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Marino, De Marchi e Baroni: trionfi del Lazio al Lemon Bowl

Sui campi del New Penta 2000 sorride la regione Lazio con tre titoli e una finale. Marino: "Vincere qui emozione fantastica"

di | 08 gennaio 2021

Fabiola Marino campionessa under 14

Fabiola Marino campionessa under 14

Si spengono le luci sulla 37esima edizione del Lemon Bowl. Brilla la regione Lazio, protagonista con ben tre titoli ed una finale, quella raggiunta dalla piccola e grintosa Martina Cerbo nell’under 12 femminile. A sollevare al cielo la ‘Coppa dei Limoni’ sono stati i campioni italiani Fabiola Marino ed Andrea De Marchi (under 14), ai quali si aggiunge il talentuoso Mattia Baroni (under 12, alla sua prima partecipazione sui campi di via di Malafede).

“Prima di scendere in campo ero carica al punto giusto. Ho messo in campo tanto coraggio, dopo aver perso già una finale questa volta volevo vincere a tutti i costi. Ora devo continuare a studiare e ad allenarmi. Sogni? Wimbledon, senza ombra di dubbio”. Queste le parole a caldo di Fabiola Marino dopo il successo per 7-5 6-4 ai danni della toscana Sveva Pieroni. Una storia, la sua, nata sui campi dell’Eur Sporting Club e con ancora tante pagine da scrivere. “Fabiola è cresciuta con noi – racconta il maestro Valerio Prisco – figlia di due storici soci del circolo. Papà Marco è stato un ottimo giocatore e continua a seguirla, passo dopo passo, insieme a me e a Cristiano Minighini. A livello fisico ha sempre avuto un’ottima struttura che oggi, nell’età dello sviluppo, sta acquisendo lo slancio definitivo. Lavora duramente ogni giorno, cercando di limare ogni minimo dettaglio. Allenare ragazzi con questa attitudine è il sogno di ogni coach. Tatticamente le chiediamo di stare con i piedi molto vicini alla riga di fondo. Ciò le consente, anche in virtù della pesantezza di palla, di scendere a rete con grande frequenza. Questa aggressività in campo cela una grande timidezza fuori. Fabiola è umile, come tutti i nostri ragazzi. Abbiamo il compito, soprattutto per quanto riguarda questa fascia di età, di iniziare ai valori dello sport. Il rispetto dell’avversario, dei maestri e dei compagni di allenamento è e deve restare al primo posto”.

Emozioni senza fine anche per Andrea De Marchi, al suo terzo sigillo al Lemon Bowl dopo quelli centrati nelle categorie under 8 e under 12. “Fuori dal campo sono un ragazzo come tanti della mia età – sorride l’atleta del circolo Junior Tennis Palocco – adoro stare con gli amici e seguire le partite della mia squadra del cuore. Quando vedo rosso, la terra rossa, mi trasformo. Gioco ogni anno questo splendido torneo e vincerlo per la terza volta mi dà ancora maggior consapevolezza nei miei mezzi. Il titolo italiano conquistato a settembre non ha stravolto nulla, sono sempre io. Dediche speciali? Certo. Anzitutto al mio maestro, Alessandro Galli, che mi segue da sempre e con il quale continuo a maturare anno dopo anno. Dedico questo titolo anche a Daria, la mia mental coach. Con lei ho iniziato a capire davvero l’importanza della testa. In questo sport, se non ce l’hai, non vai da nessuna parte”.

Ultimo ma non per importanza il piccolo Mattia Baroni, vincente e convincente nella categoria under 12. “Come prima volta non potevo sognare di più – ammette commosso Mattia dopo la vittoria al terzo set con il campano De Matteo – è stata una fantastica esperienza. Ho stretto tante amicizie che spero di portare avanti nel tempo”. A fargli da eco, il papà e maestro Manuel Baroni. “Se Mattia gioca a tennis è soprattutto per via della mia influenza. A iniziato a giocare che aveva tre anni, palleggiando in continuazione su tutti i muri e le porte di casa. Anche il calcio è una delle sue passioni, al punto da dedicarcisi quasi esclusivamente tra i 5 e gli 8 anni, quando ha frequentato la scuola calcio dell’A.S. Roma all’Acquacetosa. Dopo un periodo in cui ha provato a far convivere entrambe le cose ha scelto di virare esclusivamente sul tennis, che oggi pratica con quotidianità a livello agonistico. Da quasi due mesi ci siamo avvicinati al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, dove si allena due giorni a settimana, alternando con altre sessioni sui campi del Circolo Sportivo RAI. Affianco a me, per seguire Mattia, c’è anche il maestro Luca Locatellli. Non ha disputato molti tornei ultimamente. È il suo primo Lemon Bowl e volevamo entrambi giocare e divertirci, vincere aveva un’importanza relativa”.

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