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Il Tc Crema fa 10 anni di Serie A1: domenica l’esordio a Casale Monferrato

Decima stagione consecutiva nel massimo campionato nazionale per il Tennis Club Crema, pronto alla trasferta in Piemonte. “Partiamo con un profilo basso – dicono –, con l’obiettivo salvezza”. Ma il team si è rinforzato parecchio rispetto al 2021, sia con nuovi acquisti sia grazie alla crescita dei suoi

19 ottobre 2022

Armando Zanotti, capitano del Tennis Club Crema, con Paolo Lorenzi (foto GAME)

I traguardi sono due, ugualmente importanti. Uno lo taglierà domenica 23 ottobre il Campionato nazionale di Serie A1, che festeggerà i cent’anni d’età; mentre l’altro sono le dieci partecipazioni consecutive del Tennis Club Crema, che dopo il ritorno del 2012 nella massima serie ha sempre saputo conservare un posto nell’èlite del tennis tricolore. Per il club del presidente Stefano Agostino l’ennesima stagione nel massimo campionato nazionale partirà con la trasferta alla Canottieri Casale Monferrato, neopromossa che invece in A1 ci torna dopo qualche anno di assenza.

“Come sempre – dice Armando Zanotti, capitano di una delle due formazioni lombarde in gara nella Serie A1 maschile – partiamo con un profilo basso e con la salvezza come obiettivo. Puntiamo a garantircela il prima possibile, per poi eventualmente provare a ottenere qualcosa in più”. Raggiungere la semifinale scudetto (giocata per tre volte dal 2012) non sarà per niente facile, ma il Girone 3 si presenta molto equilibrato, aperto a ogni scenario.

“Sembrerebbe non esserci una squadra che parte con grandi favori del pronostico – continua Zanotti –, così come non ce n’è una che pare inferiore alle altre. Per questo ogni domenica sarà una battaglia: diventerà importante riuscire a schierare sempre una squadra competitiva. I nostri big ci hanno garantito una buonissima disponibilità, quindi da questo punto di vista possiamo stare tranquilli”.

Rispetto al 2021 la formazione del Tc Crema si è rinnovata con l’arrivo di Robin Haase, olandese con un passato nei primi 40 del mondo in singolare e una finale Slam in doppio; di Andrea Arnaboldi, da quindici anni uno dei migliori giocatori lombardi nel circuito mondiale; e del rumeno Nicholas David Ionel, ventenne numero 253 Atp. Con loro Paolo Lorenzi, Adrian Ungur e Andrey Golubev, più i giovani del vivaio.

“Siamo cresciuti sia in termini numerici sia di qualità – dice ancora lo storico capitano del team –, e ci tengo a sottolineare anche il costante miglioramento degli elementi del vivaio, protagonisti di una stagione di alto livello. Samuel Vincent Ruggeri è entrato nei primi 400 della classifica Atp, mentre Lorenzo Bresciani ha compiuto un grande salto di qualità in termini di mentalità e atteggiamento. In questo, sicuramente, l’esperienza in Serie A degli anni scorsi, accanto a giocatori di altissimo profilo, ha dato un grosso aiuto a entrambi”.

L’obiettivo, ora, è provare a offrire la stessa piattaforma di crescita anche Leonardo Cattaneo, 16enne promessa del club, per la prima volta integrato nel team di Serie A1. “Detto dell’aspetto agonistico e del desiderio di fare bene – chiude Zanotti –, non dobbiamo dimenticarci che il Campionato ha anche la funzione di far crescere i ragazzi del nostro vivaio, che per due mesi possono vivere un’esperienza fatta di competitività e professionalità”.

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