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Il brasiiano Thiago Seyboth Wild si aggiudica la 19ª edizione dell’ AON Open Challenger-Memorial Giorgio Messina. Fabio Fognini chiude con una sconfitta in finale la sua settimana di bel tennis a Valletta Cambiaso. I ringraziamenti di Mauro Iguera e una promessa che si rinnova: “Arrivederci al prossimo anno!”. La soddisfazione e i propositi di Andrea Fossati
di Enrico Casareto | 11 settembre 2023
“Innanzitutto grazie ai giocatori per una finale straordinaria, con Seyboth Wild capace di esprimere un tennis di altissimo livello. Poi grazie alle Istituzioni allo staff, ai 59 sponsor, AON e Famiglia Messina in primis. Grazie infine a chi ha contribuito a portare tremila persone a sera sugli spalti del Beppe Croce, un atleta ligure, un figlio di Valletta che abbiamo visto crescere. Grazie Fabio!”.
Mauro Iguera, in occasione della premiazione nel centrale Beppe Croce, ha voluto celebrare così ‘l’edizione 2023 dell’AON Challenger Memorial Giorgio Messina, che ha mandato agli archivi un altro torneo dei record, uno su tutti il muro dei 25.000 spettatori sfondato durante la settimana.
Sulla terra rossa di Valletta Cambiaso alla fine si è imposto il brasiliano Thiago Seyboth Wild sul beniamino di casa Fabio Fognini, ligure doc, vincitore del Challenger nel 2008 e nel 2010.
La finale dal punto di vista tecnico ha offerto scampoli di ottimo tennis. Seyboth Wild ha superato Fognini 6-2 7-6 (3) in virtù di un servizio consistente, accelerazioni devastanti e grande dinamicità. Fognini ha messo in campo tutto quello che attualmente può, in termini di agonismo e forma atletica, deliziando con le sue solite variazioni e angoli, ma nel primo set quattro break firmati dal brasiliano hanno decisamente fatto la differenza.
Nella seconda frazione Fabio ha strappato il servizio all’avversario al primo game e si è portato avanti 3/1 sullo slancio ma il ventitreenne del Paranà ha recuperato il break al sesto game. Sul 5-5 Fognini si è trovato avanti 30-0 sul servizio del brasiliano ma non è riuscito a concretizzare il vantaggio. Il set è così approdato al tie break, inaugurato da un doppio fallo di Seyboth Wild che ha fatto sperare, ma inutilmente, i tifosi dell’ex numero 9 del mondo.
Il campione di Arma di Taggia, che in semifinale aveva regolato 6-2 6-4 l’altro brasiliano Thiago Monteiro, campione uscente, ha ricambiato l’affetto del pubblico genovese microfono in mano, dopo aver ricevuto la coppa del finalista dalle mani del Presidente della Regione Giovanni Toti.
“Grazie davvero perché il pubblico di Genova è stato fantastico, qui d’altronde mi sento a casa, qualcuno di voi fra il pubblico mi ha visto crescere, su questa terra rossa ho giocato da bambino, ho vinto due volte il Challenger, ho giocato la Coppa Davis a cui ho sempre tenuto molto. Ho tanti amici a Genova, a cominciare da Mauro Iguera e la sua famiglia che mi hanno sempre accolto come un figlio. Mi sento ancora bene e se ogni settimana raggiungo una finale posso giocare fino a 45 anni. Oggi però non posso promettere che ci rivedremo in campo il prossimo anno, quello che prometto in ogni caso è di essere presente come ospite”.
Un altro ligure, il genovese Gianluca Cadenasso, ha avuto l’onore di essere premiato sul Centrale al termine della finale. Federica Calissano ha infatti consegnato a Gianluca il sesto Trofeo Giovanni Calissano, in memoria del grande amico del Challenger, scomparso il giorno della finale dell’edizione 2015.
L’augurio naturalmente è che il Trofeo Calissano gli porti fortuna, come già accaduto a Gianluca Mager e Lorenzo Musetti, premiati rispettivamente nel 2016 e nel 2019.
