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Francesca Pace: "Le prime vittorie da professionista e l'esordio in A2, gioie inaspettate"

Le prime due vittorie da professionista ed il trionfo nel Grado 4 junior de Il Cairo. Francesca Pace parla del suo esaltante finale di stagione

di | 02 dicembre 2021

Francesca Pace

Francesca Pace - Foto Maria Luisa Sette

Le ultime tre sono state le settimane migliori della mia annata”. Non ha dubbi Francesca Pace, felicissima per i risultati trovati nel finale di stagione. Allenata da suo papà Massimiliano, l’atleta classe 2005 ha recentemente fatto faville a Il Cairo con una vittoria nel Grado 4 junior e soprattutto con i quarti di finale centrati al primo $15.000 della carriera. “Durante la stagione mi sono trasferita al Forum Sport Center dove lavoro con Alessandro Luisi, Mauro Ricevuti, Alessio Varriale e naturalmente con mio padre. Ho giocato bene da inizio anno ed i risultati sono buonissimi; sono passata da essere numero 1000 junior a collocarmi intorno alla 300° posizione”. Importante il riscontro di classifica, che trova seguito nei costanti miglioramenti tecnici ed atletici: “Il lavoro da fare non finisce mai. In generale punto a migliorare sempre tutto, ma sto ponendo particolare attenzione su dritto e servizio, due colpi che potranno aiutarmi a diventare più solida e continua. Sul piano atletico invece è importante tutta la parte sugli spostamenti e sulla resistenza, fondamentale per non trovarmi con il fiato corto dopo scambi prolungati”. 

 

La doppia esperienza egiziana ha messo in risalto le doti di Francesca, ma la prova di forza più grande è arrivata nella trasferta di Serie A2 a Cagliari: Ho giocato per l’Aniene, sono scesa in campo solo in quella giornata e ho affrontato Dalila Spiteri. Era la prima volta che giocavo con una ragazza con classifica WTA così alta, lei è poco fuori dalle prime 400 del mondo. Sono entrata in campo tesissima pensando di raccogliere un paio di game, invece me la sono giocata: sono rimasta sorpresa ed è stato un match molto bello”. La sconfitta maturata con il punteggio di 6-1 5-7 7-6 ha poi lanciato un filotto di tornei conclusosi con la proficua trasferta egiziana: Sono rimasta altrettanto sorpresa dal quarto di finale nel  $15.000 de Il Cairo. La settimana prima avevo vinto il Grado 4 junior, ma era una cosa alla quale puntavo inizialmente. Dopo quel risultato mi hanno assegnato la wild card che ho accettato con grande gioiaevidenzia Francesca -. Al primo turno la fortuna ho voluto che affrontassi un’altra wild card, che non ho certamente sottovalutato. Devo dire però che ero molto più tesa contro Spiteri, non so il perché. Con la vittoria all’esordio ho capito di potermela giocare con tutte e al secondo turno mi sono comportata benissimo prima di perdere ai quarti di finale”. 


“La mia vita non è ancora cambiata tantissimo. Sicuramente passo meno tempo a Roma e per forza di cose vedo meno i miei amici e li sento prevalentemente per telefono. Questo però non mi pesa, vivo molto bene il mio impegno”. Rimarca Francesca, che in casa può contare sull’esempio di mamma Irina Spirlea (ex numero 7 del mondo). Per il 2022 il programma naturalmente non è definito, ma le linee guida sono già state tracciate: Inizierò la stagione con dei tornei junior perché vorrei costruire una classifica che mi permetta di giocare gli slam under 18. Verso fine estate conto anche di giocare dei $15.000, ma senza fretta”.

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