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112 iscritti da 16 nazioni di alto livello al Ct Correggio, dove trionfano il tedesco Christopher Thies e la francese Zoe Ulrich. Finalista anche la stella pugliese Pietro Vernò
di Edoardo Frati | 23 maggio 2022
Christopher Ties e Pietro Vernò premiati a Correggio
Il futuro del tennis internazionale ha fatto tappa in Emilia. Al CT Correggio, prestigioso circolo tra Reggio Emilia e Modena, è andata in scena la 21a edizione del Torneo Internazionale Under 14, 2a categoria del Tennis Europe Junior Tour, che ha visto competere 112 delle migliori promesse tennistiche provenienti da 16 nazioni.
Un manifestazione che dopo uno stop di tre anni è tornata a dare lustro e spettacolo nel cuore della Regione, come ha raccontato il presidente del circolo, Stefano Paterlini: “Ci tenevamo particolarmente a tornare ad organizzare questa tipologia di tornei e non è stato facile dopo tre anni di stop, ma grazie al lavoro appassionato di staff e volontari, alla Federazione e agli sponsor siamo riusciti a portare a termine un’edizione più che soddisfacente. La settimana è andata bene: tempo splendido e organizzazione encomiabile, tale da riuscire a portare avanti contestualmente anche i lavori in corso nelle varie aree del circolo, compresa la realizzazione dei campi da padel. Il Ct Correggio è infatti in un momento di grande dinamismo: l’obiettivo è renderlo un circolo aperto a tutti, polo d’inclusione e fulcro dell’attività ricreativa e sportiva della nostra comunità”.
“Ci tenevamo particolarmente a tornare ad organizzare questa tipologia di tornei e non è stato facile dopo tre anni di stop, ma grazie al lavoro appassionato di staff e volontari, alla Federazione e agli sponsor siamo riusciti a portare a termine un’edizione più che soddisfacente. La settimana è andata bene: tempo splendido e organizzazione encomiabile, tale da riuscire a portare avanti contestualmente anche i lavori in corso nelle varie aree del circolo, compresa la realizzazione dei campi da padel. Il Ct Correggio è infatti in un momento di grande dinamismo: l’obiettivo è renderlo un circolo aperto a tutti, polo d’inclusione e fulcro dell’attività ricreativa e sportiva della nostra comunità”.
Dopo una settimana di sfide e battaglie, nella giornata conclusiva i finalisti hanno messo in campo il meglio del proprio repertorio, mostrando un tasso tecnico ed agonistico di assoluto livello.
Nel femminile, ha vinto la francese Zoe Ulrich, numero uno del tabellone contro la sorpresa del torneo, Carla Vazquez. La classe 2009 da Barcellona, con un anno in meno rispetto alle avversarie, si è fatta strada dalle qualificazioni fino alla finale, dove ha incontrato una giocatrice che, nonostante l’età, ha già la mentalità e i colpi per sfruttare i momenti favorevoli e resistere nei punti più difficili.
Finale e risultato secondo pronostico, invece, nel maschile, dove Christopher Thies ha fatto valere la propria fisicità contro la meravigliosa promessa pugliese, Pietro Vernò. Il quattordicenne di Canosa ha mostrato tutto il proprio talento con giocate e punti da applausi, ma la differenza di centimetri e di pesantezza di palla è valsa la meritata vittoria al tedesco, non solo servizio e dritto ma anche tecnica e sensibilità di tocco.
