Luciano Darderi: "Ho preso fiducia, il prossimo obiettivo è giocare i Challenger"

Finali back to back a Monastir per Luciano Darderi che nelle settimane del 14 e del 21 giugno ha disputato un totale di dieci match perdendone solo uno. Sul cemento tunisino l’atleta classe 2002 si è trovato incredibilmente a proprio agio e già alla prima settimana di trasferta si è preso il titolo, il primo della carriera a livello Futures. Per non farsi mancare niente Luciano è poi tornato in finale, dove si è arreso all’ottimo Omni Kumar. “Io sono italo-argentino, per natura la terra dovrebbe essere la mia superficie. A Monastir però mi sono espresso molto bene sul cemento ed i campi molto veloci mi hanno permesso di sfruttare al massimo le mie armi principali, dritto e servizio - spiega Darderi che già prima della Tunisia aveva avuto modo di giocare sul veloce -. Le settimane prima di Monastir avevo giocato a Gaiba sull’erba e con l’ATA Battisti Trento nel campionato di Serie B, quindi ero già abituato alle superfici rapide”. Laziale d’adozione, Darderi sta vivendo una splendida esperienza con la squadra trentina: “È il primo anno che gioco con loro e mi sto trovando molto bene. In squadra c’è Grigelis Laurynas lituano ma di fatto italiano, c’è Julian Lenz giocatore molto forte e c’è Mattia Bernardi che già conoscevo. Mi trattano bene e spero di poter giocare con loro a lungo”. 

“In queste due settimane ho preso molta fiducia, ho fatto risultati importanti e nel torneo vinto non ho mai perso un set ed in generale ho concesso pochissimi break, come ho detto ho servito benissimo”. Darderi commenta con soddisfazione, i due ottimi risultati gli sono infatti valsi il nuovo best ranking alla posizione 771 del ranking ATP. Maturato in campo, Luciano ha fatto una bella esperienza anche fuori, dato che ha vissuto da solo queste settimane: “Mio padre non ha potuto seguirmi nella trasferta e quindi mi sono gestito da solo. Per l’atletica svolgevo i programmi che mi arrivavano dall’Italia, mentre per giocare trovavo altri ragazzi impegnati nel torneo anche se dovevamo alzarci molto presto, essendo poi i campi occupati dai match del torneo”. Lanciato da due ottime settimane, Darderi guarda già avanti e spera di poter presto scavallare nei Challenger: “Vincere i Futures non basta per salire di classifica. Anche giocando tanti ITF e facendo bene ogni settimana si sale lentamente ed è difficile andare in top-400 e poter di conseguenza giocare i Challenger. Per questo motivo spero di poter ricevere qualche wild card, perché giocandomi bene quelle chance potrei costruirmi una buona classifica”. Proprio in termini di ranking, oltre che di qualità del gioco dovrà ragionare Darderi che ha già fissato l’obiettivo stagionale: “Vorrei spingermi fino alla top-500 quest’anno. Questa classifica dovrebbe aprirmi delle chance negli ITF M25 dove spero di giocare presto le qualificazioni e poi forse potrebbe anche permettermi di giocare le qualificazioni di qualche Challenger in Sud America”.