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Grande successo per le adesioni al corso da ufficiale di gara: la didattica a distanza non ferma la voglia di tennis
di Lorenzo Andreoli | 13 marzo 2021
Come ogni anno, anche per il 2021 è stato previsto e svolto un corso per ufficiali di gara. Questa volta, però, con una grande novità: la didattica a distanza. Si è cercata e trovata la miglior piattaforma possibile affinché l’interazione potesse avvenire nel migliore dei modi e l'esito è stato dei migliori. "Ciò che mi riempie il cuore di gioia - sottolinea il responsabile FUR Alessandro Pertici - è che in un anno così complicato, per la prima volta, abbiamo sfiorato le 200 iscrizioni. Ragazzi di ogni età, pieni di voglia di fare e di mettersi in gioco”. Numeri che fanno riflettere. “Stiamo attraversando un momento storico che mai, prima d’ora, ci era capitato di affrontare. I nostri sport di riferimento, parlo ovviamente di tennis e padel, hanno la fortuna di poter essere svolti nelle più totali condizioni di sicurezza. La curiosità e la voglia di trascorrere qualche ora all’aria aperta hanno fatto il resto”.
L’ottimo stato di salute del nostro tennis continua a fare da traino a 360°. Negli ultimi anni il tennis italiano è tornato a dire la sua a livello internazionale, attirando tantissime persone. Senza dimenticare, poi, la grande capacità di SuperTennis Tv che ogni giorno lo porta gratuitamente nelle nostre case. Vedere i colori azzurri nelle fasi finali dei più grandi tornei, con portabandiera d’eccezione come il romano Matteo Berrettini, ha inciso fortemente in questa rinnovata scoperta. Sport e giovani, un connubio inscindibile. "Due anni fa, con il progetto ‘Arbitri in classe’, era iniziata una grande opera di sensibilizzazione. Entrammo in diversi istituti scolastici senza però riuscire a lasciare il segno delle ultime settimane. Ho saputo dagli insegnanti che sono i ragazzi stessi a chiedere con sempre maggiore insistenza di prendere parte a questo genere di attività. Il presidente del Comitato Regionale FIT Lazio, Giorgio Di Palermo, insieme a Daniela Congia, hanno raccolto le mie istanze e le hanno portate con grande entusiasmo in Consiglio Federale. Al momento oltre 30 licei hanno fatto richiesta e ci stiamo attrezzando per provare a soddisfare tutte le esigenze”.
Obiettivi ambiziosi e coraggiosi, ricchi di passione e rispetto. “Vogliamo dare speranza, non lavoro. Abbiamo il dovere di far vedere agli studenti che c’è sempre una possibilità e che da una grande passione può nascere qualcosa di più”.