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I migliori prospetti della regione si allenano sotto gli occhi dei tecnici e dei maestri: "Allenamenti fondamentali per migliorare il nostro gioco. Siamo amici prima che avversari"
di Giuseppe Bellino | 31 gennaio 2023
Monitorare mensilmente i progressi dei migliori prospetti della regione, in modo tale da prepararli ad appuntamenti di caratura nazionale e internazionale. È l’obiettivo dei raduni organizzati in Puglia e nel resto delle regioni italiane dalla Federazione Italiana Tennis. I giovani convocati al CPA (Centro Periferico di Allenamento) svolgono con cadenza mensile raduni di 2 giorni e mezzo, per un totale di cinque sedute a raduno, con l’opportunità di allenarsi e confrontarsi con i migliori coetanei della Regione. Il Centro pugliese è gestito dal tecnico federale Nicola Fantone, che si avvale del supporto del fiduciario regionale, Francesco Faggella, e dei fiduciari provinciali (Gino Fiordelisi, Bobo Ciampa, Giusy Zigrino, Mario Pierri, Antonio Scala e Mimmo Altomare).
I raduni si svolgono mensilmente sui campi della New Country Tennis Academy di Bari. Sono cinque i talenti seguiti dai tecnici: Riccado Manca, classe 2009, Matteo Campana, nato nel 2010, Giuseppe Samarelli (2010), Alessandro Binetti, classe 2008 e il lucano Paolo Laviola, nato nel 2007.
L’allenamento dei giovani tennisti comincia con la parte atletica grazie al supporto di un preparatore fisico che cura al meglio il riscaldamento dei muscoli, mostrando esercizi da effettuare prima di entrare in campo. Poi si passa al tennis giocato: i maestri e i tecnici creano situazioni ad hoc per migliorare i colpi base del tennis e la tecnica dei partecipanti. Si lavora soprattutto sul servizio, elemento fondamentale per emergere a livello nazionale e internazionale. Al termine della seduta i ragazzi hanno la possibilità di giocare una mini-partita, in modo tale da testare il proprio livello di gioco. Ultima, ma non per importanza, la parte mentale: mental coach della Federazione Italiana Tennis incontrano e ascoltano i ragazzi, fornendo consigli utili per affrontare le situazioni più complicate nel rettangolo di gioco.
“Questi allenamenti sono molto utili per migliorare il nostro gioco – spiega Matteo Campana -, fin dal primo raduno sto cercando di variare i miei colpi per entrare in campo con uno spirito più aggressivo”. “Per me i raduni del CPA sono fondamentali – aggiunge Giuseppe Samarelli -, non solo per colmare le mie lacune in campo ma anche per fare nuove amicizie”. “Essere qui rappresenta una grande opportunità – conclude Riccardo Manca -, sento di essere migliorato dal punto di vista tecnico e sto imparando ad assumere una corretta posizione in campo”.
I ragazzi stanno creando un gruppo coeso che potrà regalare numerose soddisfazioni alla Puglia del tennis durante le manifestazioni nazionali a squadre: “Siamo amici prima che avversari – spiega Paolo Laviola, unico elemento proveniente dalla Basilicata – miglioriamo insieme e ci aiutiamo l’uno con l’altro durante gli allenamenti. Ritrovarsi in campo da avversari durante i tornei è una bella sensazione, uno stimolo in più per fare sempre meglio”. “I raduni del CPA sono piacevoli – conclude Alessandro Binetti – è un bell’ambiente, si lavora tutti insieme per migliorare. Ci rispettiamo a vicenda anche perché siamo fianco a fianco fin da quando eravamo molto piccoli”.
I maestri hanno l’obiettivo di supervisionare i progressi dei ragazzi e prepararli alle competizioni internazionali: “Bisogna ricordare che questa regione ha sempre prodotto ragazze e ragazzi di altissimo livello – spiega il tecnico federale Nicola Fantone, responsabile delle attività in Puglia -. L’obiettivo è quello di continuare su questa strada, regalando all’Italia tennistica elementi di prim’ordine. Tra i giovani che seguiamo la maggior parte è pronta per affrontare tornei Tennis Europe. Ricordiamo però che questo è un percorso formativo: dobbiamo gestire i ragazzi e scegliere il modo corretto per farli approcciare a questi appuntamenti molto importanti”.