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Il trophy tour dei campioni del mondo passa dalla Calabria. A Cosenza, prima tappa dell'insalatiera, è stato un successo
di Paolo Talarico | 26 maggio 2024
Una due giorni che gli appassionati di tennis cosentini non dimenticheranno facilmente quella che ha visto l’arrivo e l’esposizione della Coppa Davis nell’area urbana di Cosenza.
La prima tappa è stata il comune di Cosenza e precisamente il salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, dove ha preso il via il vero e proprio trophy tour.
Tanti i cittadini, sportivi e curiosi che hanno voluto fare una foto con quella che è probabilmente una delle coppe più affascinanti dell’intero panorama sportivo. Perchè, per tradizione, la Coppa Davis ha un qualcosa di decisamente particolare.
“Sono onorato dell’attenzione che la federazione ha avuto per la città di Cosenza – ha detto il sindaco Franz Caruso – e questa attenzione ci riempie di orgoglio e manda un messaggio: Cosenza è una città di sport“.
Dopo Palazzo dei Bruzi l’insalatiera d’argento si è spostata al Chiappetta Sport Village di Rende. Ed anche lì sono stati in tanti ad effettuare foto e selfie. Soprattutto i circa duecento bambini delle scuole tennis, ma non solo.
“Erano emozionatissimi e solo guardare i loro occhi e i loro sorrisi è stato bellissimo – ha detto il direttore sportivo, Luca Caloiero –. C’è stata la fila comunque con persone di tutte le età. Del resto la Coppa Davis mancava da 47 anni”.
Bilancio, dunque, positivo per il trophy tour tra Cosenza e Rende: “Abbiamo registrato tantissime presenze, sia istituzionali che sportive – ha detto il commissario regionale e consigliere FITP, Joe Lappano – Mi corre l’obbligo di ringraziare oltre al sindaco Franz Caruso, che ci ha ospitato, anche i consiglieri regionali Franco Iacucci e Domenico Bevacqua, che sono intervenuti al comune. A Rende, invece, abbiamo avuto l’onore di ospitare Paolo Lorenzi, ex grande tennista ed attualmente direttore degli Internazionali BNL d’Italia, ovvero uno dei tornei più importanti al mondo”. La Coppa Davis si sposta ora a Reggio Calabria.