Coppa delle Province, le finali italiane hanno l’accento romagnolo

Altra, enorme soddisfazione per il tennis giovanile emiliano-romagnolo. Al termine della fase di macroarea della Coppa delle Province, Rimini e Ravenna si sono qualificate per le finali nazionali di Castel di Sangro, dove si ritroveranno le classi 2012, ’13 e ‘14 delle otto provincie più competitive del Paese.

Percorso netto di Ravenna nella fase di macroarea, che ha battuto 7-2 Venezia e 9-0 Bolzano. Vita più difficile per Rimini, che dopo il 6-2 contro Verona ha strappato il derby regionale contro Bologna per 5-4, guadagnandosi il pass per le finali. 

Dopo il trionfo proprio di Rimini dello scorso anno, attuale Campione d’Italia in carica, un quarto delle finali nazionali di quest’anno parla dunque con accento romagnolo: una soddisfazione che rappresenta un punto di arrivo (e di nuova partenza) progettuale, frutto di tanto lavoro di qualità a livello locale e di un affiatamento di gruppo unico. 

Federica Cerri, capitano della squadra di Rimini, ha commentato così il percorso fatto finora:

“È stato un percorso lungo perché arriviamo da tutta la fase regionale, dove siamo arrivati primi dopo 5 giornate di gara. Questo weekend abbiamo poi vinto contro Verona e Bologna per assicurarci un posto nelle finali nazionali. Abbiamo lavorato tantissimo per formare un gruppo coeso, dove i bimbi mettono la prestazione della squadra davanti a quella individuale, un requisito che reputo fondamentale a questa età e che è diventato il nostro vero e proprio punto di forza. Il fatto stesso che i ragazzi si sostengono l’uno con l’altro e si facciano il tifo a vicenda si è fatto sentire nei momenti più delicati delle partite più importanti. 

I ragazzi ora sono molto carichi: questo è il terzo anno consecutivo che giochiamo le finali nazionali. Io sono molto entusiasta per vivere ancora quest'ultimo passaggio: ci divertiremo e sarà una bellissima esperienza perché sappiamo stare bene insieme, sia in campo che fuori. Sono molto contenta anche dei genitori, che caricano gli atleti senza essere troppo invasivi, diventando un altro elemento positivo".

Anche il capitano ravvenate, Monica Scartoni, ha fatto un bilancio del cammino della propria squadra in vista delle finali:

“Si tratta di un grande risultato per Ravenna, perché erano diversi anni che non centravamo l’obiettivo della finalissima. Siamo molto contenti e si tratta di un premio meritato per i bambini, che hanno lottato in ogni partita facendo squadra ed amicizia fra di loro. Al di là del risultato, la vittoria maggiore è stata proprio questa: riuscire a creare una squadra con la S maiuscola, che i ragazzi ricorderanno come un’esperienza di vita preziosa e grazie alla quale si sono creati legami che dureranno nel tempo. È questo, secondo me, lo spirito con cui bisogna affrontare la Coppa delle Province.

In questo momento Ravenna si conferma come provincia molto attiva, dove gli atleti giocano tanto e bene. Il risultato raggiunto rappresenta anche il lavoro dei maestri, che stanno facendo un ottimo lavoro e che, per questo, voglio ringraziare. Comunque vadano le finali, è una grande soddisfazione essere tra le prime otto d’Italia.

Allo stesso modo, anche le prospettive future sono buone: i 2012 uscenti lasceranno il posto ad un gruppo già affiatato e che si conosce, che renderà il mio compito un po’ più ‘facile’. Diciamo che abbiamo seminato bene per raccogliere ottimi risultati anche per i prossimi 2-3 anni”.