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La sfida del capitano del TC Vomero tra chemioterapia e allenamenti e il messaggio di incoraggiamento di Matteo Berrettini
di Maria Grazia Ciotola | 17 novembre 2022
Lo chiamano Iron man, l’uomo di ferro. Mariano Esposito ha una storia da raccontare. Non solo tennistica, perché in passato il ventottenne napoletano, già seconda categoria, è stato per anni nel ranking mondiale Atp, ma di vita vissuta.
Mariano combatte contro il male del secolo, battuto già anni fa e ripresentatosi nei mesi scorsi per un’inattesa rivincita. E mentre lo combatte, tra chemio e medicine, l’iron man non smette di vivere a pieno il suo amato tennis. E’ capitano del Tennis Club Vomero di Serie A2; di più, è una vera e propria bandiera del suo circolo. Allena la squadra, sprona i suoi ragazzi tutti napoletani, è sempre lì che non molla mai. E quando si sente un po’ meglio riesce a tirare anche due palle in campo, perché per lui il tennis è vita.
“La mia battaglia è difficile, lo so bene – racconta Mariano, per tutti gli amici del tennis Mariot -; le malattie sono brutte bestie, sono dei pallettari che non mollano mai. Però io ho già vinto in passato e voglio vincere ancora. In questa mia sfida per la vita il tennis mi aiuta tantissimo, mi dà la forza per andare avanti. Il team, il club, la passione attorno a me mi spingono a non mollare, anzi a combattere di più. Ad oggi la partita con il brutto male che mi ha colpito è in equilibrio, ma io so che posso fermare anche questa volta la malattia”.
Mariano Esposito deve gestire al meglio le energie che gli lascia la chemio, una cura difficile e dura da sopportare, ma lui non si perde d’animo e poche ore dopo, con l’ok dei medici, è già al bordo dei campi in terra rossa del glorioso Tennis Vomero, con mascherina e in tuta, a seguire i suoi ragazzi.
La storia dell’iron man napoletano è un esempio per tutti, anche per i campioni. Gli scrive spesso e lo incoraggia Matteo Berrettini, che lo stima e lo segue sui canali social. “Bello trovare i messaggi di Matteo, mi danno coraggio - aggiunge ancora capitan Esposito -; il mio motto è sempre “adelante”. Questa parola ormai è mia e al club e nel mondo del tennis spesso mi salutano e mi incoraggiano proprio così: “Adelante Mariano”. E io non mollo, anzi ho sempre più forza e voglia di combattere, di andare avanti, andare oltre, appunto”. Adelante, Mariano. L’iron man napoletano, quando le sfide arrivano al quinto set, sa come si fa per vincere.