internazionali. Sto lavorando molto sulla continuità, devo giocare molti match ad alto livello. In questi anni ho affrontato tante finali nei tornei open con giocatori molto forti, ma disputare dei tornei in altre nazioni è molto diverso. Non conoscere il proprio avversario e affrontare giocatori provenienti da tutto il mondo è una bella sfida: devo abituarmi a questi ritmi ed evitare di andare sotto stress fisico e psicologico”.
Al momento il tennista barlettano è ad Antalya (Turchia) per disputare un ITF da 15,000$. Partito dalle qualificazioni come testa di serie n.5, Tresca è riuscito a strappare un pass per il main draw battendo il turco Ataol Toker (6-0 6-1) e l’italiano Alessandro Ragazzi (4-6 6-3 10-2). Questa mattina affronterà il russo Yan Sabanin (n.820 Atp) nel primo turno. Un risultato non da poco se si pensa che, a causa dell’annullamento di molti tornei Challenger, le entry list degli ITF sono ricche di giocatori con un ranking Atp molto elevato.
A questa difficoltà si aggiunge anche il fattore Coronavirus: “Viaggiare in questo periodo non è semplice – conclude il tennista pugliese – bisogna effettuare un tampone prima della partenza e uno del ritorno, rispettare il distanziamento sociale e giocare senza pubblico. Questa situazione ci sta penalizzando anche dal punto di vista economico: il costo dei voli e degli hotel è aumentato vertiginosamente. Speriamo che questa pandemia finisca presto per poter tornare a giocare senza timore”.
Dopo 2 settimane in Turchia, Giuseppe Tresca si sposterà in Egitto (Sharm el Sheik) per proseguire la sua attività internazionale.