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La Liguria del Padel in azzurro. Il bilancio dell’avventura ai Mondiali veterani di Las Vegas

Piazzamenti di valore straordinario per Annalisa Bona, Massimo Sciutto e Matteo Savoldi

di | 11 aprile 2022

La delegazione azzurra insieme alle ragazze spagnole

Annalisa Bona, Massimo Sciutto e Matteo Savoldi, bergamasco di nascita ma ormai genovese di adozione, hanno fatto parte delle nazionali Veterani Over e Ladies di Padel che dal 28 marzo al 3 aprile, a Las Vegas, hanno partecipato al Campionato mondiale di categoria, firmando rispettivamente un quinto e addirittura un secondo posto. Un’avventura davvero unica, al di là dei prestigiosi piazzamenti conquistati, che nella vita di un atleta è destinata a rimanere per sempre nell’album dei ricordi.

Vale la pena ricordare che Sciutto gioca per il Colombo Genova, Annalisa è tesserata per AB Academy, mentre Matteo Savoldi, è tesserato per il GetFit Milano ed è il nostro Fiduciario Tecnico regionale

“L’esperienza che abbiamo avuto la possibilità di vivere è stata  straordinaria -racconta Annalisa Bona, fra l’altro Consigliere del nostro Comitato per il Padel. Io come tennista ho giocato a squadre nei campionati nazionali fino alla serie A, ma non mi era praticamente mai capitato di vestire la maglia della nazionale, una sensazione unica. Sicuramente l’azzurro ha  contribuito a cementare lo spirito di squadra del nostro gruppo. Giocare il mondiale è stato piuttosto faticoso dal punto di vista fisico, il Club non era a Las Vegas, ma a una mezz’ora dalla città ed era dotato di otto campi. Ogni campo ospitava un incontro a squadre e considerando che nel femminile si giocavano tre incontri e nel maschile cinque, si può ben comprendere quanto le giornate fossero piene e intense a livello di sforzo agonistico”.

Il movimento regionale come può beneficiare dell’esperienza americana maturata dai suoi tre alfieri  ?

“Oltre all’esperienza personale io credo che la convocazione in nazionale di noi tre liguri nelle rappresentative nazionali over dei mondiali di Las Vegas possa riflettersi in positivo anche sulla base del nostro movimento nella nostra regione  L’attività over, come quella under, in Liguria ha sicuramente buone prospettive, ma è attualmente agli inizi. Ecco, io penso che un appassionato over ligure, seguendo quello che è capitato a me, Matteo e Massimo, possa avere un incentivo in più a impegnarsi per migliorare e arrivare a livelli sempre più alti, fino ad aspirare a far parte di una selezione nazionale di categoria. Poi è sicuramente più semplice raggiungere un livello da nazionale come giocatore over che non a livello assoluto. E’ stato molto bello ..anche sentire così vicini i nostri allievi e credo che anche per loro sia stata a distanza una bella esperienza che possa indirettamente fornire tanti nuovi input e ulteriori motivazioni”.

Sul campo come è andata per le rappresentative azzurre?

"Dal punto di vista sportivo, il bilancio della spedizione azzurra è stato senza dubbio positivo. Noi ragazze abbiamo addirittura centrato un secondo posto che rappresenta davvero una mezza vittoria, se si considera che la sconfitta in finale è maturata dinanzi al mostro sacro Spagna, dopo aver superato il girone eliminatorio e poi una dopo l’altra Stati Uniti e Francia. Dal punto di vista personale ho anche raggiunto la semifinale nell’Open che si è giocato in concomitanza, anche se rimane un po’ di rammarico per l’infortunio al gomito patito dalla mia compagna  proprio nella fase finale del torneo. Anche la squadra maschile è tornata da Las Vegas con un ottimo quinto posto. I ragazzi hanno giocato praticamente tutti i giorni e anche loro  in concomitanza con il torneo a coppie che affiancava il mondiale. Hanno sicuramente pagato i turni di gioco ravvicinati in modo esasperato ma sono tornati a casa a testa alta”.

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