Per la cronaca vale la pena ricordare che la bandiera italiana ha sventolato a Valletta grazie alla inaspettata vittoria nel tabellone di doppio della coppia formata da Giovanni Oradini e Lorenzo Rottoli, che in finale hanno superato 6-4 6-3 Ivan e Matej Sabanov, autori della eliminazione in semifinale della coppia testa di serie numero uno , Andrea Vavassori e Andrea Pellegrino.
Alla premiazione hanno presenziato anche l’Assessore Lorenza Rosso, in rappresentanza del Comune di Genova, Carlo Clavarino, manager dell’AON, Stefano, Fernanda e Rossella Messina e Andrea Fossati e Roberta Righetto in rappresentanza della FITP ligure e nazionale.
Proprio il Presidente del nostro Comitato regionale cala il sipario sull’AON Challenger Memorial Messina:
“È stata un’edizione eccezionale sotto tutti i punti di vista - conferma Andrea Fossati - il meteo è stato ottimale, la presenza di pubblico ampiamente superiore alle altre edizioni nonostante la biglietteria a pagamento dal martedi’, segno che i genovesi comprendono la qualità dello spettacolo, Fognini ha assicurato tre serate di pienone sugli spalti e la finale è stata di ottimo livello con Seyboth Wild secondo me destinato a un futuro molto importante nel circuito professionistico. La settimana del torneo è stata anche affiancata da eventi collaterali molto importanti per il nostro Comitato, con la tappa del Circuito giovanile Slam By Head disputata sui campi di LTA Academy che ha fatto registrare la presenza ai nastri di partenza di 280 giocatori, il Torneo Shipping vinto da Giulia Assereto e Matteo Bellingeri, e la presentazione e il sorteggio del torneo a squadre con racchette di legno aperto ai circoli genovesi per celebrare i 130 anni del TC Genova 1893”.
Non solo tennis in ogni caso a Valletta Cambiaso. Come è ormai tradizione la cena di gala di lunedì sera, alla quale hanno preso parte 600 invitati, ha rappresentato uno degli avvenimenti “mondani” dell’anno. E’ stata molto apprezzata anche la nuova iniziativa Genova gourmet, una kermesse di show cooking, show cocktail e degustazioni con protagoniste le eccellenze della cucina del nostro territorio. Un appuntamento favorito dall’impegno dell’Assessore Alessandra Bianchi e organizzato in collaborazione fra l’ Assessorato Sport e Turismo e la Camera di Commercio. Una new entry nell’ambito degli eventi collaterali dell’AON Challenger, che ha coinvolto molti appassionati di tennis e prelibatezze.
A proposito di coinvolgimento di pubblico, Andrea Fossati tiene a sottolineare un aspetto importante per il nostro Comitato:
“Ho notato il grande interesse dei tantissimi ragazzi delle nostre scuole tennis e la partecipazione di molti Dirigenti dei Circoli liguri che ho avuto modo di incontrare. Il torneo è un volano a livello di promozione del nostro sport fra i giovani e un’occasione di incontro anche con gli Affiliati. Ringrazio il Comitato organizzatore del Challenger e Mauro Iguera, gli sponsor, le Istituzioni, gli assessorati allo sport di Comune e Regione”.
E la prossima edizione promette già di essere ancora più importante.
“Quella del prossimo anno sarà la ventesima edizione del Torneo di Valletta Cambiaso e si svolgerà in concomitanza con l’appuntamento Genova Capitale europea dello sport 2024 - ricorda Fossati - sarà sicuramente un’edizione speciale. Il nostro Comitato collaborerà durante tutto l’arco dell’anno alla preparazione dell’evento e abbiamo in programma di promuovere per l’occasione anche le discipline del Padel e del Pickelball”.
Arrivederci al 2024 AON Challenger Memorial Giorgio Messina, da parte di tutti gli appassionati di tennis genovesi e liguri.