-

Lorenzo Musetti fa 19

Il numero 115 delle classifiche mondiali torna a Carrara per ripartire con tante motivazioni. Mercoledi 3 marzo compie 19 anni

di | 03 marzo 2021

Lorenzo Musetti premiato da Filo Volandri

Lorenzo Musetti premiato da Filo Volandri

Dopo due mesi molto intensi che l'hanno portato al numero 115 delle classifiche Atp, il 18enne Lorenzo Musetti torna a casa per ricaricarsi e ripartire. Un piccolo pit stop a Carrara e in famiglia dopo una prima parte di stagione davvero importante . "Tornare a casa per me è sempre bello - spiega Musetti - sono stati due mesi molto intensi dove ho giocato ben 16 incontri e ho fatto un'altra finale a livello challenger a Biella. L'unico dispiacere è non essere riuscito a qualificarmi per il tabellone principale degli Australian Open perchè ho un bel feeling con quel torneo. L'esperienza mi è servita e dopo ho fatto tante partite che mi hanno permesso di salire e di guadagnare tanti punti in classifica".

Un ranking bloccato che a marzo dovrebbe cambiare. "Fino a marzo le classifiche sono bloccate e quindi pur avendo fatto tanti punti non è semplice salire. - continua il Next gen azzurro - Dal prossimo mese l'Atp dovrebbe sbloccare la situazione, ma ad oggi non sappiamo quali saranno le nuove regole. Comunque a me interessa giocare e migliorarmi e se riesco ad arrivare in fondo ai tornei vuol dire che sto facendo bene".

Hai deciso insieme al tuo coach Simone Tartarini di iniziare a giocare i tornei maggiori dell'Atp per salire di livello? "In base ai punti che ho conquistato in questi mesi sarei con una classifica più alta - mette in luce il vincitore del Challenger di Forlì - ora da metà marzo parteciperò alle qualificazioni dei tornei Atp, partiremo dal 500 di Acapulco e poi andrò a Miami. Dalla prossima settimana tornerò ad allenarmi a Monaco".

Tra l'altro festeggerai mercoledi 3 marzo i tuoi 19 anni. "Ci alleneremo come al solito e poi festeggerò gli anni - spiega Musetti - diciamo che ho anticipato la festa in famiglia in questa domenica. Voglio essere pronto per questi tornei". Nelle ultime gare benissimo il rovescio mentre con il dritto qualche errore di troppo. "E' vero in qualche occasione ho perso un pò di timing su questo colpo e per questo voglio ritrovare sensibilità e impatto giusto - evidenzia il vincitore degli Australian Open junior 2019 - con Simone Tartarini stiamo cercando di analizzare tutti i match per capire dove migliorare e trovare anche soluzioni differenti. Per questo credo che aver lavorato così tanto con il servizio è stato molto importante. In qualche occasione devo essere più bravo a trovare la soluzione più efficace. Salire di livello vuol dire non commettere errori sia dal lato tecnico ma soprattutto tattico. La concentrazione e l'aspetto psicologico sono fondamentali. La differenza è proprio lì basta vedere cosa ha fatto Djokovic agli Australian Open".

Filippo Volandri è diventato capitano di Coppa Davis un pensiero alla maglia azzurra? "In questo momento c'è un team azzurro davvero di altissimo livello con quasi 10 giocatori tra i primi 100 al mondo - continua Musetti - io sono legato a Volandri perchè mi ha dato l'opportunità di allenarmi a Tirrenia e insieme a Tartarini mi ha dato consigli e ci ha permesso di crescere in una struttura vicino a casa e di qualità assoluta. Ora devo dimostrare di meritarmi una convocazione e per questo voglio farmi trovare pronto quando sarà il mio momento".

Obiettivo primi 100? "Senz'altro il primo obiettivo è proprio entrare tra i primi 100 giocatori al mondo - sostiene Musetti - ma in questa fase voglio dimostrare a me stesso che sono pronto per i tornei maggiori". Agli Internazionali d'Italia hai sconfitto Wawrinka e Nishikori. "E' vero ma li è stato un sogno incredibile - conclude Musetti - sono entrato in tabellone dopo aver superato le qualificazioni e mi sono trovato a mio agio subito in quel palcoscenico. Giocare a Roma è il sogno di tutti i tennisti italiani e riuscire a superare due turni con giocatori di altissimo livello è stato davvero un grande stimolo per proseguire e per credere nelle proprie capacità". A breve top 100 con quale sogno? "Bisogna puntare sempre a qualcosa di importante e poter giocare le Nitto Atp Finals di Torino sarebbe un grande sogno. Nel 2021 quelle a Milano tra i Next Gen e nel 2022 quelle dei campioni. Sognare non costa nulla ed è bello".

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti