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La prima volta di Potenza, titolo ITF a Monastir

Domenica 27 settembre il giovane tennista siciliano ha incamerato il suo primo trofeo internazionale in Tunisia, prova sul cemento da 15.000 dollari di montepremi

di | 28 settembre 2020

La prima volta ha sempre un sapore speciale. Ed è stato così anche per il ventenne licatese Luca Potenza che vive e si allena ormai da tre anni nella capitale presso il Tennis Team Vianello.

Domenica 27 settembre il giovane tennista siciliano ha incamerato il suo primo titolo ITF a Monastir in Tunisia, prova sul cemento da 15.000 dollari di montepremi.

Una vittoria resa ancora più importante per il fatto che è giunta dopo aver passato due turni nelle qualificazioni. Subito dopo nel main draw, battuti nell’ordine: il russo Atlangeriev, l’americano Kotzen, lo sloveno Desman, l’austriaco Erler n 4 del seeding (499 al mondo) e in finale il russo Alexander Shevchenko, 626 al mondo, col punteggio di 26 64 63.

Un successo a detta sua inaspettato e che corona i tanti sacrifici fatti dal licatese e anche dalla sua famiglia.

“Emozioni forti, non sono riuscito a trattenere le lacrime a fine partita – racconta via whatsapp Potenza - non pensavo che questo risultato potesse arrivare proprio in questa settimana. Monastir era il mio primo torneo ITF post-Covid e infatti ci ho messo un po’ per adattarmi, rischiando di perdere già al primo turno di qualificazioni”.

“Credo di aver vinto questo torneo – prosegue il siciliano - grazie alla forza mentale che mi ha aiutato ad alzare il livello partita dopo partita, soprattutto nell’ultimo atto contro il tennista russo”. 

“Voglio dedicare questa indimenticabile affermazione alla mia famiglia che ha fatto enormi sacrifici, ai miei parenti di Roma che mi ospitano da tre anni, accogliendomi nella loro casa come un figlio e al mio team del TT Vianello che sta svolgendo un ottimo lavoro. Un ringraziamento anche al mio sponsor Roma costruzioni che ha creduto in me dandomi una grossa mano a livello economico”.

Lo staff che segue Potenza a Roma è composto da Massimo Vianello (presente insieme a lui a Monastir) Marco Martizzi, Claudio Subissi. La parte atletica invece è a cura di Antonello Regina.

Grazie a questo successo, Potenza entrerà nei primi 900 delle classifiche Atp. Come tutti gli sportivi anche lui ha degli obiettivi a medio lungo termine.

“Il mio “focus” al momento è giocare quanti più tornei ITF per poter scalare la classifica e iniziare a disputare challenger nei prossimi due anni”. 

Per capire chi è il suo punto di riferimento a livello tennistico basta spostarsi da Licata, sua città natale, ad Avola, dove è nato l’attuale numero 84 al mondo Salvatore Caruso, per il quale Potenza nutre profonda stima.

“Il mio punto di riferimento è sempre stato Caruso, non solo per i risultati che sta ottenendo, ma per l’esempio che dà dentro e fuori dal campo, un ragazzo che ammiro sin da bambino”.

Ovviamente l’augurio che possiamo fargli è di ripetere le gesta non solo di Caruso ma anche di un altro orgoglio del tennis siculo, ovvero Marco Cecchinato.

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